Valutazione degli interventi per migliorare la copertura vaccinale infantile

Una revisione sistematica condotta da Cochrane valuta varie strategie volte a migliorare la copertura vaccinale infantile, offrendo approfondimenti su approcci di intervento efficaci.

Febbraio 2024
Valutazione degli interventi per migliorare la copertura vaccinale infantile

Sfondo

La vaccinazione svolge un ruolo fondamentale nel ridurre la morbilità e la mortalità infantile. Immunizzare i bambini contro malattie potenzialmente letali e debilitanti prevenibili con i vaccini rimane una sfida, nonostante i vaccini siano efficaci, in particolare nei paesi a basso e medio reddito.

Con l’introduzione di nuovi vaccini, questo sta diventando sempre più difficile. Pertanto, è attualmente necessario riassumere le evidenze disponibili sulle strategie utilizzate per ridurre questo divario. Questo è un secondo aggiornamento della revisione Cochrane pubblicata per la prima volta nel 2011 e aggiornata nel 2016 e si concentra sugli interventi per migliorare la copertura vaccinale infantile nei paesi a basso e medio reddito.

Qual è l’obiettivo di questa revisione?

Lo scopo di questa revisione Cochrane era di valutare l’effetto di diverse strategie per aumentare il numero di bambini nei paesi a basso e medio reddito che vengono vaccinati per prevenire l’infezione da una malattia. I ricercatori Cochrane hanno raccolto e analizzato tutti gli studi rilevanti per rispondere a questa domanda e hanno trovato 41 studi rilevanti.

Le strategie per migliorare la vaccinazione infantile funzionano?

Milioni di bambini nei paesi a basso e medio reddito continuano a morire a causa di malattie che avrebbero potuto essere prevenute dai vaccini, in parte perché il numero di bambini vaccinati in questo contesto rimane basso. I governi e altre agenzie hanno provato diverse strategie per aumentare il numero di bambini vaccinati.

Cosa è stato studiato nella revisione?

Sono stati rivisti tutti gli interventi volti a migliorare il numero di bambini sotto i cinque anni vaccinati. Questi includono interventi rivolti ai caregiver (genitori/tutori), agli operatori sanitari, alla comunità, al sistema sanitario o ad una combinazione di questi.

Quali sono i principali risultati della revisione?

Gli autori della revisione hanno trovato 41 studi rilevanti provenienti da Afghanistan, Cina, Costa d’Avorio, Etiopia, Georgia, Ghana, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Kenya, Mali, Messico, Nepal, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Ruanda e Zimbabwe. Gli studi includevano 100.747 partecipanti. Hanno confrontato le persone che hanno ricevuto queste strategie con quelle che hanno ricevuto solo servizi sanitari regolari.

Gli studi hanno dimostrato quanto segue.

  • La sensibilizzazione alla vaccinazione, da sola o combinata con incentivi non finanziari o educazione sanitaria, migliorerà probabilmente il numero di bambini sotto i cinque anni vaccinati.
     
  • L’educazione sanitaria potrebbe portare a far sì che più bambini ricevano tre dosi del vaccino contenente difterite-tetano-pertosse (DTP3).
     
  • L’uso di schede di vaccinazione appositamente progettate potrebbe aumentare il numero di bambini vaccinati con DTP3.
     
  • L’uso di telefonate o messaggi di testo per ricordare agli operatori sanitari la vaccinazione potrebbe avere un effetto minimo o nullo sul miglioramento del numero di bambini vaccinati con DTP3.
     
  • È probabile che il coinvolgimento dei leader della comunità combinato con l’intervento degli operatori sanitari migliori il numero di bambini vaccinati con DTP3.
     
  • Non è noto con certezza se la formazione degli operatori sanitari nelle capacità di comunicazione interpersonale migliori il numero di bambini vaccinati con DTP3.

Quali sono i limiti delle prove?

La fiducia nelle prove per gli interventi studiati variava da moderata a molto bassa, il che implica che i risultati di futuri studi di ricerca potrebbero differire dai risultati di questa revisione.

Le ragioni principali della scarsa fiducia nelle prove sono che, in alcuni studi, le persone non sono state assegnate in modo casuale a diversi gruppi di intervento. Ciò significa che le differenze tra i gruppi potrebbero essere dovute a differenze tra le persone e non tra gli interventi. Per alcuni interventi, i risultati erano molto contraddittori tra i diversi studi e per altri era disponibile solo uno studio, oppure l’intervento prevedeva lo studio di poche persone.

Quanto è attuale questa recensione?

Gli autori della revisione hanno cercato studi pubblicati fino a luglio 2022.