Associazione per il rischio di psoriasi e cancro del colon-retto

I pazienti psoriasici presentano un rischio più elevato di cancro del colon-retto, sottolineando la necessità di una maggiore vigilanza e di strategie mirate di screening del cancro in questa popolazione di pazienti.

Giugno 2021
Associazione per il rischio di psoriasi e cancro del colon-retto

La psoriasi è una malattia cronica debilitante della pelle caratterizzata da placche eritematose ben definite con scaglie argentate che possono colpire qualsiasi parte della pelle. La psoriasi è ora riconosciuta come uno dei disturbi immunomediati più comuni con significative implicazioni fisiche, psicologiche e sociali e ha un impatto negativo significativo sulla qualità della vita dei pazienti.

  • La prevalenza della psoriasi è compresa tra lo 0,5% e l’11,4% degli adulti e tra lo 0% e l’1,4% dei bambini in tutto il mondo.
     
  • La patogenesi della psoriasi può essere spiegata dalla proliferazione anomala dei cheratinociti epidermici.

Anche disfunzioni immunitarie, anomalie genetiche e fattori ambientali sono stati collegati all’eziologia della psoriasi. Sebbene la psoriasi in sé sia ​​raramente pericolosa per la vita, i pazienti psoriasici corrono un rischio maggiore di comorbilità come la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari, l’asma e le malattie infiammatorie intestinali.

Il cancro del colon-retto (CRC) è diffuso in tutto il mondo ed è immensamente distruttivo per la salute e il benessere delle persone. Negli ultimi decenni l’incidenza del CRC nella popolazione generale è aumentata soprattutto in molti paesi in via di sviluppo.

Il CRC è una delle principali cause di morte correlata al cancro e rimane il quarto tumore più frequentemente diagnosticato negli uomini e nelle donne in tutto il mondo. Secondo il database GLOBOCAN dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il CRC provoca circa 900.000 decessi e provoca 1,8 milioni di nuovi casi all’anno.

I fattori predisponenti per il CRC comprendono il sesso maschile, l’età, il numero di parenti di primo grado affetti da CRC, l’etnia afroamericana e le condizioni infiammatorie intestinali. I pazienti affetti da CRC in stadio iniziale inizialmente non presentano sintomi e possono essere diagnosticati tramite screening o test sanitari.

  • I pazienti sintomatici soffrono di cambiamenti nelle abitudini intestinali, perdita di peso corporeo, sanguinamento intestinale e anemia da carenza di ferro.
     
  • Sia la psoriasi che il CRC sono correlati all’infiammazione cronica immunomediata.

È stato dimostrato che l’interleuchina (IL)-17 è coinvolta nella patogenesi della psoriasi e nell’avvio del CCR18. Pertanto, le persone con psoriasi hanno teoricamente un rischio maggiore di comorbidità con CRC. Tuttavia, la relazione tra psoriasi e CRC rimane poco chiara.

Sfondo

La relazione tra psoriasi e cancro del colon-retto (CRC) non era chiara.

Scopo

L’obiettivo del presente studio era di valutare le prove sulla relazione tra psoriasi e CRC.

Metodi

Sono state condotte una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi osservazionali che hanno esaminato l’associazione tra psoriasi e CRC. MEDLINE ed Embase sono stati cercati il ​​24 marzo 2020 per studi pertinenti.

Per valutare il rischio di bias degli studi inclusi è stata utilizzata la scala Newcastle-Ottawa. Abbiamo eseguito una meta-analisi del modello a effetti casuali e un’analisi di sottogruppi in diversi sessi.

Risultati

Sono stati inclusi nove studi di coorte con 10.544.609 soggetti. Abbiamo riscontrato un rischio significativamente aumentato di CRC nei pazienti con psoriasi (rapporto di rischio (HR) 1,16; intervallo di confidenza al 95% (CI): 1,08-1,24).

L’analisi dei sottogruppi basata sul sesso ha rilevato un rischio significativamente maggiore di CRC nelle pazienti donne psoriasiche (HR 1,41, IC 95% da 1,16 a 1,72) ma non negli uomini (HR 1,18, IC 95% 95%: da 0,92 a 1,50).

Limitazione

Non ci sono dati sull’artrite psoriasica.

Discussione

La nostra revisione sistematica dimostra un aumento del rischio di CRC tra i pazienti psoriasici. Le prove provenienti dagli studi di coorte inclusi indicano che i pazienti psoriasici avevano rispettivamente 1,16 volte il rischio di cancro del colon-retto, 1,14 volte il rischio di cancro del colon e 1,18 volte il rischio di cancro del retto rispetto ai controlli senza psoriasi.

La nostra meta-analisi ha un’elevata generalizzabilità perché include studi di varie etnie, ad esempio Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Danimarca e Taiwan.

Rapporti recenti hanno ampliato il concetto che la psoriasi è una malattia immunitaria infiammatoria sistemica causata da un sistema immunitario disfunzionale e da una proliferazione accelerata delle cellule della pelle.

Un normale sistema immunitario può regolare l’omeostasi dei tessuti, eliminare le cellule danneggiate, difendersi da organismi estranei e da molti tipi di cancro. I dati pubblicati indicano che le cellule T epidermiche svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo delle lesioni psoriasiche.

La psoriasi viene avviata e mantenuta dalle interazioni tra fattori ambientali esterni e fattori di suscettibilità genetica intrinseca. Quando sono sottoposti a stress ambientale, i cheratinociti innescano l’attivazione delle cellule dendritiche che stimolano le cellule T attraverso il rilascio di abbondanti citochine, tra cui IL-12 e IL-23.

Le cellule T attivate producono IL-17, IL-22, fattore di necrosi tumorale e determinano la stimolazione della proliferazione e differenziazione dei cheratinociti epidermici, la maturazione delle cellule dendritiche mieloidi e l’attrazione di neutrofili e macrofagi che creano le tipiche lesioni psoriasiche caratteristiche. Tra questi mediatori, l’IL-17 è la principale citochina effettrice nella patogenesi delle placche squamose psoriasiche perché promuove direttamente la proliferazione dei cheratinociti.

Inoltre, l’infiammazione cronica è stata a lungo considerata un potenziale rischio per lo sviluppo del cancro da quando Rudolf Virchow ipotizzò che i tumori derivino da siti di infezione, irritazione cronica e infiammazione nel 1863.

Prove recenti supportano che l’infiammazione cronica svolge un ruolo importante nello sviluppo del cancro. È stato dimostrato che le cellule T helper 17 e la loro citochina IL-17 sono coinvolte nella patogenesi sia della psoriasi che del CRC.

Pertanto, l’infiammazione cronica può spiegare l’associazione tra psoriasi e CRC.

D’altra parte, le prove sempre più numerose supportano un’associazione forte e bidirezionale tra la pelle e l’intestino. Fisiologicamente, la pelle e l’intestino condividono caratteristiche simili, come la diversità microbica e l’abbondante afflusso di sangue. Poiché la pelle e l’intestino sono direttamente esposti all’ambiente esterno , entrambi gli organi sono importanti per difendere gli agenti patogeni dannosi, mantenere l’omeostasi e regolare le risposte immunitarie.

Il microbiota , comprendente un’ampia popolazione di microrganismi, abita e colonizza principalmente la superficie della pelle e il tratto gastrointestinale. Il microbiota può influenzare l’immunità e proteggere dall’invasione microbica esogena legandosi in modo competitivo alle cellule epiteliali. Modulando la risposta immunitaria dell’epitelio attraverso la regolazione dei metaboliti biologici, il microbiota svolge un ruolo cruciale nella reazione infiammatoria sistemica.

Il microbiota alterato è stato coinvolto nell’eziologia del CRC. Il possibile legame tra CRC e microbiota coinvolge la genotossicità, la modulazione delle difese dell’ospite, il metabolismo batterico, la modulazione delle difese antiossidanti, la disbiosi e le possibili proprietà procarcinogene dei batteri. Pertanto, la disfunzione del microbiota può causare un danno immunitario sistemico con il conseguente sviluppo di dermatosi immunomediate come la psoriasi.

Conclusioni

  • In conclusione, le prove fino ad oggi supportano un aumento del rischio di CRC nei pazienti con psoriasi.
     
  • L’associazione tra psoriasi e CRC può riflettere processi infiammatori sottostanti e un sistema immunitario compromesso.
     
  • I pazienti con psoriasi dovrebbero essere informati dell’aumento del rischio di CRC.
     
  • Poiché la diagnosi precoce migliora la sopravvivenza nel CRC, la consultazione gastroenterologica e l’esame colonscopico dettagliato sono indicati per i pazienti psoriasici che presentano sintomi intestinali.