Terapia combinata casirivimab e imdevimab nel COVID-19: risultati sulla riduzione della mortalità

La combinazione di anticorpi monoclonali casirivimab e imdevimab riduce la mortalità nei pazienti affetti da COVID-19, offrendo un'opzione terapeutica promettente per migliorare i risultati clinici e ridurre il peso della malattia grave nei soggetti ad alto rischio.

Settembre 2022
Terapia combinata casirivimab e imdevimab nel COVID-19: risultati sulla riduzione della mortalità

Sfondo

Casirivimab e imdevimab sono anticorpi monoclonali non competitivi che si legano a due diversi siti sul dominio di legame del recettore della glicoproteina del picco SARS-CoV-2, bloccando l’ingresso virale nelle cellule ospiti.

Il nostro obiettivo era valutare l’efficacia e la sicurezza di casirivimab e imdevimab somministrati in combinazione in pazienti ospedalizzati con COVID-19.

Metodi

RCOVERY è uno studio randomizzato, controllato e a piattaforma aperta che confronta diversi potenziali trattamenti con le cure abituali in pazienti ospedalizzati con COVID-19.

127 ospedali del Regno Unito hanno partecipato alla valutazione di casirivimab e imdevimab. I partecipanti idonei erano tutti i pazienti di almeno 12 anni ricoverati in ospedale con infezione da SARS-CoV-2 clinicamente sospetta o confermata in laboratorio.

I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale (1:1) al solo standard di cura o allo standard di cura più casirivimab 4 g e imdevimab 4 g somministrati insieme come singola infusione endovenosa. Gli investigatori e i valutatori dei dati erano ciechi rispetto all’analisi dei dati sui risultati durante lo studio.

L’ outcome primario era la mortalità per tutte le cause a 28 giorni valutata su base “intention-to-treat”, dapprima solo nei pazienti senza anticorpi rilevabili contro l’infezione da SARS-CoV-2 al momento della randomizzazione (cioè quelli sieronegativi) e poi nel gruppo generale popolazione.

La sicurezza è stata valutata in tutti i partecipanti che hanno ricevuto casirivimab e imdevimab.

Lo studio è registrato presso ISRCTN (50189673) e ClinicalTrials.gov (NCT04381936).

Risultati

Tra il 18 settembre 2020 e il 22 maggio 2021, 9.785 pazienti arruolati nello studio RECOVERY erano idonei a ricevere casirivimab e imdevimab, di cui 4.839 sono stati assegnati in modo casuale a casirivimab e imdevimab più la terapia abituale e 4.946 solo alla terapia abituale. Su 9.785 pazienti 3.153 (32%) erano sieronegativi, 5.272 (54%) erano sieropositivi e 1.360 (14%) avevano uno stato anticorpale al basale sconosciuto.

Si sapeva che 812 pazienti (8%) avevano ricevuto almeno una dose di vaccino SARS-CoV-2. Nella popolazione di efficacia primaria di pazienti sieronegativi, 396 (24%) su 1.633 pazienti assegnati a casirivimab e imdevimab rispetto a 452 (30%) su 1.520 pazienti assegnati alle cure abituali sono morti entro 28 giorni (rate ratio [RR] 0, 79,95% CI 0 69–0 91; p=0 0009).

In un’analisi di tutti i pazienti randomizzati (indipendentemente dallo stato anticorpale al basale), 943 (19%) dei 4.839 pazienti assegnati a casirivimab e imdevimab rispetto a 1.029 (21%) dei 4.946 pazienti assegnati alle cure abituali sono morti entro 28 giorni (RR 0,94 , IC al 95% 0,86-1,02, p=0,14).

L’effetto proporzionale di casirivimab e imdevimab sulla mortalità differiva significativamente tra i pazienti HIV positivi e quelli HIV negativi (valore p per eterogeneità = 0,002).

Non sono stati riscontrati decessi attribuiti al trattamento, né differenze significative tra i gruppi negli esiti di sicurezza prespecificati quali mortalità causa-specifica, aritmia cardiaca, trombosi o eventi emorragici maggiori.

Le reazioni avverse gravi riportate in sette (<1%) partecipanti sono state considerate dallo sperimentatore locale correlate al trattamento con casirivimab e imdevimab.

Gli anticorpi neutralizzanti monoclonali sono efficaci nei pazienti ospedalizzati con COVID-19 che non hanno sviluppato una propria risposta anticorpale (“sieronegativi”), ma non in quelli che l’hanno (“sieropositivi”).

Casirivimab + imdevimab (da Regeneron)

  • Mortalità più bassa
  • Degenza ospedaliera più breve
  • Meno necessità di ventilazione meccanica

Terapia combinata casirivimab e imdevimab nel COVI

Interpretazione

Nei pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19, la combinazione di anticorpi monoclonali di casirivimab e imdevimab ha ridotto la mortalità a 28 giorni nei pazienti che erano sieronegativi (e quindi non avevano sviluppato la propria risposta immunitaria umorale) al basale, ma non in quelli che erano sieropositivo al basale. base.

Ricerca e innovazione del Regno Unito (Medical Research Council) e Istituto nazionale per la ricerca sanitaria.