Stigma e discriminazione legati al COVID-19: prevalenza e fattori associati

Lo studio della prevalenza e dei fattori associati allo stigma e alla discriminazione durante l'epidemia di COVID-19 fornisce approfondimenti sugli impatti psicosociali della pandemia e informa interventi mirati per affrontare atteggiamenti e comportamenti sociali nei confronti delle persone colpite.

Marzo 2021
Stigma e discriminazione legati al COVID-19: prevalenza e fattori associati

UNIVERSITÀ PARTECIPANTI:

- Universidad de Santander (Colombia) 
- Universidad del Magdalena (Colombia) 
- Universidad de Sonora (Messico) 
- Institute of Medical Psychology and Medical Sociology/RWTH Aachen University Hospital (Germania) 
- Universidad Pontificia Bolivariana (UPB) (Colombia) 
- Universidad Nacional de Córdoba (Argentina) 

INTRODUZIONE:
A causa del rapido aumento globale dell’insufficienza respiratoria grave causata dal nuovo coronavirus del 2019 (COVID-19), l’ansia e le preoccupazioni sono aumentate nella popolazione, il che ha portato alla comparsa di stigma e discriminazione nei confronti delle persone che potrebbero entrare in contatto con il virus. Questo processo di stigmatizzazione è dovuto al fatto che si tratta di una nuova malattia e alla tendenza degli esseri umani a temere l’ignoto, il contagio e l’indesiderabile.

Lo stigma e la discriminazione possono influenzare negativamente le strategie per affrontare l’epidemia di COVID-19. Pertanto, la comunità internazionale si è espressa sulla necessità di porre fine ai comportamenti stigmatizzanti; Tuttavia, ci sono poche informazioni su questo argomento. Conoscere le dinamiche del processo di stigmatizzazione nei confronti del COVID-19 può essere utile per la progettazione di programmi di riduzione dello stigma. 

OBIETTIVO:
Determinare la prevalenza e i fattori associati allo stigma e alla discriminazione in relazione all’epidemia di COVID-19 in un campione di adulti residenti in Colombia, Argentina e Messico tra maggio e agosto 2020. METODO 

:
Sarà condotto uno studio osservazionale e analitico. e trasversale. Verrà prelevato un campione non probabilistico dai paesi con almeno 386 partecipanti ciascuno. La discriminazione basata sullo stigma sarà considerata come variabile dipendente, la paura del COVID-19 e la mancanza di conoscenza e percezioni errate sul COVID-19 come variabili indipendenti e le variabili demografiche come covariate. Verranno eseguite analisi univariate, bivariate e multivariate.

Le raccomandazioni delle Considerazioni Etiche per la Ricerca sugli Esseri Umani saranno prese in considerazione secondo la corrispondente Risoluzione di ciascun Paese. 

RISULTATI ATTESI:
Si prevede che il 25% dei partecipanti riporterà un alto livello di discriminazione stigmatizzata correlata a COVID-19. L’alto livello di stigma e discriminazione sarà associato a un alto livello di paura del COVID-19, ignoranza e percezioni errate sul COVID-19.

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