Obiettivi
L’obiettivo di questa ricerca era di esplorare i comportamenti orali esibiti da individui con e senza dolore dovuto a disturbi temporo-mandibolari (TMD) e con varie caratteristiche del dolore; e determinare quale comportamento orale è correlato alla TMD dolorosa.
Metodi
Questo studio trasversale retrospettivo ha incluso 328 pazienti con disturbi temporomandibolari (TMD) che hanno visitato la Clinica del dolore orofacciale. I pazienti sono stati classificati in 2 gruppi (TMD doloroso e TMD non doloroso) in base allo stato del dolore; Sono state registrate le altre caratteristiche del dolore.
Per valutare i comportamenti orali , i ricercatori hanno utilizzato la lista di controllo del comportamento orale (OBC) e li hanno classificati in 3 livelli in base ai criteri diagnostici per il manuale di punteggio TTM.
Per indagare le associazioni tra informazioni demografiche, livelli di comportamento orale e stato e caratteristiche del dolore TMD, è stata impiegata la regressione logistica, mentre i test t sono stati utilizzati per analizzare i punteggi OBC. La regressione logistica è stata utilizzata anche per esaminare i comportamenti orali individuali in relazione a specifiche caratteristiche del dolore.
Risultati
L’età e lo stato civile erano associati allo stato di dolore del disturbo temporo-mandibolare (TMD). Punteggi OBC significativamente più alti sono stati osservati nel gruppo con dolore cronico rispetto al gruppo con dolore acuto , ma i punteggi non erano significativamente differenti per lo stato del dolore e altre caratteristiche del dolore.
Il punteggio e il livello OBC erano associati in modo univoco alla cronicità del dolore TMD. Secondo la regressione logistica multivariata, “serrare o digrignare i denti durante il sonno” era il più forte predittore di dolore TMD e “mettere la lingua strettamente contro i denti” era il più forte predittore di TMD doloroso cronico.
Conclusioni
Esistono prove a sostegno di un’associazione significativa tra disturbi temporo-mandibolari dolorosi cronici (TMD) e comportamenti orali valutati utilizzando il questionario OBC. I risultati hanno mostrato associazioni significative tra i punteggi OBC (totale, diurno e notturno), i livelli di comportamento orale e la cronicità del dolore legato ai disturbi temporo-mandibolari (TMD).
Lo studio ha anche identificato "serrare o digrignare i denti durante il sonno" o il bruxismo durante il sonno come il più forte predittore del dolore TMD e "posizionare la lingua strettamente contro i denti" come il più forte predittore di TMD doloroso cronico.
Considerare la presenza di comportamenti parafunzionali orali come un fattore di confondimento è cruciale nel trattamento dei disturbi temporo-mandibolari dolorosi cronici (TMD) per garantire il raggiungimento di risultati terapeutici ottimali.
Messaggio finale
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