Punti chiave Domande I melanomi cutanei primari con caratteristiche suggestive di ulcerazione imminente dovrebbero essere classificati come ulcerati o non ulcerati, come definito dall’American Joint Committee on Cancer (AJCC)? Risultati Questo studio retrospettivo caso-controllo su 340 pazienti con melanoma ha rilevato che i tumori con ulcerazione incipiente erano significativamente più spessi e più mitoticamente attivi rispetto ai controlli non ulcerati e significativamente più probabilità di avere invasione linfovascolare, linfonodi sentinella positivi e lesioni satelliti. Senso Questi risultati suggeriscono che i melanomi primari con ulcerazione incipiente possono essere biologicamente più aggressivi rispetto ai melanomi non ulcerati e che i patologi dovrebbero notare la presenza di ulcerazione incipiente fino a quando una futura linea guida AJCC non chiarirà la classificazione. |
Importanza
L’ulcerazione rappresenta una caratteristica chiave nel melanoma cutaneo e contribuisce alla stadiazione secondo l’attuale sistema dell’American Joint Committee on Cancer (AJCC) . Tuttavia, i casi con ulcerazione incipiente non soddisfano pienamente la definizione di ulcerazione dell’AJCC e sono di conseguenza classificati come non ulcerati , presentando difficoltà di interpretazione per i patologi. L’implicazione prognostica dell’ulcerazione incipiente è incerta.
Scopo
Valutare il significato prognostico dell’ulcerazione incipiente nel melanoma cutaneo.
Design, ambiente e partecipanti
Questo studio caso-controllo consisteva in melanomi cutanei primari resecati diagnosticati tra il 2005 e il 2015, identificati nel database di ricerca del Melanoma Institute Australia e con diapositive disponibili per la revisione presso il Royal Prince Alfred Hospital.
I vetrini sono stati esaminati da patologi con esperienza nella diagnosi di lesioni melanocitiche per identificare casi (ulcerazione incipiente) e controlli (ulcerati o non ulcerati).
I casi di ulcerazione incipiente sono stati abbinati in un rapporto 1:2 rispettivamente con controlli non ulcerati e ulcerati. L’analisi dello studio è stata condotta da marzo a giugno 2023.
Risultati principali
Fattori clinicopatologici ed esiti clinici: sopravvivenza globale (OS), sopravvivenza specifica per il melanoma (MSS) e sopravvivenza libera da recidiva (RFS) sono stati confrontati tra casi e controlli.
Risultati
Dei 2.284 pazienti con melanoma identificati, 340 pazienti (età mediana [IQR], 69 [24-94] anni; 136 [68%] uomini; follow-up mediano, 7,2 anni) soddisfacevano i criteri. La coorte abbinata era composta da 40 casi di melanoma incipiente ulcerato abbinati 1:2 con 80 controlli non ulcerati e 80 controlli ulcerati.
Lo spessore di Breslow mediano (IQR) differiva significativamente tra casi e controlli; 2,8 (1,7-4,1) mm per i casi precoci rispetto a 1,0 (0,6-2,1) mm e 5,3 (3,5-8,0) mm rispettivamente per i melanomi non ulcerati e ulcerati.
Il tasso mitotico tumorale mediano (IQR) era 5,0 (3,0-9,0) per mm2 nei casi con ulcerazione incipiente rispetto a 1 (0-3,0) per mm2 nei controlli non ulcerati. e 9 (5,0-14,0) per mm2 nei controlli ulcerati.
Sulla base di coorti abbinate, i pazienti con tumori non ulcerati avevano un’OS significativamente migliore (rapporto di rischio [HR], 0,49; IC al 95%, 0,27-0,88; P = 0,02) e RFS (HR < 0,37; IC al 95%, 0,22-0,64). ; P < 0,001) rispetto ai pazienti con ulcerazione incipiente.
La sopravvivenza libera da recidiva (RFS) era significativamente peggiore nei tumori ulcerati rispetto ai casi con ulcerazione incipiente (HR, 1,67; IC al 95%, 1,07-2,60; P = 0,03).
Dopo l’aggiustamento per fattori patologici, non sono state osservate differenze statisticamente significative negli esiti clinici tra i casi e nessuno dei gruppi di controllo.
Conclusioni e rilevanza
I risultati di questo studio caso-controllo indicano che l’ulcerazione incipiente nel melanoma primario rappresenta una caratteristica prognostica avversa che i patologi dovrebbero annotare nei loro rapporti e considerare nelle future linee guida.