Gli antiossidanti possono mitigare gli effetti dannosi del fumo di sigaretta

I ricercatori hanno scoperto che incorporando agenti antiossidanti nei filtri delle sigarette è possibile ridurre gli effetti dannosi del fumo sulle cellule umane. Questa scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di prodotti del tabacco più sicuri con rischi per la salute ridotti.

Ottobre 2002

I ricercatori della Emory University di Atlanta (Stati Uniti) hanno esposto leucociti e fibroblasti coltivati ​​in laboratorio al fumo di sigaretta con filtri "antiossidanti" e filtri normali. Il 60% dei fibroblasti esposti al fumo normale rimanevano in vita 24 ore dopo, percentuale che saliva al 95% quando filtrati dai suddetti filtri. E la stessa cosa è accaduta con i leucociti dopo 40 minuti di esposizione: rispettivamente 40% e 82%.

Il complesso antiossidante valutato nello studio era composto da L-glutatione, N-acetil-L-cisteina e L-selenometionina, aminoacidi dalla riconosciuta capacità antiossidante, e può essere miscelato anche con il tabacco stesso e la cartina utilizzata per fare le sigarette. e sigari. Secondo gli autori, questi prodotti potrebbero limitare i danni causati dai radicali liberi del fumo di tabacco nella cavità orofaringea, nelle vie respiratorie e nei polmoni derivanti dal fumo di tabacco.