I risultati presentati oggi all’EADV Spring Symposium 2021 suggeriscono che uno squilibrio nel microbiota intestinale (disbiosi) potrebbe svolgere un ruolo importante nella progressione della malattia infiammatoria della pelle, l’idrosadenite suppurativa (HS).
L’HS è una condizione cutanea dolorosa a lungo termine, cronica e recidivante che influisce in modo significativo sulla qualità della vita dei pazienti.
I ricercatori dell’Università di Hacettepe hanno raccolto campioni fecali da 15 pazienti con HS e 15 individui sani di pari età e sesso e hanno analizzato le regioni del gene batterico 16S rRNA per studiare le differenze nel loro microbiota intestinale. I ricercatori hanno scoperto che l’abbondanza relativa di tre generi di batteri (noti collettivamente come Firmicutes), Clostridiales non classificati, Firmicutes non classificati e Fusicatenibacter nei pazienti con HS era significativamente inferiore rispetto ai controlli (p = 0,005, p = 0,029 e p = 0,046, rispettivamente ). ).
È noto che quantità ridotte di questi batteri alterano l’equilibrio regolatorio all’interno dell’intestino e stimolano una risposta infiammatoria.
Il tratto gastrointestinale umano è abitato da un’ampia varietà di organismi batterici, noti collettivamente come microbioma intestinale.1 Gli studi hanno sempre più dimostrato che il microbioma intestinale e la pelle sono intrinsecamente connessi, offrendo difesa contro gli agenti patogeni presenti nell’ambiente.
Questa relazione è nota come “asse intestino-pelle” ed è stata collegata a molti disturbi cutanei infiammatori e autoimmuni, come l’acne e la psoriasi. Questa connessione ha ispirato i ricercatori a caratterizzare la composizione del microbioma intestinale dei pazienti con HS, ipotizzando che lo squilibrio possa svolgere un ruolo nell’elevato carico infiammatorio di questa condizione.
L’HS è una malattia multifattoriale causata da fattori genetici e ambientali. L’obesità e il fumo possono esacerbare significativamente i sintomi ed entrambi hanno un impatto sul microbioma intestinale.
Il dottor Neslihan Demirel Ogut, dell’Ospedale di ricerca e formazione dell’Università di Usak, spiega: "La nostra ricerca fornisce la prova che l’asse intestino-pelle è coinvolto nella progressione di questa malattia infiammatoria cronica della pelle. Anche se è necessario fare di più", la nostra ricerca suggerisce che l’alterazione della dieta e l’assunzione di probiotici personalizzati l’integrazione potrebbe anche essere utile per i pazienti con HS, soprattutto perché le opzioni di trattamento sono limitate per queste persone."
Il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale nella salute umana attraverso lo sviluppo della risposta immunitaria, controllata da vie specifiche e dai prodotti del metabolismo, noti come acidi grassi a catena corta (SCFA).
I batteri nell’intestino (come i Firmicutes) producono questi SCFA che assicurano il mantenimento dell’equilibrio tra le cellule immunitarie che stimolano o sopprimono una risposta infiammatoria. Qualsiasi disturbo di questo equilibrio, come evidenziato dalla ridotta abbondanza di questi organismi nel microbioma intestinale dei pazienti con HS, può indurre una risposta infiammatoria indesiderata.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere e spiegare meglio le connessioni tra microbiota intestinale e stato infiammatorio eccessivo nei pazienti con HS. "Essendo uno degli studi preliminari sull’HS, questa ricerca pionieristica getta le basi per la ricerca futura sulla gestione di questa condizione debilitante. Si tratta di uno sviluppo entusiasmante in un argomento che è attualmente in prima linea nella ricerca scientifica", afferma Marie-Aleth Richard, membro del consiglio dell’EADV e professore presso l’Ospedale Universitario La Timone, Marsiglia.
Riferimenti:
1. Silva YP, Bernardi A, Frozza RL. Il ruolo degli acidi grassi a catena corta del microbiota fut nella comunicazione intestino-cervello. Davanti. Endocrinolo. 2020 Disponibile da: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fendo.2020.00025/fullAccessed Aprile 2021
2. Bukin, Y., Galachyants, Y., Morozov, I. et al. L’effetto della scelta della regione dell’rRNA 16S sui risultati del metabarcoding della comunità batterica. Dati scientifici sulla natura. 2019. Disponibile da: https://www.nature.com/articles/sdata20197. Accesso aprile 2021
3. Dufour DN, Emtestam L, Jemec GB. Idradenite suppurativa: una malattia infiammatoria della pelle comune e gravosa, ma sottoriconosciuta. Postlaurea. Med. J.2014;90:216-221.
4. Kurzen H et al. Quali sono le cause dell’idrosadenite suppurativa? Esp Dermatol. 2008 maggio;17(5):455-6 Accesso aprile 2021