Rischio di mortalità più elevato per le donne sottoposte a intervento di bypass

Le donne sottoposte a intervento di bypass coronarico corrono un rischio maggiore di morte durante o subito dopo la procedura rispetto agli uomini, in particolare tra i gruppi di età più giovani. Ciò sottolinea l’importanza dell’assistenza personalizzata e della valutazione del rischio in cardiochirurgia.

Ottobre 2002
Rischio di mortalità più elevato per le donne sottoposte a intervento di bypass
Fonte:  Circulation Journal

In questo studio condotto presso la Emory University di Atlanta (Stati Uniti) sono state riviste le cartelle cliniche di 51.178 pazienti sottoposti a intervento chirurgico tra il 1993 e il 1999, di cui il 29,7% (più di 15.000) erano donne. Questa ampia serie è stata divisa in cinque gruppi di età: sotto i 50 anni, 50-59, 60-69, 70-79 e oltre 80 anni, e prima di determinare il rischio di mortalità di ciascun gruppo è stata analizzata la condizione generale. della salute dei pazienti, comorbilità non coronarica e attuali fattori di rischio cardiovascolare.

I risultati mostrano che il tasso di mortalità ospedaliera nelle donne è stato del 5,3% rispetto al 2,9% negli uomini. Inoltre, queste differenze erano maggiori nei pazienti più giovani: in quelli sotto i 50 anni i tassi di mortalità erano del 3,4% nelle donne e dell’1,1% negli uomini, e nella fascia di età dai 50 ai 59 anni, del 2,6% nelle donne e dell’1,1% negli uomini. Queste differenze tra i sessi scompaiono nei pazienti di 80 anni e più, nei quali il rischio è leggermente più alto tra le donne: 9% contro 8,3% tra gli uomini.

Gli autori sottolineano che, sebbene le donne tendessero ad avere più patologie pregresse e una maggiore presenza di fattori di rischio, il cateterismo cardiaco ha mostrato, "paradossalmente", che la loro arteriosclerosi coronarica era meno estesa e la loro funzione cardiaca era migliore.