Soluzione multielettrolitica bilanciata vs. soluzione salina: analisi comparativa nella pratica clinica

Non sono state osservate differenze favorevoli tra l'uso di una soluzione multielettrolitica bilanciata e di una soluzione salina nella pratica clinica, sottolineando l'importanza di strategie di gestione dei fluidi basate sull'evidenza per ottimizzare i risultati dei pazienti.

Novembre 2022

Soluzione multielettrolitica bilanciata vs. soluzi

Sfondo

Non è noto se l’uso di una soluzione multielettrolitica bilanciata (BMES) invece di una soluzione di cloruro di sodio allo 0,9% (salina) in pazienti critici riduca il rischio di danno renale acuto o di morte.

Metodi

In uno studio controllato randomizzato in doppio cieco, abbiamo assegnato pazienti critici a ricevere BMES (Plasma-Lyte 148) o soluzione salina come terapia fluida nell’unità di terapia intensiva (ICU) per 90 giorni.

L’outcome primario era la morte per qualsiasi causa entro 90 giorni dalla randomizzazione. Gli esiti secondari erano il ricevimento di una nuova terapia sostitutiva renale e l’aumento massimo del livello di creatinina durante la degenza in terapia intensiva.

Risultati

Sono stati reclutati un totale di 5.037 pazienti da 53 unità di terapia intensiva in Australia e Nuova Zelanda: 2.515 pazienti sono stati assegnati al gruppo BMES e 2.522 al gruppo soluzione salina.

La morte entro 90 giorni dalla randomizzazione si è verificata in 530 pazienti su 2.433 (21,8%) nel gruppo BMES e 530 pazienti su 2.413 (22,0%) nel gruppo soluzione salina, con una differenza di -0,15 punti percentuali (intervallo di confidenza al 95% [CI] , da -3,60 a 3,30; P = 0,90).

Una nuova terapia sostitutiva renale è stata iniziata in 306 pazienti su 2.403 (12,7%) nel gruppo BMES e in 310 pazienti su 2.394 (12,9%) nel gruppo soluzione fisiologica, con una differenza di -0,20. punti percentuali (IC 95%, da -2,96 a 2,56).

L’aumento massimo medio (±SD) del livello di creatinina sierica è stato di 0,41±1,06 mg per decilitro (36,6±94,0 μmol per litro) nel gruppo BMES e 0,41±1,02 mg per decilitro (36,1±90,0 μmol per litro) nel gruppo BMES. gruppo salino, per una differenza di 0,01 mg per decilitro (IC al 95%, da -0,05 a 0,06) (0,5 μmol per litro [IC al 95%, da -4,7 a 5,7]).

Il numero di eventi avversi e di eventi avversi gravi non differiva significativamente tra i gruppi.

Conclusioni

Non abbiamo trovato prove che il rischio di morte o danno renale acuto tra gli adulti critici in terapia intensiva fosse inferiore con l’uso di BMES rispetto a quello con soluzione salina.

(Finanziato dal National Health and Medical Research Council of Australia e dall’Health Research Council of New Zealand; numero PLUS ClinicalTrials.gov, NCT02721654. si apre in una nuova scheda.)