Comprendere il legame tra leucoplachia e cancro orale

La leucoplachia, una lesione orale precancerosa, rappresenta un fattore di rischio significativo per lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose, sottolineando l’importanza della diagnosi e della gestione precoce.

Febbraio 2024
Comprendere il legame tra leucoplachia e cancro orale

Vignetta clinica

Un uomo di 56 anni è stato indirizzato dal suo dentista per un notevole peggioramento della vitiligine linguale, a cui era stata diagnosticata una leucoplachia orale 3 anni prima ed era seguito presso la clinica odontoiatrica.

Il paziente non aveva una storia medica significativa. Aveva l’abitudine di fumare ininterrottamente per più di 36 anni ma non consumava alcol. L’esame ha confermato la leucoplachia orale , con superficie irregolare e ruvida, ed è stata osservata una massa papillare bianca all’interno dell’area della leucoplachia sul bordo destro della lingua (Figura 1).

Non è stato osservato alcun gonfiore dei linfonodi del collo. La biopsia della lesione ha confermato che si trattava di un carcinoma a cellule squamose . La TAC, la risonanza magnetica e l’ecografia hanno mostrato che la massa era confinata alla superficie della lingua.

Comprendere il legame tra leucoplachia e cancro or
Figura 1 : Sono state osservate lesioni bianche sul bordo destro della lingua. Nella stessa area è stata osservata la proliferazione delle cellule papillari .

Trattamento e follow-up

La resezione della massa con almeno 10 mm di tessuto circostante è stata eseguita in anestesia generale. Durante l’intervento è stata effettuata una rapida diagnosi patologica per confermare che non erano rimaste cellule tumorali e la ferita è stata successivamente suturata.

Dopo l’operazione si sono notate leggere deformazioni della lingua e cicatrici che hanno influenzato l’alimentazione, la deglutizione e la pronuncia del paziente, ma queste funzioni sono gradualmente migliorate.

Cinque anni dopo l’intervento, l’evoluzione clinica del paziente era favorevole, senza recidive.

Lesioni orali precancerose

Il cancro della lingua rappresenta il 60% di tutti i tumori orali e di solito inizia sul bordo della lingua. Quasi il 90% di tutti i tumori orali sono carcinomi a cellule squamose e i principali fattori di rischio sono l’irritazione cronica, il fumo e il consumo di alcol.

La maggior parte dei tumori orali presenta uno stadio di lesione precancerosa . Il monitoraggio regolare della progressione delle lesioni precancerose è essenziale per la diagnosi precoce e il trattamento del cancro orale.

La leucoplachia orale , la lesione orale potenzialmente cancerosa più comune, progredisce in carcinoma a cellule squamose con un tasso che varia dallo 0,1% al 36,4%. Questa trasformazione dipende da fattori quali sesso, età, tipo clinico, locus, modalità di esordio e presenza o assenza di atipia epiteliale, sebbene il meccanismo ad oggi non sia chiaro.

Attualmente non esistono linee guida chiare che stabiliscano se la resezione aggressiva o il monitoraggio della progressione producano risultati migliori. Di conseguenza, esiste un bisogno urgente e insoddisfatto di indagini biologiche molecolari sulla leucoplachia.

Importanza di un monitoraggio regolare

Il nostro rapporto illustra l’importanza del monitoraggio regolare della leucoplachia. Prima che il nostro paziente si presentasse, era stato seguito regolarmente dal suo dentista e ciò ha portato al riconoscimento precoce di una possibile trasformazione maligna, con conseguente resezione più precoce del cancro e una prognosi migliore.