Il dato è inferiore del 14% rispetto a quello registrato due anni prima. Di questi 86 casi, il 62% sono malattie importate: corrispondono ad americani che hanno viaggiato in altri paesi o a viaggiatori stranieri negli Stati Uniti.
Secondo i dati presentati nel “Rapporto settimanale sulla mortalità e morbilità”, negli ultimi quattro anni il tasso di incidenza è stato inferiore a un caso per milione di abitanti.