Punti salienti
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Obiettivi
Valutare e confrontare le prestazioni del lettore nell’interpretazione della radiografia periapicale digitale (PA) e della tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) nel rilevamento di malattie endodontiche, utilizzando un modello fattoriale a risposta libera.
Materiali e metodi
È stato condotto uno studio sulle prestazioni del lettore su due serie di test di imaging utilizzando un disegno fattoriale a risposta libera, tenendo conto delle variabili indipendenti: tipo di caso, gravità del caso, tipo di lettore e modalità di imaging.
Ventidue lettori hanno interpretato 60 immagini PA e 60 CBCT divise in cinque categorie: malata – sottile, malata – moderata, malata – evidente, non malata – sottile e non malata – evidente.
Sono stati calcolati la frazione di localizzazione della lesione, la specificità, i falsi positivi e la cifra di merito ponderata della caratteristica operativa del ricevitore a risposta libera alternativa (wAFROC1).
Risultati
La TC a fascio conico (CBCT) aveva una specificità più elevata rispetto alla radiografia periapicale (PA) nei casi palesemente liberi da malattia (p = 0,01) e nessuna differenza significativa nella categoria lievemente libera da malattia.
I valori di wAFROC1 erano più alti per PA che per CBCT nei gruppi con malattia lieve (p = 0,02) e con malattia moderata (p = 0,01), senza differenze significative tra il gruppo con malattia palese.
La CBCT presentava un numero medio di falsi positivi più elevato rispetto alla PA (p<0,05) nei casi di malattia subdola.
La frazione media di localizzazione delle lesioni nel gruppo con malattia moderata era più elevata nella PA che nella CBCT (p = 0,003).
Non è stata trovata alcuna relazione tra l’esperienza clinica e tutte le misure della performance diagnostica, tranne nel gruppo CBCT con malattia conclamata, dove l’aumento dell’esperienza era associato a punteggi medi di falsi positivi (p = 0,04).
Conclusioni
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