Associazione tra fattori sesso-specifici e rischio di fibrillazione atriale

Le strategie di screening e prevenzione della fibrillazione atriale dovrebbero tenere conto della storia riproduttiva delle donne.

Maggio 2023
Associazione tra fattori sesso-specifici e rischio di fibrillazione atriale

Punti chiave

Quali sono le associazioni lineari e non lineari tra i vari fattori di rischio sesso-specifici e l’insorgenza della fibrillazione atriale (FA) nelle donne?

Risultati  

In questo studio di coorte su 235.191 donne senza fibrillazione atriale al basale, una storia di menopausa precoce o tardiva o cicli mestruali irregolari era significativamente associata a un aumento del rischio di nuova insorgenza di fibrillazione atriale. Sia la nulliparità che la multiparità erano inoltre significativamente associate ad un aumento del rischio di fibrillazione atriale.

Senso  

I risultati di questo studio suggeriscono che le strategie di screening e prevenzione della fibrillazione atriale dovrebbero tenere conto della storia riproduttiva delle donne.

La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia cardiaca più comune a livello mondiale e comporta un alto rischio di morbilità e mortalità. L’evidenza suggerisce differenze nei processi fisiopatologici della fibrillazione atriale tra uomini e donne e un’associazione della fibrillazione atriale con una prognosi sfavorevole tra le donne. Questi risultati giustificano ulteriori indagini sui fattori di rischio specifici del sesso nello sviluppo della fibrillazione atriale.

Gli ormoni sessuali possono svolgere un ruolo chiave nella salute cardiovascolare. I benefici suggeriti degli estrogeni sul metabolismo del colesterolo e sulla funzione endoteliale diminuiscono con l’avanzare dell’età della donna. Questo calo dei livelli di estrogeni correlato all’età, in particolare dopo la menopausa, è stato associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari (CVD).5

È noto che i processi fisiopatologici della fibrillazione atriale sono complessi e sfaccettati. Si ritiene che una disfunzione elettrofisiologica del cuore, compreso un periodo refrattario e una durata del potenziale d’azione alterati, sia uno dei fattori più importanti nell’insorgenza della fibrillazione atriale. Nonostante la mancanza di prove dirette, gli estrogeni possono conferire un vantaggio nella fibrillazione atriale estendendo il tempo di conduzione atriale, la durata del potenziale d’azione e il periodo refrattario atriale effettivo. Pertanto, ipotizziamo che la funzione della durata della vita riproduttiva sia potenzialmente associata allo sviluppo di fibrillazione atriale nelle donne, indotta da cambiamenti di lunga durata nei livelli di estrogeni legati all’invecchiamento.

Sebbene siano state riportate associazioni tra età della menopausa e durata della vita riproduttiva e fibrillazione atriale incidente, è scarsa una valutazione completa della possibile associazione di un’ampia gamma di fattori legati alla durata della vita riproduttiva con lo sviluppo di fibrillazione atriale. Nel presente studio, abbiamo mirato a indagare le potenziali associazioni lineari e non lineari tra fattori di rischio specifici del sesso e il rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza in un’ampia popolazione di donne nello studio UK Biobank.

Riepilogo

Importanza  

La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia cardiaca più comune a livello mondiale, con diversi processi epidemiologici e fisiopatologici per le donne rispetto agli uomini e una prognosi peggiore per le donne. Sono necessarie ulteriori indagini sui fattori di rischio sesso-specifici associati allo sviluppo della fibrillazione atriale nelle donne.

Scopo  

Studiare le potenziali associazioni lineari e non lineari tra fattori di rischio specifici del sesso e il rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza nelle donne.

Design, ambiente e partecipanti   

Questo studio di coorte basato sulla popolazione ha derivato i dati dallo studio UK Biobank dal 2006 al 2010, una coorte di oltre 500.000 partecipanti di età compresa tra 40 e 69 anni. I partecipanti erano donne senza fibrillazione atriale e con una storia di isterectomia o ovariectomia bilaterale al basale. Il periodo mediano di follow-up per l’insorgenza della fibrillazione atriale è stato di 11,6 anni e il follow-up è terminato il 3 ottobre 2020.

Mostre  

Fattori di rischio specifici per sesso auto-riferiti, tra cui età al menarca, storia di ciclo mestruale irregolare, stato della menopausa, età alla menopausa, anni dopo la menopausa, età al primo parto vivo, anni dopo l’ultima nascita, storia di aborti spontanei, storia di nati morti , numero di nati vivi e anni riproduttivi totali.

Principali risultati e misure  

L’esito primario era la FA di nuova insorgenza, definita utilizzando la classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi di salute correlati, decima revisione codice I48.

Risultati 

Nel presente studio sono state incluse un totale di 235.191 donne (età media [SD], 55,7 [8,1] anni). Durante il follow-up, 4.629 (2,0%) donne hanno manifestato una nuova insorgenza di fibrillazione atriale.

Nei modelli aggiustati per più variabili, una storia di ciclo mestruale irregolare era associata a un aumento del rischio di fibrillazione atriale (hazard ratio [HR], 1,34; IC al 95%, 1,01-1,79).

Sia il menarca precoce (età 7-11 anni; HR, 1,10 [IC 95%, 1,00-1,21]) che il menarca tardivo (età 13-18 anni; HR, 1,08 [IC 95%, 1,00-1,21]), 1,00-1,17 ]) erano associati all’incidenza di fibrillazione atriale. La menopausa precoce (età 35-44 anni; HR, 1,24 [IC 95%, 1,10-1,39]) e la menopausa tardiva (età ≥ 60 anni; HR, 1,34 [IC 95%, 1,10-1,78]) erano associate a un rischio più elevato di PA.

Rispetto alle donne con 1 o 2 nati vivi, quelle con 0 nati vivi (HR, 1,13; 95% CI, 1,04-1,24) o 7 o più nati vivi (HR, 1,67; 95% CI, 1,03-2,70) avevano entrambe un rischio significativamente più elevato di fibrillazione atriale.

Associazione tra fattori sesso-specifici e rischio
Figura : Associazione non lineare tra fattori di rischio specifici del sesso e rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza. Il modello è stato aggiustato per età basale, razza ed etnia, livello di istruzione, indice di massa corporea, colesterolo totale, colesterolo legato alle lipoproteine ​​ad alta densità, pressione arteriosa sistolica, pressione arteriosa diastolica, fumo, storia di diabete, storia di malattia coronarica, storia di insufficienza cardiaca, storia di ictus, uso di farmaci per abbassare la pressione sanguigna e uso di farmaci per abbassare il colesterolo. Le aree ombreggiate indicano gli IC al 95%. HR indica il rapporto di rischio.

Conclusioni e rilevanza  

I risultati di questo studio suggeriscono che cicli mestruali irregolari, nulliparità e multiparità sono associati ad un aumento del rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza tra le donne. I risultati evidenziano l’importanza di considerare la storia riproduttiva delle donne quando si progettano strategie di screening per la prevenzione della fibrillazione atriale.