Eventi avversi oculari successivi alla vaccinazione contro il COVID-19: rari ma importanti

Gli eventi avversi oculari associati alla vaccinazione contro il COVID-19 sono rari ma clinicamente significativi, sottolineando la necessità di vigilanza e segnalazione di tali eventi per garantire il riconoscimento e la gestione tempestivi.

Novembre 2022
Eventi avversi oculari successivi alla vaccinazione contro il COVID-19: rari ma importanti

Punti salienti

  • Questa revisione della letteratura fornisce un riepilogo delle sequele oculari avverse dei vaccini COVID-19. Gli autori hanno riferito che uveite e altre infiammazioni oculari, rigetto acuto del trapianto di cornea, malattia erpetica dell’occhio, condizioni del segmento anteriore, condizioni della retina, neuropatie ottiche e altre condizioni oftalmiche erano associate alla vaccinazione antivirale. COVID 19.
     
  • Nonostante il verificarsi molto raro di eventi avversi oculari in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19, gli autori hanno concluso che i benefici superano “di gran lunga” questi rischi.

 

Lo scoppio della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) nel dicembre 2019 ha portato alla devastante pandemia della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), che fino ad oggi è diventata una delle più grandi minacce globali alla salute. Alla fine di agosto 2021, quasi 220 milioni di persone sono state infettate in tutto il mondo, provocando oltre 4,5 milioni di vittime.

Tuttavia, l’isolamento del virus SARS-CoV-2 e la successiva pubblicazione della sua sequenza genomica nel gennaio 2020 hanno innescato una risposta globale senza precedenti verso lo sviluppo accelerato di candidati vaccini preventivi e hanno mobilitato sforzi di collaborazione multinazionale tra aziende farmaceutiche, istituzioni accademiche e governo agenzie.

Il processo accelerato è culminato nell’autorizzazione all’uso di emergenza di due vaccini mRNA ricombinanti (Pfizer/BioNTech BNT162b2 e Moderna mRNA-1273) da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti nel dicembre 2020.6 Molte altre immunizzazioni, tra cui due del vettore dell’adenovirus- vaccini basati su (AstraZeneca ChAdOx1 nCoV-19 e Janssen Ad26.COV2.S), sono stati successivamente approvati in tutto il mondo e ad oggi sono state somministrate più di 5,3 miliardi di dosi di vaccinazione contro COVID-19 in tutto il mondo.

Obiettivi

Riassumere le prove attuali sugli eventi avversi oculari associati al vaccino COVID-19.

Progetto

Revisione della letteratura narrativa.

Metodi

La ricerca della letteratura è stata condotta nell’agosto 2021 utilizzando quattro database elettronici (MEDLINE, EMBASE, PubMed e Cochrane Database of Systematic Reviews) e i dati di sorveglianza di farmacovigilanza basati sulla popolazione sono stati recuperati da tutte le agenzie governative partecipanti. nel Programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il monitoraggio internazionale dei farmaci con database di eventi avversi online disponibili al pubblico in inglese.

Risultati

Un piccolo numero di case report ha documentato riacutizzazioni di uveite e rigetto acuto di trapianto di cornea verificatesi entro le prime tre settimane dopo l’immunizzazione, mentre sono stati evidenziati anche casi isolati di neuropatie ottiche, patologie retiniche e sclerite. e malattia erpetica dell’occhio.

Tuttavia, i dati provenienti dai sistemi di sorveglianza di farmacovigilanza basati sulla popolazione suggerirebbero che la prevalenza di eventi avversi oculari associati alla vaccinazione è molto rara.

Conclusioni

In conclusione, la ricerca è stata limitata per valutare i potenziali effetti avversi oculari dei vaccini COVID-19. Un piccolo numero di casi clinici ha documentato lo sviluppo di riacutizzazioni di uveite e rigetto acuto di trapianto di cornea entro le prime tre settimane dopo l’immunizzazione.

Inoltre, sono stati evidenziati anche rari casi di neuropatie ottiche post-vaccinazione, patologie retiniche, sclerite e malattia erpetica dell’occhio, sebbene sia riconosciuto che la causalità e l’associazione diretta non possono essere dedotte da casi isolati.

Nel complesso, i dati provenienti dai sistemi di segnalazione di farmacovigilanza basati sulla popolazione suggerirebbero che gli effetti collaterali oculari sono molto rari in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 e non esistono prove sostanziali per contrastare gli enormi benefici dell’immunizzazione. in pazienti con patologie oftalmiche preesistenti.

Messaggio finale

Gli eventi avversi oculari associati alla vaccinazione sono rari e attualmente non esistono prove sostanziali per compensare gli enormi benefici dell’immunizzazione contro il COVID-19 in pazienti con patologie oftalmiche preesistenti.