Contesto e obiettivi
La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è una malattia infiammatoria gastrointestinale cronica con crescente prevalenza globale. Il rischio di IBD nei pazienti con schizofrenia rimane poco chiaro. Il nostro obiettivo è quello di indagare il rischio di IBD di nuova insorgenza nei pazienti con schizofrenia rispetto ai controlli abbinati.
Metodi
Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo basato sulla popolazione utilizzando i dati dei pazienti dal database di ricerca sull’assicurazione sanitaria nazionale di Taiwan raccolti tra il 1 gennaio 2001 e il 31 dicembre 2011.
Sono stati arruolati pazienti con diagnosi di schizofrenia da parte di psichiatri abilitati senza una precedente diagnosi di IBD e abbinati ai controlli 1:4 per età, sesso, residenza, livello di reddito e comorbidità mediche.
Gli HR aggiustati per le IBD di nuova insorgenza e le sottoanalisi sono stati determinati utilizzando l’analisi di regressione di Cox aggiustata.
Risultati
Tra 116.164 pazienti con schizofrenia e 464.656 controlli abbinati, l’incidenza complessiva di IBD tra i pazienti era significativamente più alta (1,14% contro 0,25%).
L’età media alla diagnosi di IBD era di 46,82 anni tra i pazienti con schizofrenia, rispetto a 55,30 tra i controlli.
L’HR di sviluppare IBD tra i pazienti era 3,28, con un intervallo di confidenza al 95% (IC 95%) compreso tra 2,49 e 4,33.
Il rischio di IBD era più elevato tra i pazienti con ricoveri psichiatrici più di una volta all’anno (HR 7,99, IC 95% 5,25–12,15) rispetto a quelli ospedalizzati meno frequentemente (HR 2,72, IC 95% 95% 2,03–3,66).
Conclusioni
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