Gestione della broncocostrizione indotta dall’esercizio fisico

La broncocostrizione indotta dall’esercizio, caratterizzata dal restringimento delle vie aeree in risposta all’attività fisica, richiede strategie di gestione mirate per alleviare i sintomi e migliorare la funzione respiratoria negli individui affetti.

Agosto 2023
Riepilogo : La broncocostrizione indotta dall’esercizio fisico (EIB) è una condizione comune che colpisce molte persone, soprattutto quelle affette da asma. È caratterizzata dal restringimento delle vie aeree in risposta all’attività fisica o all’esercizio fisico, causando sintomi quali tosse, respiro sibilante, mancanza di respiro e senso di costrizione toracica. I farmacisti svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della BEI, compreso l’educazione dei pazienti sull’uso appropriato dei broncodilatatori e dei corticosteroidi per via inalatoria, lo screening per potenziali problemi di aderenza e la consulenza sulla corretta somministrazione dei farmaci. Possono anche consigliare i pazienti sulle strategie per prevenire e gestire la BEI, compresi esercizi di riscaldamento, evitare i fattori scatenanti e monitorare l’aumento dei sintomi. Lavorando in collaborazione con i team sanitari,

Secondo il CDC, 4,9 milioni di pazienti si recano ogni anno dal medico per l’asma e 1,2 milioni di pazienti con diagnosi di asma si recano al pronto soccorso. La broncocostrizione indotta dall’esercizio fisico (BEI) è una condizione comune che può colpire pazienti con o senza diagnosi di asma . L’esercizio fisico può causare mancanza di respiro nella maggior parte delle persone; Tuttavia, i pazienti con asma avvertiranno anche oppressione ai polmoni, rendendo difficile la respirazione. Fino al 90% dei pazienti con diagnosi di asma soffre anche di EIB, a dimostrazione di quanto sia diffusa. Per consigliare adeguatamente i pazienti sulla terapia farmacologica, i farmacisti e i medici devono avere una conoscenza approfondita del meccanismo e dei sintomi della BEI.

Prevalenza e fattori di rischio

La Asthma and Allergy Foundation of America stima che circa 25 milioni di americani, ovvero quasi una persona su 13, soffrano di asma. La BIE può verificarsi sia in pazienti asmatici che non asmatici; Tuttavia, si ritiene che colpisca circa il 90% degli asmatici . I bambini sono un gruppo comune colpito. La BEI è presente nel 40-90% dei bambini asmatici, in particolare in quelli con asma grave che non ricevono un’adeguata terapia farmacologica. Data la prevalenza dell’asma, è essenziale che gli operatori acquisiscano familiarità con i fattori di rischio della BEI.

Ulteriori fattori di rischio per la BEI comprendono allergie, rinite allergica e una storia di asma o respiro sibilante. Poiché la BEI è causata dall’esercizio fisico, è probabile che l’esercizio fisico intenso e lo sport causino broncospasmo e costrizione a causa dell’aumento della respirazione. La probabilità di sperimentare il BIE è influenzata anche da variabili ambientali. Fattori come l’umidità, l’aria fredda e gli inquinanti sono collegati ad un aumento del rischio di BEI. Respirare in ambienti freddi è spesso uno dei principali fattori che contribuiscono al BIE ed è comune in coloro che sono esposti all’aria fredda e secca.

Meccanismo di azione

Il meccanismo d’azione della BEI deve essere compreso per garantire che venga prescritta l’opzione terapeutica adeguata. I due meccanismi proposti per causare la BEI sono l’essiccazione delle vie aeree e il raffreddamento della mucosa . Quando il fluido sulla superficie delle vie aeree nei polmoni si secca a causa della respirazione eccessiva causata dall’esercizio fisico, la tosse e la produzione di muco aumentano. Questa perdita di acqua produce un ambiente iperosmolare , spostando l’acqua fuori dalla cellula e quindi restringendola. Di conseguenza, vengono rilasciati mediatori dell’infiammazione come istamina, prostaglandine e leucotrieni . Inoltre, quando il muco si raffredda con la respirazione, vengono stimolati i recettori colinergici nelle vie aeree, portando ad un aumento della produzione di muco e al tono della muscolatura liscia. Questi doppi meccanismi si alimentano a vicenda, causando broncocostrizione quando le persone fanno attività fisica.

Riconoscere i segnali della BEI

I segni e i sintomi della BEI sono spesso indistinguibili dai sintomi dell’asma. Il fattore di differenziazione tra i due è quando questi sintomi si verificano dopo 5-10 minuti di esercizio. Sintomi come costrizione toracica, mancanza di respiro, tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro si verificano nei pazienti con BEI. Inoltre, questi sintomi generalmente si risolvono entro 30-90 minuti e determinano un periodo refrattario da 1 a 3 ore .

Opzioni di trattamento della BEI

Sebbene la BIE sia considerata una condizione asmatica, il processo di trattamento è leggermente diverso per i pazienti con sola BIE rispetto ai pazienti con asma concomitante e BIE . Ai pazienti affetti da sola BEI viene solitamente raccomandato un beta 2 agonista a breve durata d’azione (SABA) per via inalatoria da utilizzare da 5 a 20 minuti prima di iniziare l’esercizio. Tuttavia, se questi pazienti finiscono per necessitare di un SABA quotidiano, l’aggiunta di un farmaco di controllo come un corticosteroide inalatorio (ICS) sarebbe più efficace.

Per i pazienti con EIB e asma diagnosticato, è fortemente raccomandata l’aggiunta di un agente di controllo, come un corticosteroide inalatorio (ICS) utilizzato quotidianamente. Secondo uno studio di 6 settimane sull’uso di ICS con formoterolo in persone con asma moderata, l’uso di budesonide e formoterolo per via inalatoria a basso dosaggio prima dell’esercizio, rispetto alla monoterapia con SABA prima dell’esercizio, è risultato superiore nel ridurre i sintomi della BEI. Inoltre, è stato riscontrato che l’uso di ICS-formoterolo non è inferiore nel ridurre la BEI rispetto all’uso quotidiano di ICS e SABA al bisogno. Queste opzioni di trattamento fungono da base e potrebbe essere necessario adattarle per la risoluzione dei sintomi. Inoltre, si raccomanda ai pazienti con allergie stagionali di assumere un antistaminico orale ogni giorno prima dell’esercizio.

Pericoli derivanti dall’uso eccessivo di beta 2 agonisti a breve durata d’azione per via inalatoria (SABA)

Sebbene i SABA siano la terapia di prima linea per la gestione della BEI, gli operatori dovrebbero essere consapevoli dei rischi a lungo termine associati all’uso dei SABA. Infatti, molti pazienti che ricevono SABA tendono ad abusarne quando la loro asma non è controllata. L’uso eccessivo di SABA è rischioso poiché aumenta la possibilità di riacutizzazioni e di mortalità correlata all’asma. Secondo uno studio retrospettivo del 2004 su 100.000 pazienti asmatici, le persone che avevano bisogno di utilizzare tre o più cartucce per inalatori SABA all’anno avevano maggiori probabilità di sperimentare una riacutizzazione dell’asma. Inoltre, l’uso eccessivo di beta 2 agonisti può portare alla tolleranza , che può ridurre notevolmente la loro efficacia nel trattamento e nella prevenzione della BEI. Questo è un grave motivo di preoccupazione, in particolare se i pazienti iniziano a riempire i loro inalatori troppo presto o con maggiore frequenza, nel qual caso i farmacisti possono intervenire rapidamente se vengono rilevati trend di non conformità o uso improprio.

Ruolo del farmacista

Storicamente, i farmacisti sono considerati gli operatori sanitari più accessibili. Uno studio recente ha rilevato che i pazienti visitano le farmacie locali circa 1,5-2 volte più frequentemente dei loro medici o altri operatori sanitari qualificati. Ciò significa che i farmacisti territoriali vedranno i pazienti più dei medici, dando loro l’opportunità di effettuare interventi preziosi. I farmaci per l’asma prescritti ai pazienti possono perdere la loro efficacia nel tempo. Ciò potrebbe essere attribuito a diversi fattori come la gravità dell’asma, l’intensità dell’esercizio, la tolleranza ai SABA o la non aderenza del paziente. I pazienti affetti da BIE manifestano sintomi simili a quelli asmatici, quindi è importante consigliare sia i pazienti nuovi che quelli già esistenti quando ricevono i farmaci dalla farmacia.

Durante la consulenza, i farmacisti possono dimostrare ai pazienti con nuova diagnosi di EIB come e quando utilizzare il loro inalatore. Esistono molti inalatori sul mercato e ciascuno ha i propri requisiti di utilizzo specifici, come il numero di volte in cui l’inalatore deve essere riempito prima dell’uso e le date successive all’uso.

Ai pazienti affetti da sola BEI viene generalmente prescritto un solo farmaco al bisogno; I pazienti asmatici riceveranno anche un farmaco di controllo. L’uso di più inalatori può creare confusione per i pazienti, rendendo ancora più essenziale una consulenza completa al paziente. I farmacisti dovrebbero anche verificare possibili interazioni farmacologiche e controindicazioni e avvisare i pazienti dei possibili effetti avversi. Inoltre, i farmacisti devono seguire i pazienti quando ricevono i nuovi farmaci e le ricariche, assicurandosi che il loro BEI, con o senza diagnosi di asma, venga trattato in modo appropriato.

Sebbene la BEI sia generalmente gestita con farmaci da prescrizione, i farmacisti hanno anche la responsabilità di consigliare i pazienti su vari metodi non farmacologici per prevenirla. I pazienti non dovrebbero fare affidamento esclusivamente sui farmaci per alleviare e prevenire la BEI, ma dovrebbero anche apportare modifiche allo stile di vita. Il metodo più studiato e validato per prevenire la BEI è quello di indurre un periodo refrattario eseguendo un moderato riscaldamento fisico prima dell’esercizio. Questo essenzialmente “prepara” i polmoni all’esercizio riducendo la broncocostrizione nelle successive 2 ore. Inoltre, possono essere utili integratori alimentari come gli acidi grassi omega-3 (olio di pesce) e la vitamina C. In generale, il mantenimento di un peso corporeo sano e una routine di esercizio fisico costante possono aiutare a migliorare la BEI.

Conclusione

La broncocostrizione indotta dall’esercizio fisico (BEI) è una condizione comune sperimentata da pazienti con e senza asma. Si tratta di un fenomeno fisiologico che può rapidamente sfuggire al controllo e imporre limitazioni ai pazienti che desiderano vivere uno stile di vita sano attraverso l’esercizio. La salute delle persone affette da BIE può peggiorare a causa della prescrizione e dell’uso eccessivi di SABA. Pertanto, è importante che i farmacisti siano consapevoli della loro popolazione di pazienti ed istruiscano i pazienti non solo sull’uso dei farmaci prescritti, ma anche su come implementare interventi non farmacologici che possano migliorare ulteriormente la loro qualità di vita.