Stima della sovradiagnosi del cancro al seno

La sovradiagnosi nel cancro al seno si riferisce all’individuazione di tumori che non avrebbero causato sintomi o danni durante la vita di una persona. Questo articolo discute i metodi per stimare l’entità della sovradiagnosi nei programmi di screening del cancro al seno.

Febbraio 2024
Stima della sovradiagnosi del cancro al seno

Sfondo :

Lo screening mammografico può portare a una sovradiagnosi , ovvero a un cancro al seno rilevato dallo screening che non avrebbe causato sintomi o segni nel resto della vita. Non c’è consenso sulla frequenza della sovradiagnosi del cancro al seno.

Scopo:

Stimare il tasso di sovradiagnosi del cancro al seno nella pratica mammografica contemporanea che rappresenta l’individuazione di un cancro non progressivo.

Progetto:

Inferenza bayesiana della storia naturale del cancro al seno utilizzando screening individuali e registrazioni diagnostiche, consentendo il cancro preclinico non progressivo. Combinazione di un modello di storia naturale adattato con i dati delle tabelle di sopravvivenza per prevedere il tasso di sovradiagnosi tra i tumori rilevati dallo screening biennale.

Collocamento:

Strutture del Consorzio per la sorveglianza del cancro al seno (BCSC).

Partecipanti:

Donne di età compresa tra 50 e 74 anni alla prima mammografia tra il 2000 e il 2018.

Misure:

Mammografie di screening e cancro al seno rilevato dallo screening o a intervalli.

Risultati:

La coorte comprendeva 35.986 donne , 82.677 mammografie e 718 diagnosi di cancro al seno.

Si stima che tra tutti i casi di cancro preclinici , il 4,5% (intervallo di incertezza [UI] del 95%, da 0,1% a 14,8%) non fosse progredito .

In un programma di screening biennale di età compresa tra 50 e 74 anni, si stima che il 15,4% (UI, da 9,4% a 26,5%) dei casi di cancro rilevati dallo screening fossero sovradiagnosticati, con il 6,1% (UI, da 0,2% a 20,1%) dovuto a rilevamento di cancro preclinico indolente e il 9,3% (UI, da 5,5% a 13,5%) dovuto al rilevamento di cancro preclinico progressivo in donne che sarebbero morte per una causa non correlata prima della diagnosi clinica.

Limitazioni:

Esclusione delle donne con primo screening mammografico al di fuori del BCSC.

Conclusione:

Basandosi su un autorevole set di dati sulla popolazione statunitense, l’analisi prevede che tra le donne di età compresa tra 50 e 74 anni sottoposte a screening ogni due anni, circa 1 caso su 7 di cancro rilevato dai test di screening è sovradiagnosticato.

Queste informazioni chiariscono il rischio di sovradiagnosi del cancro al seno nella pratica di screening contemporanea e dovrebbero facilitare un processo decisionale condiviso e informato sullo screening mammografico.

Fonte di finanziamento primaria: National Cancer Institute.