La somministrazione di antibiotici riduce il rischio di infezioni nella chirurgia colorettale

L’aggiunta di antibiotici per via orale agli antibiotici per via endovenosa riduce significativamente l’incidenza di infezioni del sito di incisione chirurgica nei pazienti sottoposti a chirurgia elettiva del colon-retto.

Luglio 2023
La somministrazione di antibiotici riduce il rischio di infezioni nella chirurgia colorettale

Ci sono discrepanze nelle linee guida sulla preparazione alla chirurgia colorettale. Sebbene gli antibiotici siano generalmente somministrati per via endovenosa (IV), l’uso della preparazione intestinale meccanica (MIP), dei clisteri e/o degli antibiotici orali (OC) è controverso.

Abbiamo mirato a riassumere tutti i dati provenienti da studi clinici randomizzati (RCT) che soddisfacevano i criteri di selezione utilizzando la meta-analisi di rete (NMA) per determinare la classificazione delle diverse strategie di trattamento della preparazione intestinale in base alle loro associazioni con gli esiti postoperatori. .

Metodi

Sono stati selezionati per l’inclusione nell’analisi studi randomizzati di adulti sottoposti a chirurgia elettiva del colon-retto con adeguata protezione antibiotica aerobica e anaerobica che riportavano infezione del sito incisionale chirurgico (SSI) o perdita anastomotica. Questi sono stati selezionati da diversi revisori e giudicati da un ricercatore principale indipendente. Un totale di 167 dei 6833 studi selezionati soddisfacevano i criteri di selezione iniziali.

Le fonti dei dati includevano database MEDLINE, Embase, Cochrane e Scopus senza restrizioni linguistiche, inclusi abstract e articoli pubblicati prima del 2021.

È stato rivisto l’uso di antibiotici IV, contraccettivi orali, PIM, clisteri e combinazioni di questi trattamenti. I criteri di esclusione includevano studi che non erano RCT, studi che esaminavano pazienti pediatrici e studi in cui venivano combinati i risultati di diversi interventi di preparazione intestinale.

Le opzioni di trattamento erano:

1. PIM + IV

2. Solo antibiotici IV (IV)

3. Antibiotici IV con clistere (IV + E)

4.  Antibiotici IV e OA con o senza clistere (IV + OA ± E)

5. PIM + IV + AO

- con buona copertura antibiotica IV per aerobici e anaerobici e OA aggiuntivo (PIM + IVA + OA)

- con copertura antibiotica IV incompleta, ma aggiungendo OC è stata ottenuta una buona copertura aerobica e anaerobica (PIM + IVB + OC)

6. PIM e AO (MBP + OA)

7.  Solo AO (AO)

Risultati

Sono stati identificati un totale di 35 RCT comprendenti 8.377 pazienti. I trattamenti hanno confrontato antibiotici IV (2762 pazienti [33%]), antibiotici IV con clistere (222 pazienti [3%]), antibiotici IV con contraccettivo orale con o senza clistere (628 pazienti [7%]), PIM con antibiotici IV (2712 pazienti [32%]), PIM con antibiotici IV con OA (con una buona copertura antibiotica IV in 925 pazienti [11%] e con una buona copertura antibiotica complessiva in 375 pazienti [4%]), PIM con OA (267 pazienti [3%] ) e OA (486 pazienti [6%]).

La probabilità di infezione del sito chirurgico incisionale (SSI) era significativamente inferiore per coloro che ricevevano antibiotici IV con contraccettivo orale con o senza clistere (intervallo 1) e PIM con antibiotici IV appropriati con contraccettivo orale (intervallo 2) rispetto a tutte le altre opzioni di trattamento. trattamento. L’aggiunta di contraccettivi orali agli antibiotici endovenosi, con e senza PIM, è stata associata a una riduzione delle SSI incisionali di oltre il 50%.

Discussione

Il risultato principale di questa NMA è stato che l’aggiunta di IV + OC ha comportato una riduzione significativa delle SSI di oltre il 50% rispetto ad altre opzioni.

Questo è stato il caso con e senza PIM. La scoperta che IV + AO ± E sia un’opzione eccellente (forse la migliore) nella chirurgia colorettale è interessante da due punti di vista.

Innanzitutto, evita i potenziali effetti avversi del PIM completo e presenta il vantaggio di combinare antibiotici IV e OA. In secondo luogo, questa opzione non è stata ampiamente utilizzata e pertanto richiede un’ulteriore valutazione.

Ampi studi di database, che riassumono i dati su PIM + OA, PIM da solo, solo OA e nessuno (né PIM né OA), sebbene non valutino l’uso di antibiotici per via endovenosa e le differenze nella copertura antibiotica aerobica e anaerobica, forniscono anche alcune prove a sostegno dell’uso di IV+OC.

Per quanto riguarda le perdite anastomotiche, non vi è stato alcun vantaggio significativo a favore di nessuna delle due opzioni. Tuttavia, l’AO è stata associata ad una riduzione non significativa.

> Limitazioni

Una possibile critica a questo articolo è che è troppo complesso e mette a confronto troppe opzioni di preparazione intestinale (la scelta delle opzioni di preparazione intestinale è stata determinata dai dati degli RCT).

Per quanto riguarda il potenziale impatto dei cambiamenti nella pratica nel tempo sull’NMA, i risultati per le SSI e le perdite anastomotiche erano costantemente gli stessi, indicando che i cambiamenti, come l’introduzione della chirurgia laparoscopica, hanno influenzato ugualmente i risultati. diverse opzioni di preparazione intestinale confrontate.

Il principale punto debole dell’NMA è il numero limitato di studi e di pazienti inclusi, con meno di 500 pazienti per 4 opzioni di preparazione intestinale.

Queste carenze dimostrano la necessità di ulteriori ricerche, compresi studi più ampi con metodi standardizzati per la diagnosi degli endpoint.

Conclusioni

Una revisione di tutte le prove RCT ha dimostrato che l’aggiunta di contraccettivi orali agli antibiotici endovenosi era associata a una riduzione delle SSI incisionali di oltre il 50%. I risultati supportano l’aggiunta di contraccettivi orali agli antibiotici endovenosi per ridurre le SSI incisionali tra i pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva.

Anche se non sono emerse differenze significative a favore di alcuna opzione per le perdite anastomotiche, anche le opzioni associate alla riduzione delle SSI sono state classificate favorevolmente in termini di riduzione.