I tumori del cancro al pancreas non vengono rilevati dalle scansioni TC e dalla risonanza magnetica, restringendo la finestra per la chirurgia curativa salvavita, ha rivelato una ricerca presentata alla UEG Week 2022.
Lo studio ha esaminato i casi di cancro al pancreas post-imaging (PIPC), in cui un paziente sottoposto a imaging non riesce a diagnosticare il cancro al pancreas, ma viene successivamente diagnosticato la malattia.
I risultati hanno rivelato che più di un terzo (36%) dei casi PIPC erano potenzialmente prevenibili, dimostrando un basso tasso di rilevamento di un cancro che ha esiti allarmanti per i pazienti.
Ricercatori nel Regno Unito hanno studiato i dati di 600 pazienti con diagnosi di cancro al pancreas tra il 2016 e il 2021. Di questi, a 46 (7,7%) pazienti non è stato diagnosticato il cancro durante la prima scansione, ma in seguito hanno ricevuto una diagnosi di cancro al pancreas tra 3 e 3 anni. e 18 mesi dopo.
Le immagini TC e MRI sono state esaminate in modo indipendente dai radiologi per sviluppare un algoritmo per classificare i casi non rilevati e identificare la spiegazione più probabile del motivo per cui non sono stati rilevati.
Il dottor Nosheen Umar, autore principale dello studio, dell’Università di Birmingham, Regno Unito, ha commentato: "Spesso c’è solo una finestra molto breve per la chirurgia curativa del cancro del pancreas, il che significa che è fondamentale che ai pazienti venga diagnosticata la malattia il prima possibile. possibile" per dare loro le migliori possibilità di sopravvivenza. "Lo studio ha rilevato che l’evidenza del cancro del pancreas è stata inizialmente persa in più di un terzo dei pazienti affetti da cancro del pancreas dopo l’imaging, il che rappresenta un’enorme finestra di opportunità perse."
In quasi la metà (48%) dei pazienti PIPC esaminati, erano presenti segni di cancro che erano sfuggiti quando un radiologo epatobiliare aveva esaminato le scansioni. Nel 28% dei pazienti con PIPC, i segni diagnostici associati al cancro del pancreas, come la dilatazione dei dotti biliari o pancreatici, non sono stati riconosciuti o ulteriormente indagati.
"Ci auguriamo che questo studio possa aumentare la consapevolezza sul problema del cancro al pancreas post-imaging e sui motivi comuni per cui il cancro al pancreas potrebbe inizialmente non essere rilevato", ha spiegato il dottor Umar. "Ciò aiuterà a standardizzare gli studi futuri su questo argomento e a guidare gli sforzi di miglioramento della qualità, in modo da poter aumentare la probabilità di una diagnosi precoce di cancro al pancreas, aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti e, in definitiva, salvare vite umane".
Responsabile di 95.000 decessi ogni anno nell’UE, il cancro del pancreas ha il tasso di sopravvivenza più basso di tutti i tumori in Europa e l’aspettativa di vita alla diagnosi è di soli 4,6 mesi. Entro il 2035, si prevede che il numero di casi di cancro al pancreas aumenterà di quasi il 40%.
Molti pazienti vengono diagnosticati in una fase avanzata perché la malattia spesso presenta sintomi precoci vaghi, rendendo difficile il riconoscimento precoce. I sintomi possono includere ittero, dolore addominale e alla schiena, perdita di peso inspiegabile e nausea. La natura complessa della malattia rende inoltre difficile l’attuazione dello screening per la diagnosi precoce.
Cancro al pancreas: un’emergenza medica
Un peso crescente
Il cancro al pancreas, attualmente la quarta causa di morte correlata al cancro nell’UE sia per gli uomini che per le donne, è una causa crescente di mortalità per cancro in tutta Europa. Responsabile di oltre 95.000 decessi ogni anno nell’UE, il cancro del pancreas ha il tasso di sopravvivenza più basso tra tutti i tumori comuni, con un’aspettativa di vita alla diagnosi di soli 4,6 mesi.
Esistono diversi fattori di rischio potenzialmente modificabili che hanno dimostrato di aumentare le possibilità di sviluppare la malattia. Questi includono il fumo, la pancreatite cronica, il diabete, l’obesità e una storia familiare della malattia.
Principali sfide
• Individuazione e diagnosi tempestive
Il cancro del pancreas è difficile da diagnosticare precocemente, poiché spesso è asintomatico o presenta sintomi in fase avanzata. Nella maggior parte dei casi, quando la diagnosi viene definitivamente confermata, il paziente deve essere trattato in emergenza. La natura complessa delle malattie rende difficile l’attuazione dello screening per la diagnosi precoce. Pertanto, per migliorare la diagnosi precoce del cancro al pancreas sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare le strategie di screening e sorveglianza.
• Trattamento
Entro il 2035, si prevede che il numero di casi di cancro al pancreas aumenterà di quasi il 40%4. Attualmente, la rimozione chirurgica del tumore è l’unico approccio curativo per il cancro del pancreas. Inoltre, i tumori del cancro del pancreas spesso non rispondono bene alle chemioterapie e alle immunoterapie emergenti, con un ulteriore impatto sul trattamento. La strada da seguire
• Finanziamento della ricerca
La ricerca sul cancro al pancreas riceve meno del 2% di tutti i finanziamenti per la ricerca sul cancro in Europa. C’è un urgente bisogno di ulteriori ricerche sulla diagnosi precoce e su una migliore diagnosi delle lesioni pancreatiche precoci, nonché sullo sviluppo di tecniche di trattamento meno invasive per facilitare risultati più accurati. Maggiore importanza dovrebbe essere data ai fattori ambientali per lo sviluppo del cancro, compreso il microbiota, nonché alla definizione di biomarcatori prognostici e particolarmente predittivi.
• Maggiore consapevolezza pubblica
Nonostante i suoi esiti disastrosi, la conoscenza della malattia è allarmante: il 64% degli europei afferma di non sapere quasi nulla sul cancro al pancreas. La prevenzione primaria attraverso una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio modificabili per il cancro al pancreas, come il fumo e l’obesità, è vitale. Per migliorare la prevenzione, il Piano europeo contro il cancro affronterà le lacune delle conoscenze esistenti.
• Biobanche in tutta Europa
Una migliore comprensione della biologia del tumore può migliorare significativamente le diagnosi e aiutare nello sviluppo di trattamenti più precisi. Si tratta di un settore in cui l’UE può aprire la strada creando biobanche e registri di pazienti pseudonimizzati in tutta Europa, attraverso azioni come l’Iniziativa europea per comprendere il cancro.
• Standard di cura armonizzati
Per garantire che le cure siano fornite in centri di eccellenza e che siano disponibili dati completi sulla qualità della vita, dovrebbe esistere uno standard paneuropeo per la cura del cancro del pancreas. Ciò può essere raggiunto solo affrontando le disuguaglianze sanitarie e aumentando le capacità scientifiche e di ricerca in tutta l’UE.