Esame del ruolo della vitamina D nella sindrome dell’occhio secco

La ricerca esplora l’efficacia delle lacrime artificiali sulla base dei livelli ematici di vitamina D, offrendo potenziali approfondimenti su nuovi trattamenti per la sindrome dell’occhio secco.

Gennaio 2024
Esame del ruolo della vitamina D nella sindrome dell’occhio secco

Il film lacrimale è un sottile strato fluido che conferisce una superficie liscia alla cornea. È composto da tre strati: lo strato mucinoso più interno, uno strato acquoso e lo strato più esterno è lo strato lipidico.

Allo stesso modo, il film lacrimale è una miscela complessa di elettroliti, proteine ​​(lipocaline, lattoferrina, transferrina, defensina e lisozima), fosfolipidi, oligopeptidi, glicopeptidi e immunoglobuline. Include anche una varietà di tensioattivi, come le proteine ​​tensioattive A e D.

È essenziale per la salute degli occhi che i componenti del film lacrimale funzionino armoniosamente. La sua stabilità, quindi, dipende dall’equilibrio armonico dei suoi componenti. L’alterazione di uno o più strati lacrimali porta alla sindrome dell’occhio secco.

L’occhio secco è una patologia del film lacrimale e della superficie oculare che provoca disagio e dolore. La fisiopatologia dell’occhio secco comprende l’instabilità del film lacrimale e l’infiammazione della superficie oculare.

Viene trattato con lacrime artificiali a base di ialuronato di sodio (HS) e sodio carbossimetilcellulosa, agenti antinfiammatori, siero autologo e occlusione del punto lacrimale. Tuttavia, i risultati sono imprevedibili e i fattori associati all’occhio secco refrattario non sono chiari.

La vitamina D svolge un ruolo nell’assorbimento del calcio, nella crescita e nella formazione delle ossa. Influisce anche sulla sintesi dei tensioattivi e sulla capacità del calcio di legare le proteine ​​e prevenire l’infiammazione. Questa vitamina può essere utilizzata come trattamento adiuvante ai trattamenti convenzionali per l’occhio secco.

Nel presente studio, è stata studiata l’efficacia dei lubrificanti topici sul film lacrimale e sulla superficie oculare dei pazienti con occhio secco in base ai livelli di 25 idrossivitamina D nel sangue e all’integrazione con colecalciferolo.

Pazienti e metodi

Tra giugno 2015 e giugno 2016 hanno partecipato 116 pazienti con occhio secco. I partecipanti sono stati divisi in gruppi: con carenza di vitamina D (DVD) e senza carenza di vitamina D in base ai livelli di 25HD nel sangue.

I risultati dell’indice di secchezza oculare, del dolore visivo, dell’iperemia palpebrale, del tempo di rottura lacrimale, della colorazione corneale con fluoresceina e del test di Schirmer sono stati confrontati al basale e dopo due settimane di trattamento con lacrime artificiali, prima, durante e dopo l’uso dell’integratore di colecalciferolo.

L’ obiettivo del trattamento dell’occhio secco è ridurre il disagio oculare, i danni agli occhi e ripristinare la stabilità del film lacrimale.

Tuttavia, le diverse risposte al trattamento non sono state spiegate. Nel presente studio, la combinazione di lacrime artificiali con carbomer e ialuronato ha alleviato i sintomi oculari sia nei gruppi con carenza di vitamina D che in quelli senza carenza.

I lubrificanti vengono utilizzati per alleviare i sintomi, mentre lo ialuronato interviene nel processo di riparazione dei tessuti e contribuisce all’idrodinamica dei tessuti, al processo di migrazione cellulare e alle interazioni tra i recettori della superficie cellulare.

La formula delle lacrime artificiali con carbomer fornisce i tre strati di film lacrimale, riducendo i sintomi. Tuttavia, in questo studio, il tempo di rottura lacrimale, la colorazione corneale con fluoresceina e l’iperemia palpebrale sono migliorati solo nel gruppo con carenza di vitamina D.

Il tempo di rottura lacrimale è un indicatore della stabilità del film lacrimale. La colorazione con fluoresceina e l’iperemia palpebrale sono correlate all’infiammazione della superficie oculare.

Da notare che gli indici relativi all’occhio secco, in risposta alla combinazione di lacrime artificiali e ialuronato, dipendevano dai livelli di 25HD. I valori del test Shirmer nel gruppo senza carenza vitaminica sono migliorati dopo l’applicazione della lubrificazione.

Allo stesso modo, nel presente studio, l’indice di secchezza oculare, il tempo di rottura lacrimale e l’iperemia palpebrale sono migliorati in risposta al trattamento topico solo nel gruppo che ha ricevuto colecalciferolo per via intramuscolare. È stato segnalato che alte dosi di colecalciferolo intramuscolare sono più efficaci nell’aumentare i livelli di 25HD rispetto alla supplementazione orale.

Inoltre, i pazienti del gruppo di trattamento orale potrebbero aver scelto questo tipo di integratore perché i sintomi agli occhi non erano così difficili da sopportare.

Sebbene non sia stata segnalata l’interazione tra lubrificanti e vitamina D, esistono diverse prove che la vitamina D potrebbe agire in sinergia con le lacrime di ialuronato o carbomero.

L’osmolarità e l’instabilità lacrimale sono i principali meccanismi dell’occhio secco. La vitamina D diminuisce l’osmolarità lacrimale e aumenta la stabilità. Questa vitamina stimola la sintesi dei fosfolipidi e il rilascio di tensioattivi.

I fosfolipidi contribuiscono alla viscosità lacrimale. I tensioattivi riducono la tensione superficiale, contribuiscono ai meccanismi di difesa e regolano l’immunità e l’infiammazione. Le proteine ​​tensioattive sono coinvolte nell’incidenza di numerose patologie della superficie oculare.

I componenti del film lacrimale sono in equilibrio, pertanto l’influenza della vitamina D sulla superficie oculare aiuta ad alleviare i sintomi e i segni dell’occhio secco.

La vitamina D migliora le funzioni della barriera epiteliale corneale. L’integrazione di vitamina D, quindi, armonizza le componenti del film lacrimale e allo stesso tempo riduce l’infiammazione della superficie oculare. Inoltre, la vitamina B contribuisce all’assorbimento del calcio a livello intestinale e il calcio svolge un ruolo essenziale nella secrezione delle ghiandole salivari e lacrimali.

Conclusioni

 • L’effetto dei lubrificanti topici dipende dai livelli sierici di 25HD.

 • L’integrazione di vitamina D migliora l’efficacia del trattamento topico.

 • La vitamina D può essere utilizzata come trattamento adiuvante nei pazienti con occhio secco.