Punti salienti
Le anomalie dell’andatura e le cadute dopo un ictus sono problemi importanti e sono poco studiati. Questa revisione sistematica dei modelli di andatura inadeguati in condizioni tipicamente associate ad un aumento delle cadute, come la malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD; definita principalmente da marcatori di neuroimaging), il deterioramento cognitivo lieve (MCI; sia amnestico che non amnestico) e la demenza (morbo di Alzheimer , malattie vascolari e demenza a corpi di Lewy).
I risultati dell’andatura sono stati suddivisi in qualitativi (aprassia, andatura emiparetica, ecc.), semiquantitativi (misurati utilizzando scale cliniche come la scala Timed Up and Go) e quantitativi (misurati utilizzando indici sofisticati come la variabilità della lunghezza). del passo).
Non solo le malattie della sostanza bianca e grigia in varie strutture sottocorticali profonde erano associate a compromissione della mobilità e andatura più lenta, ma è stata osservata una diminuzione dell’andatura con progressione della CSVD anche senza demenza. Anomalie dell’andatura sono state osservate più frequentemente nel MCI vascolare e nella demenza o nella demenza a corpi di Lewy rispetto alla demenza di Alzheimer.
Questo studio evidenzia il ruolo della malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD) nelle anomalie dell’andatura.
Modifiche aggressive dei fattori di rischio vascolare e la prevenzione della progressione della CSVD possono potenzialmente migliorare i risultati della mobilità e prevenire le cadute nella popolazione che invecchia.
Riepilogo
Sfondo
Le interrelazioni tra andatura, malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD) e disturbi cognitivi nell’invecchiamento non sono ben comprese, nonostante la loro comune coesistenza.
Scopo
Revisionare sistematicamente gli studi sulla compromissione dell’andatura nella CSVD, nella pre-demenza e nella demenza e identificare le lacune chiave per la ricerca futura e nuove strade verso l’intervento.
Metodi
Una strategia di ricerca guidata da PRISMA è stata implementata in PubMed per identificare gli studi rilevanti. Due revisori hanno selezionato potenziali articoli (n = 263) pubblicati prima del 1 dicembre 2021. Sono stati inclusi studi con dimensioni del campione > 20 e che includevano qualsiasi adulto di età superiore a 65 anni (n = 202).
Risultati
I risultati principali sono stati che:
1) I disturbi dell’andatura e gli esiti cognitivi erano associati a varie patologie cerebrali dei piccoli vasi sanguigni (CSVD) distribuite in tutto il cervello
2) Le patologie della cattiva andatura e la CSVD erano più fortemente associate alla demenza vascolare, piuttosto che alla malattia di Alzheimer.
Discussione
Una migliore comprensione delle interrelazioni tra le prestazioni dell’andatura nella malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD), nella predemenza e nella demenza richiede studi che esaminino a) modelli completi nelle manifestazioni cliniche della CSVD, b) campioni razzialmente/etnicamente diversi, c) campioni seguiti per lungo tempo periodi o durante la vita adulta, d) marcatori di neuroimaging CSVD non tradizionali (ad esempio, fMRI a riposo) ed e) prestazioni di andatura continue (ad esempio, sensori indossabili) e complesse (ad esempio, compito doppio).