Contesto e obiettivi La coesistenza di obesità e diminuzione della forza muscolare, definita come obesità sarcopenica, è spesso osservata negli anziani. Il presente studio ha indagato se l’obesità sarcopenica, definita come ridotta forza di presa e aumento dell’indice di massa corporea (BMI), sia associata a deterioramento cognitivo. Metodi I partecipanti allo studio includevano 1.615 anziani di età compresa tra 65 e 84 anni che vivevano in un’area urbana di Tokyo, in Giappone, e hanno partecipato al Bunkyo Health Study. Il deterioramento cognitivo lieve (MCI) e la demenza sono stati definiti sulla base rispettivamente di ≤22 punti al Montreal Cognitive Assessment e ≤23 punti al Mine Mental State Examination. La forza della presa è stata misurata utilizzando un dinamometro in posizione eretta. Abbiamo diviso i partecipanti in quattro gruppi in base alla loro (probabile) sarcopenia (forza di presa <28 kg negli uomini e <18 kg nelle donne) e allo stato di obesità (BMI ≥25 kg/m2) come controllo, obesità, sarcopenia e obesità sarcopenica. e hanno studiato l’associazione tra funzione cognitiva, sarcopenia e stato di obesità. Risultati L’età media era di 73,1 ± 5,4 anni e il 57,6% dei partecipanti allo studio erano donne. La prevalenza del controllo, dell’obesità, della sarcopenia e dell’obesità sarcopenica è stata rispettivamente del 59,4%, 21,2%, 14,6% e 4,7%. La prevalenza di MCI e demenza, rispettivamente, era più alta nei partecipanti con obesità sarcopenica, seguiti da quelli con sarcopenia, obesità e controlli. Dopo aggiustamento multivariabile, l’obesità sarcopenica era indipendentemente associata a un aumento della probabilità di MCI e demenza rispetto al controllo (MCI: 2,11 [intervallo di confidenza al 95%, 1,12-3,62]; demenza: 6,17 [2,50-15,27]).
Conclusioni L’obesità sarcopenica era indipendentemente associata al BMI e alla demenza tra gli anziani giapponesi. Sono necessari studi futuri per chiarire la relazione causale. |
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L’obesità, una malattia legata allo stile di vita sempre più diffusa, spesso si manifesta insieme a una scarsa massa muscolare. Questa condizione, chiamata obesità sarcopenica , viene valutata in base all’indice di massa corporea (BMI) del paziente e alla forza di presa. È interessante notare che è noto che l’obesità sarcopenica aumenta il rischio di declino cognitivo. È noto che la demenza , una condizione cognitiva in cui la memoria, il pensiero e le abilità sociali diminuiscono progressivamente, influisce in modo significativo sulla qualità della vita delle persone anziane.
Questa condizione è associata all’obesità sarcopenica?
In un nuovo studio pubblicato su Clinical Nutrition , un gruppo di ricercatori guidati dal dottor Yoshifumi Tamura dell’Università di Juntendo, in Giappone, ha esplorato proprio questa domanda. “Se viene stabilita l’associazione tra obesità sarcopenica e demenza, si possono adottare misure preventive adeguate per ridurre l’insorgenza di questa condizione e il rischio di demenza nei pazienti anziani”, afferma il dottor Tamura, che sottolinea l’importanza del suo studio.
Nello studio, i ricercatori hanno reclutato 1.615 anziani giapponesi di età compresa tra 65 e 84 anni che partecipavano al Bunkyo Health Study. I ricercatori hanno diviso i soggetti in quattro gruppi in base al loro stato di sarcopenia e obesità: quelli che avevano obesità, quelli che avevano sarcopenia, quelli che avevano obesità sarcopenica e quelli che non avevano obesità o sarcopenia (controllo).
Hanno studiato il legame tra vari processi mentali, la sarcopenia e lo stato di obesità. La sarcopenia o la bassa forza muscolare sono state determinate sulla base di una forza di presa inferiore a 28 kg negli uomini e 18 kg nelle donne, mentre lo stato di obesità è stato assegnato ai pazienti con un BMI superiore a 25 kg/m2.
Sono stati eseguiti due metodi di valutazione per stabilire la presenza di deterioramento cognitivo lieve (MCI) e demenza. Un punteggio inferiore a 22 punti al Montreal Cognitive Assessment e inferiore a 23 punti al Mine-Mental State Examination è stato utilizzato per confermare rispettivamente MCI e demenza.
Hanno scoperto che il 59,4% della popolazione non aveva né obesità né sarcopenia, il 21,2% aveva obesità, il 14,6% aveva sarcopenia e il 4,7% della popolazione aveva obesità sarcopenica. I partecipanti con obesità sarcopenica avevano il più alto tasso di MCI e demenza, seguiti da quelli con sarcopenia, obesità e infine dal gruppo di controllo.
Quando il team ha eseguito analisi multivariate per verificare associazioni statisticamente rilevanti, ha scoperto che l’obesità sarcopenica era indipendentemente associata a una maggiore prevalenza di deterioramento cognitivo lieve e demenza rispetto all’assenza di sarcopenia e obesità. Lo studio ha anche dimostrato che la sarcopenia è significativamente associata alla demenza nelle donne, ma non negli uomini.
"Questo studio dimostra chiaramente che l’obesità sarcopenica, definita dalla combinazione di BMI e forza della presa, è associata a MCI e demenza tra le persone anziane in Giappone", afferma il dott. Tamura.
Ma quali sono le implicazioni a lungo termine di questo studio?
La risposta del Dr. Tamura a questa domanda è incoraggiante. "Poiché ora sappiamo che esiste una forte correlazione tra obesità sarcopenica e demenza, possiamo sviluppare nuovi metodi di trattamento per controllare la condizione, riducendo anche la prevalenza della demenza".