Infezione del flusso sanguigno associata alla linea centrale: riduzione dei rischi attraverso la gestione degli accessi

Le strategie per ridurre al minimo gli accessi alla linea centrale sono promettenti per ridurre significativamente il rischio di infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale, migliorando la sicurezza dei pazienti in ambito sanitario.

Febbraio 2024

Punti salienti

  • Gli autori di questo studio retrospettivo di coorte hanno cercato di valutare l’associazione tra infezioni del torrente sanguigno associate alla linea centrale (CLABSI) e accesso alla linea centrale nei pazienti pediatrici.
     
  • Il numero di accessi giornalieri alla linea centrale è stato associato in modo significativo e indipendente al rischio di CLABSI entro i successivi 3 giorni. Una grande percentuale dei farmaci somministrati attraverso la linea centrale era compatibile anche con la somministrazione endovenosa periferica.
     
  • Questi risultati evidenziano l’importante rischio dell’accesso alla linea centrale nello sviluppo di CLABSI e suggeriscono anche che è possibile diminuire il numero di accessi che potrebbero ridurre significativamente il rischio di infezioni nosocomiali.

Obiettivi

L’identificazione di fattori di rischio modificabili associati alle infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale (CLABSI) può portare a modifiche nella gestione della linea centrale (CL). Ipotizziamo che il numero di accessi CL giornalieri sia associato ad un aumento del rischio di CLABSI e che una frazione significativa degli accessi CL possa essere sostituita con percorsi non CL.

Progetto

Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo su pazienti con almeno un giorno di dispositivo CL dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2019. È stato utilizzato un modello di regressione logistica multivariata a effetti misti per stimare l’associazione tra il numero di accessi CL su un dato CL Device Day e prevalenza di CLABSI nei prossimi 3 giorni.

Collocamento

Un centro medico accademico pediatrico da 395 posti letto.

Pazienti

Pazienti con almeno un dispositivo CL dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2019.

Interventi: nessuno

Principali misure di esito

Ci sono stati 138.411 giorni di utilizzo del dispositivo con linea centrale (CL) idonei in 6.543 pazienti, con 639 giorni di dispositivo entro 3 giorni da infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale (CLABSI) (per un totale di 217 CLABSI).

Il numero di accessi CL al giorno era indipendentemente associato al rischio di CLABSI nei successivi 3 giorni (odds ratio aggiustato, 1,007; IC al 95%, 1,003-1,012; P = 0,002).

Dei farmaci somministrati tramite CL, l’88% era candidato alla somministrazione tramite linea periferica. In media, questi accessi hanno contribuito ad un aumento del 6,3% del rischio giornaliero di CLABSI.

Conclusioni

  • Il numero di accessi CL giornalieri è indipendentemente associato al rischio di infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale (CLABSI) nei successivi 3 giorni.
     
  • Nella popolazione pediatrica esaminata, la maggior parte dei farmaci somministrati tramite CL potrebbero essere somministrati in modo sicuro per via periferica.
     
  • Gli sforzi per ridurre l’accesso al CL possono rappresentare un’importante strategia da includere nei pacchetti contemporanei di prevenzione delle CLABSI.