Giornata mondiale del diabete: focus sull’educazione alla prevenzione

Il messaggio internazionale "Educare per proteggere il domani" coincide con lo slogan del recente XXIII Congresso argentino sul diabete: "l’importanza di intervenire tempestivamente", sottolineando la prevenzione come obiettivo primario.

Luglio 2023
Giornata mondiale del diabete: focus sull’educazione alla prevenzione

Ogni 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto di questa malattia sulla salute delle persone. Cerca inoltre di evidenziare le opportunità esistenti per rafforzare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento.

Il tema di quest’anno è “L’educazione per proteggere il domani”. L’OPS sottolinea la necessità di rafforzare l’accesso a un’educazione di qualità sul diabete sia per il personale sanitario che per le persone che convivono con questa patologia, i loro caregiver e la società in generale.

Secondo l’  International Diabetes Federation  (IDF), nel 2021 il diabete mellito (DM) ha colpito 537 milioni di adulti in tutto il mondo e il prediabete (rischio di sviluppare DM2) altri 541 milioni, causando la morte di 6,7 milioni di persone. . In quel periodo, ha consumato circa 966 miliardi di dollari in spese di controllo e trattamento, un importo che è aumentato di circa il 316% negli ultimi 15 anni. La sua portata dà ragione all’accurata premonizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) secondo cui il DM2 e il suo frequente predecessore, l’obesità, sarebbero la pandemia del 21° secolo.

La sua diagnosi tardiva – frequente nella nostra comunità – facilita lo sviluppo e la progressione delle complicanze croniche micro e macroangiopatiche, che riducono notevolmente la qualità e la quantità di vita di chi ne soffre, e aumentano notevolmente i costi delle cure. Costo a cui contribuisce l’accumulo delle spese legate alla produzione/cura di eventi cardiovascolari conseguenti alla diagnosi tardiva di DM, soprattutto di tipo 2. Su di esso influisce anche la bassa qualità delle cure, non estranea alla tardiva e inappropriata prescrizione di farmaci. la droga. insulina previo tacito accordo del binomio medico-paziente.

Effetti sulla salute

Nel corso del tempo, il diabete può danneggiare il cuore, i vasi sanguigni, gli occhi, i reni e i nervi.

  • Gli adulti con diabete hanno un rischio da due a tre volte maggiore di avere un infarto o un ictus.
  • Le neuropatie diabetiche che colpiscono le estremità, combinate con un ridotto flusso sanguigno, aumentano la probabilità di ulcere e infezioni che alla fine richiedono l’amputazione come trattamento.
  • La retinopatia diabetica, che è una delle principali cause di cecità, è una conseguenza del danno ai capillari retinici accumulato nel tempo. Circa 1 milione di persone sono diventate cieche a causa di questa malattia.
  • Il diabete è una delle principali cause di insufficienza renale.
  • I diabetici hanno maggiori probabilità di avere esiti peggiori quando contraggono alcune malattie infettive, incluso il COVID-19.

Cosa possiamo fare per controllarlo?

Arrestare l’aumento del diabete è possibile e va di pari passo con l’attuazione di strategie come:

  • La prevenzione del diabete e dei suoi fattori di rischio, in particolare sovrappeso/obesità e insufficiente attività fisica.
  • Screening nella popolazione generale e monitoraggio attento della popolazione a rischio.
  • Migliorare la capacità diagnostica dei servizi sanitari.
  • Monitoraggio continuo dei pazienti.
  • Migliorare la capacità di riferimento e di assistenza al livello secondario di assistenza.
  • Accesso a un’istruzione di qualità, che garantisca una formazione adeguata dell’équipe sanitaria ma anche delle persone che vivono con il diabete, della loro cerchia più vicina, dei loro caregiver e della società in generale.
  • Accesso a farmaci e tecnologie essenziali, compresa l’insulina.
  • Sistemi informativi per la raccolta dati per il monitoraggio e la sorveglianza.

La cura del diabete dovrebbe far parte della preparazione e della risposta alle emergenze sanitarie. Le persone che vivono con il diabete necessitano della disponibilità ininterrotta dei loro farmaci in situazioni di questo tipo.

Da segnalare, infine, che lo scorso settembre, nella città di Rosario, si è tenuto il XXIII Congresso Argentino sul Diabete, il cui motto era “Prediabete e diabete, l’importanza di intervenire tempestivamente”. 

Cercando di sradicare la visione glucocentrica dell’approccio a questa malattia, i numerosi convegni e simposi di questo evento hanno dato priorità all’approccio interdisciplinare al paziente, mettendo al primo posto lo stile di vita e gli interventi non farmacologici senza trascurare la valutazione del rischio cardiovascolare.

Ringraziamenti: Dott.ssa Cecilia Pérez e Dott.ssa Paula Gago Noble.