Associazione tra infezione da papillomavirus umano e mortalità cardiovascolare

L’infezione da papillomavirus umano, in particolare in associazione all’obesità, può aumentare il rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare.

Febbraio 2024
Associazione tra infezione da papillomavirus umano e mortalità cardiovascolare

Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morte in tutto il mondo, rappresentando circa 17,9 milioni di decessi (il 32% di tutti i decessi globali) nel 2019, e si prevede che questo numero aumenterà fino a 23,6 milioni entro il 2030. Nonostante i notevoli progressi nelle strategie di gestione mirate Fattori di rischio CVD convenzionali come il fumo, la dislipidemia, l’ipertensione e il diabete, la CVD rimane una delle principali cause di morte e disabilità. Inoltre, questi fattori di rischio convenzionali da soli non spiegano completamente l’elevata incidenza e prevalenza di CVD, poiché circa il 20% dei casi di CVD non dispone di questi fattori di rischio convenzionali . Pertanto, identificare i fattori di rischio modificabili non convenzionali per la CVD è fondamentale per sviluppare strategie ottimali di prevenzione e trattamento per ridurre la CVD.

Il papillomavirus umano (HPV) è un’infezione trasmessa sessualmente, con un tasso di prevalenza compreso tra il 2% e il 44% nella popolazione femminile generale. I ceppi di infezione da HPV ad alto rischio (HR-HPV) sono agenti causali ben consolidati di tumori anogenitali nelle donne. Diversi studi trasversali hanno suggerito una possibile associazione tra HR-HPV e CVD aterosclerotica (ASCVD). Il nostro recente studio prospettico di coorte supporta questa associazione nelle malattie cardiovascolari di nuova insorgenza. Tuttavia, nessuno studio di coorte ha valutato gli esiti CVD a lungo termine associati all’infezione da HR-HPV.

Comprendere il contributo dell’infezione da HR-HPV alle conseguenze cardiovascolari a lungo termine nelle donne affette da HPV può essere di importante importanza clinica, soprattutto considerando la disponibilità dei vaccini HPV. Pertanto, abbiamo condotto uno studio di coorte su larga scala su donne coreane sottoposte al test HR-HPV come parte di un programma di screening sanitario per verificare la nostra ipotesi che l’infezione da HR-HPV nelle donne sia associata ad un aumento della mortalità per CVD, con possibile modificazione dell’effetto. dall’obesità.

Contesto e obiettivi

L’infezione ad alto rischio da papillomavirus umano (HR-HPV), un fattore di rischio ben noto per il cancro cervicale, ha associazioni con le malattie cardiovascolari (CVD). Tuttavia, la sua relazione con la mortalità per malattie cardiovascolari rimane incerta. Questo studio ha esaminato le associazioni tra infezione da HR-HPV e mortalità per CVD.

Metodi

Nell’ambito di uno screening sanitario, 163.250 donne coreane libere da malattie cardiovascolari (età media: 40,2 anni) sono state sottoposte a screening per HR-HPV e seguite fino a 17 anni (mediana: 8,6 anni).

I registri nazionali dei decessi hanno identificato casi di mortalità per CVD. Gli hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza (CI) al 95% per la mortalità CVD sono stati stimati utilizzando l’analisi di regressione dei rischi proporzionali di Cox.

Risultati

Durante 1.380.953 anni-persona di follow-up, si sono verificati 134 decessi per cause cardiovascolari, con un tasso di mortalità di 9,1 per 10,5 anni-persona per le donne con HR-HPV(-) e di 14,9 per 10,5 anni-persona per le donne con HR-HPV. (+) donne.

Dopo aggiustamento per i fattori di rischio CVD tradizionali e i fattori confondenti, gli HR (IC al 95%) per CVD aterosclerotica (ASCVD), cardiopatia ischemica (IHD) e mortalità per ictus nelle donne con infezione da HR-HPV rispetto a quelle senza infezione erano 3,91 (1,85 –8,26), 3,74 (1,53–9,14) e 5,86 (0,86–40,11), rispettivamente.

L’associazione tra infezione HR-HPV e mortalità per CVD aterosclerotica (ASCVD) era più forte nelle donne con obesità rispetto a quelle senza obesità (P per interazione = 0,006), con HR corrispondenti (IC al 95%) di 4,81 (1,55-14,93) per le donne obese e 2,86 (1,04–7,88) per le donne non obese.

Conclusioni

In questo studio di coorte su donne coreane giovani e di mezza età, a basso rischio di mortalità per CVD, quelle con infezione da HR-HPV avevano tassi di mortalità più elevati per CVD, in particolare CVD aterosclerotica (ASCVD) e cardiopatia ischemica (IHD). ), con una tendenza più pronunciata nei soggetti obesi.

Riepilogo grafico

Associazione tra infezione da papillomavirus umano
Infezione da papillomavirus umano ad alto rischio e mortalità cardiovascolare. HR: indice di rischio; HR-HPV: infezione da papillomavirus umano ad alto rischio; CI: intervallo di confidenza; BMI, indice di massa corporea; CVD, malattie cardiovascolari.

Messaggio finale

In questo ampio studio di coorte su donne coreane giovani e di mezza età, che hanno un basso rischio assoluto di mortalità per CVD, abbiamo identificato un’associazione positiva tra l’infezione da HR-HPV e un elevato rischio di mortalità per CVD, in particolare tra le persone con obesità. . I nostri risultati suggeriscono che l’infezione da HR-HPV, soprattutto se combinata con l’obesità, può essere associata ad un aumento del rischio di mortalità per malattie cardiovascolari.

Considerando l’assenza di farmaci antivirali specifici contro l’HPV e i limitati interventi farmaceutici per l’infiammazione associata all’HPV , sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare potenziali strategie vaccinali volte a ridurre l’infezione da HR-HPV e il potenziale uso di farmaci antinfiammatori nel contesto dell’HPV. con CVD associata, con l’obiettivo di mitigare la mortalità per CVD e migliorare gli esiti dei pazienti.​