Lavoro da casa: vantaggi e svantaggi per il benessere dei dipendenti

Lavorare da casa offre sia vantaggi che svantaggi per il benessere dei dipendenti, suggerisce una nuova analisi.

Settembre 2023

Riepilogo

La pandemia di COVID-19 ha suscitato interesse per il lavoro a distanza, ma la ricerca produce risultati contrastanti sull’impatto del lavoro da casa sul benessere e sull’atteggiamento lavorativo dei lavoratori. Gli autori sviluppano una distinzione concettuale tra il lavoro da casa svolto durante il normale orario di lavoro (lavoro sostitutivo da casa) e il lavoro da casa svolto al di fuori di tali orari (lavoro prolungato da casa).

Utilizzando i dati di un sondaggio condotto in aziende e dipendenti collegati in Germania, gli autori scoprono che il lavoro di estensione a domicilio è associato a un minore benessere psicologico, maggiori intenzioni di turnover e maggiori conflitti lavoro-famiglia e famiglia-famiglia. lavoro. Al contrario, la sostituzione del lavoro da casa è associata a un migliore benessere e a una maggiore soddisfazione lavorativa, ma a un maggiore conflitto lavoro-famiglia.

Il lavoro di estensione a domicilio ha effetti più negativi sul benessere delle donne e sul conflitto lavoro-famiglia. Questa distinzione chiarisce le condizioni alle quali il lavoro a distanza può avere conseguenze positive per i lavoratori e le organizzazioni.

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Secondo una nuova ricerca della ILR School della Cornell University , i lavori a distanza possono aiutare i lavoratori a creare vite più soddisfacenti, con maggiore benessere psicologico e impegno lavorativo, ma solo se tale lavoro si svolge durante orari regolarmente contrattualizzati.

I ricercatori hanno scoperto che gli impatti negativi del lavoro a casa al di fuori dell’orario di lavoro erano particolarmente elevati per le donne.

La pandemia di COVID-19 ha suscitato interesse per il lavoro a distanza, ma la ricerca di Duanyi Yang, assistente professore di rapporti di lavoro, diritto e storia, ha prodotto risultati contrastanti sull’impatto del lavoro da casa sul benessere e sull’atteggiamento lavorativo dei dipendenti. lavoratori.

In "Lavorare da casa e benessere dei lavoratori: nuove prove dalla Germania", di prossima pubblicazione su ILR Review, Yang e i suoi coautori si concentrano sulla distinzione tra lavorare da casa durante il normale orario di lavoro, che chiamano lavoro sostitutivo da casa, e lavorare da casa al di fuori di tali orari, che chiamano lavoro aggiuntivo da casa.

Utilizzando un sondaggio condotto su 7.857 dipendenti in 814 stabilimenti tedeschi, la loro ricerca ha rilevato che il lavoro di sensibilizzazione a domicilio è associato a un minore benessere psicologico, maggiori intenzioni di turnover e un maggiore conflitto lavoro-famiglia. Al contrario, la sostituzione del lavoro da casa comporta un maggiore impegno e non è associata a un maggiore conflitto o turnover tra lavoro e famiglia.

Inoltre, hanno scoperto che il lavoro di estensione a domicilio ha effetti più negativi sul benessere delle donne e sul conflitto lavoro-famiglia. Nello specifico, il benessere psicologico è inferiore dell’11% per le donne che lavorano da casa come collaboratrici esterne rispetto alle donne con caratteristiche simili che non lavorano da casa.

“Dato che il lavoro a distanza può portare vantaggi a lavoratori e datori di lavoro, ma solo quando il lavoro da casa è limitato e non esteso, un importante passo successivo è determinare in che modo i nuovi standard lavorativi e le pratiche di gestione possono aiutare a proteggere dal lavoro di sensibilizzazione svolto a domicilio, "Ha detto Yang.

Ad esempio, nel 2016, la Francia ha approvato una legge che conferisce ai lavoratori il “diritto di disconnettersi” dai dispositivi di comunicazione sul posto di lavoro per garantire che il lavoro non si estenda nel tempo privato. Allo stesso modo, in Australia, i grandi sindacati del settore pubblico stanno attualmente negoziando con i datori di lavoro governativi per includere il diritto alla disconnessione nei prossimi contratti collettivi.

"Negli Stati Uniti, manager, dirigenti e rappresentanti dei lavoratori hanno anche l’opportunità di contrastare le aspettative implicite di "sempre attivo" e sviluppare nuove norme che abbracciano sia il lavoro a distanza che i confini chiari tra lavoro e vita familiare", ha detto Yang. “Nel contesto di un mercato del lavoro ristretto, i datori di lavoro potrebbero essere più aperti a incoraggiare limiti di tempo per prevenire il burnout dei lavoratori e limitare il turnover”.

Conclusioni

Il periodo della pandemia di COVID-19 ha aumentato notevolmente l’esperienza e l’interesse per il lavoro da casa, ma studi precedenti sollevano aspettative poco chiare sulle implicazioni del lavoro da casa per i lavoratori e le loro organizzazioni. Questo studio propone e indaga una distinzione critica tra lavoro sostitutivo a domicilio e lavoro di sensibilizzazione a domicilio . La conclusione generale è che il lavoro da casa può essere un elemento importante della qualità del lavoro o una nuova strategia per ottenere di più dai lavoratori, a seconda di come è strutturato.

In primo luogo, i lavoratori che svolgono lavoro di sostituzione da casa (avvenuto durante l’orario normale o contrattuale) presentano livelli più elevati di benessere e soddisfazione lavorativa rispetto ai lavoratori che non lavorano da casa e a quelli che svolgono lavoro di sostituzione da casa. estensione da casa. Il lavoro sostitutivo a domicilio apporta benefici in termini di benessere e soddisfazione lavorativa, mentre il lavoro di estensione a domicilio no. In effetti, il lavoro di sensibilizzazione da casa crea rischi per i datori di lavoro perché aumenta l’interesse a lasciare il lavoro. Mentre i datori di lavoro possono promuovere il lavoro da casa per cercare di aumentare la produttività, il lavoro da casa incoraggia le persone a prendere in considerazione l’idea di smettere, anche al di là dell’impatto di lavorare più ore o di dover affrontare una maggiore pressione lavorativa. .

In secondo luogo, lavorare da casa è associato a un maggiore conflitto percepito tra lavoro e ambito familiare. Considerate le rappresentazioni ingenue del lavoro da casa fornite dai media, è importante riconoscere che lavorare da casa può creare, piuttosto che risolvere, sfide lavoro-famiglia. Ciò non significa che lavorare da casa debba essere scoraggiato. Invece, i nostri risultati evidenziano rischi specifici e legati al genere, ma aiutano anche a minimizzare i rischi del lavoro da casa incoraggiando confini temporali chiari, anche quando i confini spaziali sono sfumati. Gli operatori e i sostenitori dovrebbero riconoscere che il lavoro di sensibilizzazione a domicilio è più problematico (e ha un impatto maggiore sulle donne) e concentrarsi specificamente sulla limitazione di tale pratica. Sono inoltre necessarie ulteriori ricerche che catturino il modo in cui vengono gestiti i confini temporali, spaziali e relazionali.

In terzo luogo, la nostra analisi di chi svolge attività di sostituzione ed estensione a domicilio conferma il valore di questa distinzione concettuale. Sebbene le opinioni critiche sul lavoro da casa abbiano sollevato importanti interrogativi sulle elevate esigenze lavorative o sulle pressioni lavorative che portano i dipendenti a lavorare da casa, è proprio la portata del lavoro da casa ad essere associata a orari molto più lunghi. lungo. Inoltre, essere donna e avere un figlio minorenne a casa è associato in modo univoco alla sostituzione del lavoro da casa. Studi precedenti che non hanno fatto questa distinzione mescolano pratiche con diversi antecedenti e diverse conseguenze.

È probabile che il lavoro da casa rimanga, in qualche modo e per molti lavoratori. Ricercatori, professionisti e sostenitori possono contribuire a inquadrare queste nuove pratiche per sostenere il benessere dei lavoratori e risultati di carriera equi, prestando attenzione a come è organizzato il lavoro a distanza e a come vengono valutati coloro che lavorano da casa.