L'OMS rinomina Monkeypox in Mpox

L'Organizzazione Mondiale della Sanità cambia il nome del vaiolo delle scimmie in "Mpox", puntando a un termine universalmente adattabile per la malattia.

Agosto 2023
L'OMS rinomina Monkeypox in Mpox

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato lo scorso 28 novembre che il vaiolo delle scimmie (monkeypox in inglese) verrà ribattezzato mpox in tutte le lingue, dopo che sono state registrate "dichiarazioni razziste e stigmatizzanti" a causa del nome iniziale.

L’OMS ha però precisato che entrambi i nomi verranno utilizzati per un anno prima che il termine vaiolo delle scimmie venga completamente sostituito.

L’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, con sede a Ginevra, ha il potere di nominare nuove malattie e, in via eccezionale, cambiare il nome di quelle esistenti, secondo l’ agenzia di stampa AFP.

"La questione dell’uso del nuovo nome in diverse lingue è stata affrontata a lungo. Il termine mpox può essere usato in altre lingue", ha detto l’OMS, precisando che se dovesse risultare problematico in qualsiasi lingua, l’organizzazione avvierebbe consultazioni con le autorità competenti.

Il vaiolo delle scimmie è stato chiamato così perché è stato originariamente identificato nelle scimmie utilizzate per la ricerca in Danimarca nel 1958, ma la malattia è più comune nei roditori.

È stata segnalata per la prima volta nell’uomo nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo e la sua diffusione nella nostra specie è stata limitata ad alcuni paesi dell’Africa occidentale dove è endemica. Ma a maggio i casi hanno cominciato ad apparire in tutto il mondo. A livello globale quest’anno sono stati segnalati più di 81.000 casi e 55 decessi in 110 paesi.

Quando è iniziata l’epidemia di vaiolo delle scimmie, nella primavera del 2022, sono state osservate online “dichiarazioni razziste e stigmatizzanti”, che hanno spinto alcuni paesi e individui a chiedere un cambio di nome, ha ricordato l’OMS.