La terapia posizionale allevia il reflusso gastroesofageo notturno

Un dispositivo specializzato che promuove la posizione del sonno in decubito laterale sinistro allevia efficacemente i sintomi del reflusso gastroesofageo notturno.

Agosto 2023
La terapia posizionale allevia il reflusso gastroesofageo notturno

Cosa hai bisogno di sapere

I sintomi notturni del reflusso gastroesofageo, come bruciore di stomaco e rigurgito, hanno un impatto negativo sulla qualità del sonno. Studi sperimentali hanno suggerito che la posizione del sonno gioca un ruolo nella comparsa del reflusso, essendo la posizione sdraiata laterale sinistra la più favorevole. Interventi che mirano a promuovere la posizione di sonno in decubito laterale sinistro potrebbero alleviare i sintomi del reflusso notturno.

Risultati

La terapia posizionale, che utilizza un dispositivo indossabile elettronico posizionale, favorisce il sonno nella posizione di decubito laterale sinistro, riducendo efficacemente i sintomi del reflusso notturno.

Implicazioni per la cura del paziente

La terapia posizionale può essere una valida aggiunta all’armamentario terapeutico nei pazienti con sintomi notturni di reflusso gastroesofageo.

La terapia posizionale allevia il reflusso gastroe 

Fino all’80% dei pazienti affetti da malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) manifesta sintomi notturni, come bruciore di stomaco e rigurgito, che possono avere un profondo impatto negativo sulla qualità del sonno e sul funzionamento diurno.

Le misure legate allo stile di vita, come alzare la testata del letto e prolungare l’intervallo tra la cena e l’ora di andare a dormire, spesso non forniscono sufficiente sollievo. L’uso degli inibitori della pompa protonica (PPI) è molto efficace per i sintomi diurni, ma ha un’efficacia limitata per i sintomi da reflusso notturno. Altre soluzioni sono quindi di grande interesse.

I pazienti spesso riferiscono di avere più sintomi di reflusso quando dormono nella posizione di decubito laterale destro. Infatti, studi sperimentali hanno suggerito che la posizione di decubito laterale destro è associata ad un tempo di esposizione più lungo all’acido esofageo e ad una clearance dell’acido esofageo più lenta rispetto alla posizione di decubito laterale sinistro.

Un meccanismo proposto per spiegare ciò è che nella posizione di decubito laterale destro, lo stomaco è posizionato sopra l’esofago, con conseguente maggiore reflusso. Pertanto, interventi mirati a promuovere la posizione di decubito laterale sinistro del sonno (ed evitare la posizione di decubito laterale destro) potrebbero alleviare i sintomi del reflusso notturno.

È stato scoperto che i cuscini antireflusso, che tentano di mantenere la posizione sdraiata laterale sinistra durante la notte, comportano una minore esposizione agli acidi nella posizione reclinata e un minor numero di sintomi di reflusso notturno auto-riferiti.

Tuttavia questi cuscini non consentono movimenti spontanei del corpo e possono quindi risultare scomodi. I trainer elettronici per la posizione del sonno, indossati direttamente sul corpo, possono fornire un’alternativa terapeutica a questi cuscini. L’efficacia dei dispositivi elettronici per l’allenamento della posizione del sonno è già stata testata in pazienti con apnea notturna e russamento eccessivo.

I pazienti con apnea possono essere addestrati attraverso le vibrazioni a rotolare dalla schiena verso il lato sinistro o destro. Adattando la soglia di vibrazione/posizione di un tale dispositivo, abbiamo ipotizzato che sarebbe stato possibile addestrare i pazienti affetti da sintomi di reflusso notturno a dormire sul lato sinistro, riducendo così i loro disturbi.

Pertanto, lo scopo di questo studio era di valutare l’effetto della terapia posizionale del sonno, utilizzando un nuovo dispositivo elettronico portatile per terapia posizionale del sonno, sulla posizione del sonno e sui sintomi del reflusso gastroesofageo notturno.

Contesto e obiettivi

Studi sperimentali hanno suggerito che la posizione del sonno gioca un ruolo nella comparsa del reflusso gastroesofageo notturno, essendo la posizione sdraiata laterale sinistra la più favorevole. Lo scopo di questo studio era di valutare l’effetto di un nuovo dispositivo elettronico indossabile per la terapia posizionale del sonno sulla posizione del sonno e sui sintomi del reflusso notturno.

Metodi

Abbiamo condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con procedura simulata in pazienti con sintomi notturni di reflusso gastroesofageo. Ai pazienti è stato consigliato di dormire nella posizione di decubito laterale sinistro e sono stati assegnati in modo casuale (1:1) a un dispositivo elettronico indossabile per la terapia posizionale del sonno, programmato per produrre una vibrazione quando si trovavano nella posizione laterale destra (intervento). o solo durante i primi 20 giorni. minuti (falso).

L’outcome primario era il successo del trattamento, definito come una riduzione pari o superiore al 50% del punteggio del reflusso notturno. Gli esiti secondari includevano cambiamenti nella posizione del sonno e sintomi di reflusso.

La terapia posizionale allevia il reflusso gastroe
Dispositivo portatile per la terapia posizionale del sonno. Il dispositivo è posizionato al centro dello sterno con un’etichetta adesiva e si attiva premendo il pulsante sul dispositivo quando si è sdraiati. Il dispositivo registra la posizione di sonno del soggetto a intervalli di 30 secondi. Creato con BioRender

 

 

Risultati

Cento pazienti sono stati randomizzati. Nell’analisi intenzionale, il tasso di successo del trattamento è stato del 44% nel gruppo di intervento (22 su 50) rispetto al 24% nel gruppo fittizio (12 su 50) (differenza di rischio, 20%). ; IC al 95%, 1,8%–38,2%; p = 0,03).

Il trattamento ha portato a evitare significativamente di dormire nella posizione di decubito laterale destro (intervento 2,2% vs. sham 23,5%; P = 0,000) e ad aumentare la durata del sonno nella posizione di decubito laterale sinistro (intervento 60,9% vs. sham 38,5%; P = 0,00 ). 000).

Nel gruppo di intervento sono state osservate più notti libere da reflusso (9 notti di intervento [intervallo interquartile, da 6 a 11 notti] rispetto a 6 notti fittizie [intervallo interquartile, da 3 a 9 notti]; P = 0,01).

Conclusioni

Nei pazienti con sintomi di reflusso gastroesofageo notturno, il trattamento con un dispositivo elettronico per dormire posizionale portatile promuove il sonno in decubito laterale sinistro e allevia efficacemente i sintomi. Questi risultati indicano che la terapia posizionale può essere una preziosa aggiunta all’arsenale terapeutico nella GERD.

Discussione

I sintomi del reflusso notturno possono avere un impatto negativo sulla qualità del sonno e sono associati a fenotipi più gravi della malattia da reflusso, come l’esofagite da reflusso erosivo, l’esofago di Barrett e il cancro esofageo.

Gli IPP sono molto efficaci nel trattamento della GERD diurna, ma meno efficaci per i sintomi notturni a causa della fuoriuscita notturna di acido e del persistente reflusso acido debole.

In questo studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con procedura simulata, condotto su 100 pazienti con sintomi notturni di reflusso gastroesofageo, abbiamo valutato l’effetto della terapia posizionale, utilizzando un nuovo dispositivo elettronico portatile per la terapia posizionale del sonno, sulla posizione del sonno e sui sintomi del reflusso gastroesofageo notturno. I nostri risultati mostrano che il trattamento con questo dispositivo ha aumentato il tempo di sonno in decubito laterale sinistro e ha alleviato efficacemente i sintomi del reflusso notturno rispetto al trattamento fittizio.

(https://www.trialregister.nl, NL8655).