Punti salienti |
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Il termine “pneumoconiosi” viene utilizzato per descrivere un insieme di malattie polmonari professionali associate all’inalazione di un agente (polvere, fumo, fibre) in cui la ritenzione nel polmone è un fattore causale chiave. Il concetto è più comunemente applicato alla pneumoconiosi dei lavoratori del carbone (CWP) e alla silicosi, ma sono coinvolte anche altre sostanze. Generalmente si sviluppano in individui sensibili dopo molti anni di esposizione industriale rilevante e possono progredire al termine dell’esposizione.
La capacità dei diversi tipi di particelle intrappolate di causare danni ai polmoni varia ampiamente; Ad esempio, la polvere di silice è altamente fibrogenica, mentre la polvere di ossido di ferro lo è molto meno. Ciò dipende dalle dimensioni e dalla tossicità della particella inalata, nonché dalla capacità dei polmoni di eliminarla.
Solo una parte dei lavoratori esposti allo stesso modo sviluppa la pneumoconiosi, suggerendo che i fattori genetici potrebbero essere rilevanti.
Per la maggior parte delle forme di pneumoconiosi non sono disponibili terapie specifiche, pertanto la prevenzione dell’esposizione e la diagnosi precoce della malattia sono della massima importanza.
Questo articolo si concentra sulle principali esposizioni causali responsabili della pneumoconiosi nel Regno Unito ( carbone, silice, amianto ). Altre cause possono essere l’ossido di ferro, l’ossido di stagno o il berillio.
Pneumoconiosi dei lavoratori del carbone |
> Epidemiologia
L’incidenza della CWP è diminuita negli ultimi anni, il che è stato associato a una diminuzione della produzione di carbone. Il rischio di CWP è correlato alla durata e al livello di esposizione, nonché alla portata (contenuto di carbonio) del carbone.
> Caratteristiche cliniche
La pneumoconiosi semplice dei lavoratori del carbone è associata a piccoli noduli arrotondati prevalentemente nelle zone superiori del polmone, che rappresentano raccolte di macrofagi carichi di polvere visibili su una radiografia del torace. In assenza di una coesistente malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), la CWP semplice generalmente non presenta sintomi, segni fisici o fisiologia anormale.
La pneumoconiosi complicata dei lavoratori del carbone è associata alla formazione di massa lentamente progressiva nel lobo superiore e alla fibrosi (precedentemente chiamata fibrosi massiva progressiva). Le forme complicate comunemente esprimono tosse, difficoltà respiratoria e, in alcuni casi, progressione verso l’ipossia e l’insufficienza cardiaca destra.
> Ricerca
La diagnosi di CWP semplice o complicata si basa sui reperti radiologici tipici e sull’anamnesi professionale di adeguata esposizione alla polvere di carbone. Se disponibile, la radiologia preventiva è particolarmente utile se mostra aspetti relativamente stabili per molti anni ( Figura 1 ).
Quando le caratteristiche radiologiche non sono tipiche, in particolare se c’è una storia significativa di fumo, i pazienti con noduli polmonari e lesioni di massa dovrebbero essere discussi con il team multidisciplinare per il cancro del polmone.
Nella CWP, nel siero possono essere presenti sia il fattore reumatoide che gli anticorpi antinucleari, sebbene nessuno dei due sia sufficientemente sensibile da essere utile nella diagnosi.
> Gestione e prevenzione
Non esistono trattamenti medici efficaci per la CWP, oltre alla gestione dell’ipossia e dell’insufficienza cardiaca destra. Anche la polvere di carbone è una causa di BPCO e la coesistente ostruzione delle vie aeree dovrebbe essere trattata. Va inoltre sottolineata l’importanza di smettere di fumare. Identificare la CWP semplice attraverso la sorveglianza sanitaria e ridurre l’ulteriore esposizione è fondamentale, nel tentativo di prevenire malattie complicate.
Figura 1 . Tipici aspetti alla radiografia del torace di una pneumoconiosi complicata dei lavoratori del carbone. (a) Si osservano noduli multipli piccoli e densi sia nell’area superiore che in quella centrale, con un’opacità di 3 cm nell’area centrale destra. (b) L’aspetto radiografico è rimasto relativamente stabile durante un periodo di follow-up di 4 anni.
Silicosi |
> Epidemiologia
Mentre l’incidenza e la mortalità della silicosi sono rimaste relativamente stabili in Gran Bretagna negli ultimi dieci anni, ciò è in contrasto con alcuni paesi in via di sviluppo dove rappresenta la forma più comune di malattia polmonare professionale. Diverse occupazioni sono associate all’esposizione alla silice cristallina respirabile (RCS), più comunemente attraverso l’esposizione a rocce, pietre o sabbia.
> Caratteristiche cliniche e indagini
L’esposizione alla silice cristallina respirabile (RCS) può portare a una serie di diversi modelli di malattia, con tassi di progressione e prognosi diversi.
La silicosi cronica di solito deriva da almeno 10 anni di esposizione a RCS di basso livello.
La silicosi semplice è solitamente asintomatica e viene spesso riscontrata durante una radiografia del torace di routine. Come nel caso della CWP, la malattia semplice può progredire fino a diventare una malattia complicata, con significativa disabilità respiratoria.
La silicosi accelerata può svilupparsi dopo un periodo più breve (solitamente 5-10 anni) di livello più elevato di esposizione a RCS. La progressione è più rapida che nella malattia cronica, la malattia polmonare è più diffusa e la prognosi significativamente peggiore.
La silicosi acuta è associata a danno polmonare immediato derivante da una massiccia esposizione a RCS per un periodo di settimane o mesi, comunemente dovuto allo scavo di tunnel nella roccia dura o alla sabbiatura. Ha una prognosi molto sfavorevole e di solito è fatale entro pochi mesi dalla presentazione.
> Gestione e prevenzione
Come per la CWP, non esiste un trattamento specifico per la silicosi, quindi la prevenzione o la diagnosi precoce della malattia è vitale. Complicanze come l’insufficienza cardiaca destra, la coesistente malattia delle vie aeree, l’infezione da micobatteri e le malattie autoimmuni dovrebbero essere gestite convenzionalmente. Inoltre, il consiglio di smettere di fumare è fondamentale.
Asbestosi |
> Epidemiologia
“Asbestosi” è il termine usato per descrivere la fibrosi polmonare diffusa causata dall’inalazione di fibre di amianto. A differenza di altri tipi di pneumoconiosi, la mortalità dovuta all’asbestosi in Gran Bretagna è in aumento. L’uso dell’amianto è stato vietato in molti paesi sviluppati, ma l’esposizione professionale può ancora verificarsi quando si disturbano materiali contenenti questa sostanza nei vecchi edifici. A livello globale, la produzione di amianto è in calo.
> Caratteristiche cliniche
Generalmente si manifesta in individui sensibili diversi decenni (10-20 anni) dopo un’esposizione professionale prolungata. Le persone più a rischio includono i lavoratori direttamente coinvolti nella produzione di materiali di amianto.
Le caratteristiche cliniche dell’asbestosi sono simili a quelle della fibrosi polmonare idiopatica (IPF), con tosse e difficoltà respiratoria progressiva con lo sforzo. L’esame obiettivo di solito rivela sottili crepitii inspiratori e, se presenti, l’ippocratismo digitale sembra indicare una prognosi peggiore.
> Indagini
La diagnosi si basa solitamente sui reperti radiologici e su un’anamnesi appropriata di esposizione professionale cronica. È importante notare che i risultati della TC ad alta risoluzione possono essere identici a quelli dell’IPF e che una diagnosi di asbestosi non dovrebbe essere fatta o esclusa sulla base della presenza o dell’assenza di placche pleuriche. Corpi di amianto possono essere identificati nell’espettorato o nel liquido di lavaggio broncoalveolare e la loro presenza può aiutare nella diagnosi.
> Gestione
Generalmente progredisce in modo relativamente lento. Non esistono trattamenti specifici oltre al trattamento dell’insufficienza cardiaca destra e alla consulenza per smettere di fumare.