Revisione sistematica e meta-analisi
Punti chiave Qual è il valore diagnostico e prognostico della risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) da stress per la valutazione del dolore toracico stabile? Risultati In questa revisione sistematica e meta-analisi che ha coinvolto 74.470 pazienti con dolore toracico stabile in un follow-up di 381.357 anni-persona, la CMR da stress ha prodotto un’elevata accuratezza diagnostica e un’accurata stratificazione del rischio in pazienti con malattia coronarica nota o sospetta. in particolare quando è stata utilizzata l’imaging 3-T. La presenza di ischemia indotta dallo stress e di potenziamento tardivo del gadolinio è stata associata a una mortalità e a una probabilità più elevate di eventi cardiovascolari, mentre i risultati della CMR da stress normali sono stati associati a una minore probabilità di eventi cardiovascolari per almeno 3,5 anni. Senso Questi risultati suggeriscono che la valutazione combinata dell’ischemia miocardica inducibile e dell’enhancement tardivo del gadolinio mediante CMR da stress è un metodo accurato per diagnosticare e stratificare il rischio di pazienti con dolore toracico stabile e malattia coronarica nota o sospetta. |
Importanza
L’utilità clinica della risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) da stress nel dolore toracico stabile è ancora dibattuta e il periodo di basso rischio di eventi avversi cardiovascolari (CV) dopo un risultato negativo del test non è noto.
Scopo
Fornire una sintesi dei dati quantitativi contemporanei sull’accuratezza diagnostica e sul valore prognostico della CMR da stress nel dolore toracico stabile.
Origine dei dati
Nei database PubMed ed Embase, nel Cochrane Database of Systematic Reviews, PROSPERO e nel registro ClinicalTrials.gov sono stati ricercati articoli potenzialmente rilevanti dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2021.
Selezione degli studi
Studi selezionati hanno valutato la CMR e riportato stime di accuratezza diagnostica e/o dati grezzi di eventi cardiovascolari avversi per i partecipanti con risultati CMR da stress positivi o negativi.
Sono state utilizzate combinazioni predefinite di parole chiave correlate all’accuratezza diagnostica e al valore prognostico della CMR da stress. Sono stati valutati un totale di 3144 record per titolo e abstract; di questi, 235 articoli sono stati inclusi nella valutazione di ammissibilità del testo completo.
Dopo le esclusioni, sono stati inclusi 64 studi (74.470 pazienti in totale) pubblicati dal 29 ottobre 2002 al 19 ottobre 2021.
Estrazione e sintesi dei dati
Questa revisione sistematica e meta-analisi hanno aderito agli elementi di reporting preferiti per le revisioni sistematiche e le meta-analisi.
Principali risultati e misure
Odds ratio diagnostici (DOR), sensibilità, specificità, area sotto la curva caratteristica operativa del ricevitore (AUROC), odds ratio (OR) e tasso di eventi annualizzato (AER) per tutte le cause di morte, morte CV e malattia grave, eventi cardiovascolari avversi ( MACE) definiti come la combinazione di infarto miocardico e morte CV.
Risultati
Sono stati identificati un totale di 33 studi diagnostici che hanno coinvolto 7.814 persone e 31 studi prognostici che hanno coinvolto 67.080 persone (follow-up medio [SD], 3,5 [2,1] anni; intervallo, 0,9-8,8 anni; 381.357 anni-persona).
La CMR da stress ha prodotto un DOR di 26,4 (IC al 95%, 10,6-65,9), sensibilità dell’81% (IC al 95%, 68%-89%), specificità dell’86% (IC al 95%, 75%-93%) e un AUROC di 0,84 (IC al 95%, 0,77-0,89) per il rilevamento di malattia coronarica funzionalmente ostruttiva.
Nell’analisi dei sottogruppi, la CMR da stress ha prodotto una maggiore accuratezza diagnostica nel contesto di sospetta malattia coronarica (DOR, 53,4; IC al 95%, 27,7-103,0) o quando sono state utilizzate immagini a 3 gradi. -T (DOR, 33,2; IC al 95%, 19,9-55,4).
La presenza di ischemia indotta dallo stress è stata associata a una maggiore mortalità per tutte le cause (OR, 1,97; IC al 95%, 1,69-2,31), mortalità cardiovascolare (OR, 6,40; IC al 95%, 4,48-9,14) e MACE (OR, 5,33 ; IC al 95%, 4,04-7,04).
La presenza di potenziamento tardivo del gadolinio (LGE) è stata associata ad un aumento della mortalità per tutte le cause (OR, 2,22; IC al 95%, 1,99-2,47), mortalità cardiovascolare (OR, 6,03; 95%, 2,76-13,13) e ad un aumento del rischio di MACE (OR, 5,42; IC al 95%, 3,42-8,60). Dopo un risultato negativo del test, gli AER aggregati per la morte CV erano inferiori all’1,0%.
Conclusione e rilevanza In questo studio, la CMR da stress ha prodotto un’elevata accuratezza diagnostica e una prognosi solida, in particolare quando sono stati utilizzati gli scanner 3-T. Mentre l’ischemia miocardica inducibile e l’enhancement tardivo del gadolinio (LGE) erano associati a un aumento della mortalità e del rischio di MACE, i risultati normali della CMR da stress erano associati a una diminuzione del rischio di MACE per almeno 3,5 anni. |