L'Europa dovrà affrontare un aumento dei decessi legati al caldo entro la fine del secolo

L'Agenzia europea dell'ambiente mette in guardia circa 90.000 morti ogni anno a causa delle ondate di caldo se le misure di adattamento non verranno implementate, con 15.000 decessi segnalati solo nel 2022.

Luglio 2023

L’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) stima in un rapporto che 90.000 europei potrebbero morire ogni anno a causa delle ondate di caldo entro la fine del secolo se non verranno prese misure per prevenirle.

"Senza misure di adattamento e nel quadro di uno scenario di riscaldamento globale di 3°C entro il 2100, 90.000 europei potrebbero morire ogni anno a causa delle ondate di caldo", osserva il rapporto dell’AEA.

Con un riscaldamento di 1,5°C, obiettivo dell’accordo di Parigi, questa cifra si ridurrà a 30.000 morti all’anno, afferma il rapporto, basato su uno studio pubblicato nel 2020.

Tra il 1980 e il 2020 sono circa 129.000 gli europei a causa del caldo, con una forte accelerazione nell’ultimo periodo, secondo l’ agenzia AFP .

Secondo l’EEA, la combinazione di ondate di caldo più frequenti insieme all’invecchiamento della popolazione e alla crescente urbanizzazione rende gli europei più vulnerabili alle alte temperature, soprattutto nel sud del continente.

Lunedì l’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato che almeno 15.000 decessi in Europa sono direttamente collegati alle forti ondate di caldo dell’estate 2022.

Oltre alle ripetute ondate di temperature estreme, il cambiamento climatico sta rendendo la regione sempre più vulnerabile alla comparsa e alla trasmissione di malattie infettive. Alcuni tipi di zanzare, vettori della malaria e della dengue, infatti, rimangono più a lungo in Europa, rileva l’EEA.

Secondo il rapporto, l’aumento delle temperature favorisce anche la proliferazione di batteri nelle acque, soprattutto nel Mar Baltico, come il batterio Vibrio, il più noto dei quali è responsabile del colera.

"È necessario mettere in atto un’ampia gamma di soluzioni, come piani d’azione efficaci contro il caldo, città più verdi, progettazione e costruzione di edifici adeguati e adattamento degli orari e delle condizioni di lavoro", afferma il documento.