Schizofrenia e rischio di malattia infiammatoria intestinale: associazioni ad esordio precoce

I pazienti con schizofrenia corrono un rischio maggiore di sviluppare malattie infiammatorie intestinali (IBD) in giovane età, evidenziando potenziali meccanismi fisiopatologici condivisi e la necessità di approcci gestionali integrati nei pazienti con comorbilità psichiatriche e gastrointestinali.

Ottobre 2022
Schizofrenia e rischio di malattia infiammatoria intestinale: associazioni ad esordio precoce

Schizofrenia e rischio di malattia infiammatoria i

Contesto e obiettivi

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è una malattia infiammatoria gastrointestinale cronica con crescente prevalenza globale. Il rischio di IBD nei pazienti con schizofrenia rimane poco chiaro. Il nostro obiettivo è quello di indagare il rischio di IBD di nuova insorgenza nei pazienti con schizofrenia rispetto ai controlli abbinati.

Metodi

Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo basato sulla popolazione utilizzando i dati dei pazienti dal database di ricerca sull’assicurazione sanitaria nazionale di Taiwan raccolti tra il 1 gennaio 2001 e il 31 dicembre 2011.

Sono stati arruolati pazienti con diagnosi di schizofrenia da parte di psichiatri abilitati senza una precedente diagnosi di IBD e abbinati ai controlli 1:4 per età, sesso, residenza, livello di reddito e comorbidità mediche.

Gli HR aggiustati per le IBD di nuova insorgenza e le sottoanalisi sono stati determinati utilizzando l’analisi di regressione di Cox aggiustata.

Risultati

Tra 116.164 pazienti con schizofrenia e 464.656 controlli abbinati, l’incidenza complessiva di IBD tra i pazienti era significativamente più alta (1,14% contro 0,25%).

L’età media alla diagnosi di IBD era di 46,82 anni tra i pazienti con schizofrenia, rispetto a 55,30 tra i controlli.

L’HR di sviluppare IBD tra i pazienti era 3,28, con un intervallo di confidenza al 95% (IC 95%) compreso tra 2,49 e 4,33.

Il rischio di IBD era più elevato tra i pazienti con ricoveri psichiatrici più di una volta all’anno (HR 7,99, IC 95% 5,25–12,15) rispetto a quelli ospedalizzati meno frequentemente (HR 2,72, IC 95% 95% 2,03–3,66).

Conclusioni

  • Questo studio di coorte basato sulla popolazione dimostra un’associazione significativa tra la schizofrenia e il successivo sviluppo di IBD.
     
  • I pazienti con schizofrenia sviluppano IBD in giovane età e il rischio aumenta con la schizofrenia non adeguatamente controllata.
     
  • Il monitoraggio e la consapevolezza da parte dei medici di questa correlazione miglioreranno la diagnosi e il trattamento delle IBD in questa popolazione di pazienti vulnerabile.