Punti chiave Chiedere Le benzodiazepine o gli antistaminici sono più efficaci nel trattamento delle vertigini acute? Risultati In questa revisione sistematica e meta-analisi di 17 studi con 1586 partecipanti, 7 studi con 802 pazienti in totale hanno valutato l’esito primario del cambiamento nei punteggi della scala analogica visiva per le vertigini a 100 punti circa 2 ore dopo il trattamento con un antistaminico o una benzodiazepina. Gli antistaminici hanno determinato un miglioramento maggiore nei pazienti rispetto alle benzodiazepine (differenza 16,1), ma non sono risultati superiori ad altri comparatori attivi, come ondansetron, droperidolo, metoclopramide e piracetam. Senso I risultati di questo studio suggeriscono che gli antistaminici possono essere superiori alle benzodiazepine nel trattamento delle vertigini acute e che l’uso di queste ultime dovrebbe essere scoraggiato. |
Riepilogo
Importanza
Le vertigini acute possono essere invalidanti. Gli antistaminici e le benzodiazepine vengono spesso prescritti come “soppressori vestibolari”, ma la loro efficacia non è chiara.
Scopo
Valutare l’efficacia degli antistaminici e delle benzodiazepine nel trattamento delle vertigini acute dovute a qualsiasi causa sottostante.
Origine dei dati
I database PubMed, CENTRAL, EMBASE, CINAHL, Scopus e ClinicalTrials.gov sono stati consultati dall’inizio al 14 gennaio 2019, senza restrizioni linguistiche. Sono state inoltre riviste le bibliografie degli studi inclusi e le revisioni pertinenti.
Selezione degli studi
Abbiamo incluso studi clinici randomizzati (RCT) che hanno confrontato l’uso di antistaminici o benzodiazepine con un altro comparatore, placebo o nessun intervento per pazienti con una durata di vertigini acute di 2 settimane o meno. Sono stati esclusi studi su volontari sani, trattamenti profilattici o vertigini indotte, nonché studi che confrontavano 2 farmaci della stessa classe .
Estrazione e sintesi dei dati
Seguendo le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses ), 2 autori hanno estratto i dati e valutato il rischio di bias in modo indipendente per ciascuno studio. I dati sono stati raggruppati utilizzando un modello a effetti casuali.
Principali risultati e misure
L’outcome primario predefinito era la variazione dei punteggi della scala analogica visiva (VAS) di vertigini o vertigini di 10 o 100 punti a 2 ore dopo il trattamento. Gli esiti secondari includevano cambiamenti nei punteggi VAS della nausea a 2 ore, l’uso di farmaci di salvataggio a 2 ore e il miglioramento o la risoluzione delle vertigini a 1 settimana o 1 mese.
Risultati
Dei 27 studi identificati nella revisione sistematica, 17 hanno contribuito alla meta-analisi quantitativa e hanno coinvolto un totale di 1586 partecipanti.
Sette studi con un totale di 802 partecipanti hanno valutato l’esito primario di interesse: gli antistaminici a dose singola hanno prodotto un miglioramento significativamente maggiore nei punteggi VAS a 100 punti rispetto alle benzodiazepine (differenza, 16,1 [IC al 95%].%, da 7,2 a 25,0]) , ma non è stato confrontato con altri comparatori attivi (differenza, 2,7 [IC 95%, da –6,1 a 11,5]).
Dopo una settimana e un mese, né le benzodiazepine né gli antistaminici giornalieri si sono rivelati superiori al placebo.
Gli studi randomizzati che confrontavano gli effetti immediati del farmaco (a 2 ore) dopo una singola dose generalmente avevano un basso rischio di bias, ma quelli che valutavano i risultati a 1 settimana e 1 mese avevano un alto rischio di bias.
Conclusioni e rilevanza
Evidenze moderatamente forti suggeriscono che gli antistaminici a dose singola forniscono un maggiore sollievo dalle vertigini dopo 2 ore rispetto alle benzodiazepine a dose singola. Inoltre, le prove disponibili non supportano un’associazione tra l’uso di benzodiazepine e il miglioramento degli esiti delle vertigini acute. Altre prove suggeriscono che l’uso quotidiano di antistaminici potrebbe non apportare benefici ai pazienti con vertigini acute.
Studi randomizzati più ampi che confrontano antistaminici e benzodiazepine con placebo potrebbero chiarire meglio l’efficacia relativa di questi farmaci.