Giornata di sensibilizzazione sul glaucoma: affrontare la minaccia silenziosa alla vista

Il glaucoma, una condizione che colpisce il nervo ottico e spesso asintomatica, rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica, con 80 milioni di persone colpite in tutto il mondo, spingendo iniziative come la Giornata di sensibilizzazione sul glaucoma per sensibilizzare e promuovere la diagnosi precoce e il trattamento.

Ottobre 2022
Giornata di sensibilizzazione sul glaucoma: affrontare la minaccia silenziosa alla vista

Dal 2008, ogni 12 marzo si celebra il Glaucoma Day, un evento istituito e promosso dalla World Glaucoma Association (WGA) e dalla World Glaucoma Patients Association (WGPA) per sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia silenziosa che può portare alla cecità se non diagnosticata. tempo.

È una condizione del nervo ottico causata da un aumento della pressione oculare che colpisce più di 80 milioni di persone nel mondo, anche se quasi la metà di loro non lo sa. Questa condizione è diventata la seconda causa di cecità nel mondo sviluppato.

Il glaucoma comprende fino a 60 malattie oculari che possono causare la cecità del paziente, prodotto della progressiva degenerazione del nervo oculare. Esistono diversi modi in cui aumenta la pressione all’interno dell’occhio. Può comparire all’improvviso con congestione e dolore (glaucoma acuto) oppure evolversi lentamente nel corso degli anni senza dolore o sintomi, diventando il ladro silenzioso della vista.

Si manifesta solitamente dopo la quarta decade di vita, anche se raramente si osserva in forma congenita o giovanile. Il nome di questa condizione deriva dalla mitologia greca, Glauco, figlio di Poseidone e Nereo, con barba e capelli verdi. Infatti “glauco” in spagnolo significa verde chiaro.

La pressione oculare è stata misurata digitalmente (se l’occhio era duro, il danno era irreparabile). Solo nel XIX secolo Franz Donders riuscì a realizzare un tonometro per misurare la pressione. In questo modo si poté conoscere la diagnosi di alcuni occhi che perdevano la vista senza congestionare il bulbo oculare, era quella conosciuta come Gutta Serena.

Fu Albrecht von Gräfe (1828-1870) a muovere i primi passi nel trattamento chirurgico del glaucoma. Uno dei suoi discepoli, Richard Liebreich (1830-1917), operò con successo la madre dell’imperatrice Eugenia de Montijo di glaucoma.

Nel 1860 iniziò il trattamento medicinale della pressione oculare. Fu Adolf Weber a introdurre nel 1877 la pilocarpina, un farmaco che riduce la pressione oculare e, a sua volta, restringe la pupilla (causando miosi che aumenta la profondità di messa a fuoco e consente un miglioramento sia della visione da lontano che da vicino. Inoltre è il componente essenziale delle gocce vendute oggi per il trattamento della presbiopia.

Prima del 19° secolo era molto difficile sapere chi soffrisse di glaucoma. La comparsa del tonometro e dell’oftalmoscopio ha permesso di studiare la pressione e di osservare il nervo ottico e le variazioni del suo aspetto man mano che si atrofizza a causa di alterazioni del microcircolo.

Si stima che l’1% della popolazione totale soffra di glaucoma, percentuale che aumenta con l’età.

In questo quadro, la Camera di Medicina Oftalmologica (CAMEOF) mette in guardia sull’importanza di effettuare un controllo oftalmologico annuale a partire dai 40 anni, o anche prima se ci sono fattori di rischio o si hanno familiari con precedenti.

Personaggi della storia che l’hanno subita 

Si ritiene che Omero, il poeta cieco che scrisse l’Iliade, soffrisse di glaucoma congenito. John Milton, anche lui poeta e autore del Paradiso perduto, fu accecato da un glaucoma cronico che lo privò progressivamente della vista e costrinse le sue figlie a scrivere sotto dettatura della madre.

Leonhard Euler (1707-1783), il famoso matematico, trascorse gli ultimi anni della sua vita cieco. Molte delle sue ultime opere furono dettate anche a suo figlio.

Mikhail Botvínnik (1911-1995), il famoso campione di scacchi sovietico, aveva perso la vista da un occhio e aveva una visione limitata dall’altro a causa del glaucoma.

È il campo della musica dove troviamo più persone colpite dalla pressione oculare, come Andrea Bocelli (1958) che nacque con un glaucoma congenito. Da bambino subì diversi interventi chirurgici, ma perse la vista a causa di un trauma all’età di 12 anni.

Anche Ray Charles (1930-2004) ha perso la vista a causa di un glaucoma giovanile - per analogia vale la pena chiarire che Stevie Wonder (1950) era cieco a causa della retinopatia del prematuro che, in alcuni casi, può causare un’elevata pressione oculare. Anche José Feliciano (1945) soffriva di glaucoma congenito, causa della sua cecità.

I casi di glaucoma congenito sono relativamente rari (1 ogni 10.000 nati) e si esprimono fin dai primi istanti di vita con lacrimazione e occhi più grandi del normale perché il diametro aumenta a causa della pressione. Questi casi devono essere operati precocemente e molti di loro hanno uno sviluppo normale.

La misurazione della pressione oculare è una routine in ufficio, l’unico modo per rilevare la malattia. Quanto più precoce è la diagnosi, tanto maggiore è la possibilità di mantenere una buona vista. Da qui l’importanza di una visita di routine dall’oculista, l’unico in grado di fare questa diagnosi.

Esiste un incredibile sviluppo tecnologico che porta a diagnosi molto precoci come la tomografia assiale del disco ottico, luogo in cui il campo visivo si deteriora a causa di disturbi circolatori causati dalla pressione oculare sui piccoli vasi del nervo. Esistono inoltre diversi apparecchi che permettono di misurare con precisione le parti del bulbo oculare coinvolte in casi di pressione.

CAMEOF consiglia di consultare uno specialista in caso di:

• Vedere aloni colorati o un arcobaleno attorno alle luci.

• Gli inciampi frequenti potrebbero essere dovuti a un difetto del campo visivo.

• Avere una storia familiare di glaucoma.

• Soffrire mal di testa persistenti.

• Assumere farmaci antispastici, ansiolitici e/o tranquillanti.

• Avere visione offuscata improvvisa con mal di testa

• I bambini che nascono con gli occhi grandi o che hanno gli occhi che lacrimano possono soffrire di glaucoma congenito.

• Chi ha subito un trauma agli occhi può sviluppare il glaucoma anni dopo.

• Un’elevata ipermetropia o una miopia elevata hanno maggiori probabilità di avere il glaucoma.

*Dott. Omar López Mato è un oftalmologo e membro della Camera di Medicina Oftalmologica (CAMEOF)