Motivo fondamentale
Le misure spirometriche attualmente utilizzate per l’ostruzione del flusso aereo sono influenzate dai dati demografici, prevalentemente dall’età, che complica la selezione delle soglie diagnostiche per la presenza di ostruzione del flusso aereo.
Obiettivi
Sviluppare soglie diagnostiche per il parametro D , una nuova metrica per il rilevamento dell’ostruzione del flusso aereo, che quantifica il tasso di aumento del volume espiratorio nel tempo.
Metodi
Abbiamo analizzato i dati spirometrici di soggetti normali arruolati nelle coorti NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey) 2007-2008, 2009-2010 e 2011-2012 e calcolato il parametro D utilizzando la curva volume espiratorio-tempo.
Le relazioni tra dati demografici e funzione polmonare (volume espiratorio forzato in 1 secondo [FEV1], FEV1/capacità vitale forzata [FVC] e parametro D) sono state testate utilizzando modelli lineari generalizzati in NHANES e UK Biobank. La variazione della funzione polmonare spiegata dai dati demografici è stata stimata utilizzando R 2. Una soglia diagnostica per il parametro D è stata sviluppata utilizzando percentili basati sulla popolazione.
In base all’accordo tra il limite inferiore della norma (LIN) per FEV1/FVC e la soglia del parametro D, sono stati identificati quattro gruppi: normale (nessuna ostruzione del flusso aereo secondo nessuno dei criteri), D + malattia polmonare ostruttiva cronica (D + BPCO; positivo solo per il parametro D), D - BPCO (positivo solo per LIN) e BPCO (positivo per entrambi i criteri) e le associazioni con malattia polmonare strutturale, riacutizzazioni e mortalità sono state testate mediante analisi multivariate.
Risultati
A differenza del FEV1 e del FEV1/FVC, i dati demografici spiegavano cumulativamente solo il 9% della varianza del parametro D in NHANES (n = 4.945) e il 3% in UK BioBank (n = 109.623). Nello studio COPDGene (Epidemiologia genetica della malattia polmonare ostruttiva cronica) (n = 9542), una soglia diagnostica di -3,15 ha portato all’identificazione di un ulteriore 10,8% di partecipanti con ostruzione del flusso aereo.
Un totale del 3,7% aveva FEV1/FVC
Nel corso di 5 anni, il 28% del gruppo BPCO D+ contro l’8% del gruppo normale è progredito verso la BPCO secondo i criteri tradizionali.
Conclusioni Il parametro D non è influenzato dall’età e una soglia diagnostica normale basata sulla popolazione consente l’identificazione precoce di ulteriori individui con ostruzione del flusso aereo con una notevole quantità di malattia polmonare strutturale e sintomi respiratori. |