Sfondo
La chirurgia artroscopica del ginocchio è un trattamento comune per l’artrosi sintomatica del ginocchio, anche per le lesioni del menisco dovute a processi degenerativi, nonostante le linee guida che ne sconsigliano l’uso. Questa revisione Cochrane è un aggiornamento di una revisione sistematica non Cochrane pubblicata nel 2017.
Obiettivi
Valutare i benefici e i danni della chirurgia artroscopica, compreso lo sbrigliamento, la meniscectomia parziale o entrambi, rispetto alla chirurgia placebo o al trattamento non chirurgico in persone con malattia degenerativa del ginocchio (osteoartrosi, lesioni degenerative del menisco o entrambi). ).
Metodi di ricerca
Abbiamo effettuato ricerche nel Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL), MEDLINE, Embase e in due registri di studi fino al 16 aprile 2021, senza restrizioni linguistiche.
Criteri di selezione
Abbiamo incluso studi randomizzati e controllati (RCT), o studi che utilizzavano metodi quasi randomizzati di assegnazione dei partecipanti, che confrontavano la chirurgia artroscopica con la chirurgia placebo o interventi non chirurgici (ad esempio esercizio fisico, iniezioni, lavaggio/irrigazione non artroscopica, trattamento farmacologico e integratori e terapie complementari) in soggetti affetti da malattia degenerativa sintomatica del ginocchio (osteoartrite o rottura degenerativa del menisco o entrambe).
Gli esiti principali erano dolore, funzionalità, successo terapeutico auto-riferito, qualità di vita specifica del ginocchio, eventi avversi gravi, eventi avversi totali e intervento chirurgico al ginocchio (sostituzione o osteotomia).
Raccolta e analisi dei dati
Due revisori hanno selezionato in modo indipendente gli studi da includere, hanno estratto i dati e valutato il rischio di bias e la certezza delle prove utilizzando GRADE. Il confronto principale è stato la chirurgia artroscopica rispetto alla chirurgia placebo per i risultati che misuravano i benefici della chirurgia, ma i dati di tutti i gruppi di controllo sono stati combinati per valutare i danni e la chirurgia del ginocchio (sostituzione o osteotomia).
Risultati principali
Sedici studi (2105 partecipanti) hanno soddisfatto i criteri di inclusione. L’età media dei partecipanti variava dai 46 ai 65 anni e il 56% dei partecipanti erano donne. Quattro studi (380 partecipanti) hanno confrontato la chirurgia artroscopica con la chirurgia placebo.
Nei restanti studi, la chirurgia artroscopica è stata confrontata con l’esercizio fisico (otto studi, 1.371 partecipanti), una singola iniezione intra-articolare di glucocorticoidi (uno studio, 120 partecipanti), il lavaggio non artroscopico (uno studio, 34 partecipanti), il lavaggio non artroscopico (uno studio, 34 partecipanti), antinfiammatori. steroidi (uno studio, 80 partecipanti) e iniezioni settimanali di acido ialuronico per cinque settimane (uno studio, 120 partecipanti).
La maggior parte degli studi senza controllo con placebo erano suscettibili di bias: in particolare, bias di selezione (56%), performance (75%), rilevamento (75%), attrito (44%) e reporting selettivo. (75%).
Gli studi controllati con placebo erano meno suscettibili a bias e nessuno era a rischio di bias di performance o di rilevamento. Questa revisione si limita a riportare il confronto principale, chirurgia artroscopica rispetto alla chirurgia placebo.
Evidenze con elevata certezza indicano che la chirurgia artroscopica determina una differenza minima o nulla nel dolore o nella funzionalità tre mesi dopo l’intervento, evidenze con certezza moderata indicano che probabilmente c’è poco o nessun miglioramento nella qualità della vita specifica per l’intervento chirurgico. ginocchio a tre mesi dopo l’intervento chirurgico e prove con scarsa certezza suggeriscono che la chirurgia artroscopica può comportare poca o nessuna differenza nel successo riportato dai partecipanti fino a cinque anni, rispetto alla chirurgia placebo.
Il dolore postoperatorio medio nel gruppo placebo è stato di 40,1 punti su una scala da 0 a 100 (con un punteggio più basso che indica meno dolore) rispetto a 35,5 punti nel gruppo sottoposto a chirurgia artroscopica, una differenza migliore di 4,6 punti (intervallo di confidenza al 95%). (CI): da 0,02 migliore a 9 migliore; I2 = 0%; quattro prove, 309 partecipanti).
La funzionalità postoperatoria media nel gruppo placebo è stata di 75,9 punti su una scala di valutazione da 0 a 100 (con un punteggio più alto che indica una migliore funzionalità) rispetto a 76 punti nel gruppo di chirurgia artroscopica, una differenza migliore di 0,1 punti (95% CI : da 3,2 peggiore a 3,4 migliore; I2 = 0%; tre studi, 302 partecipanti).
La qualità media della vita correlata alla salute specifica del ginocchio nel gruppo placebo è stata di 69,7 punti su una scala di valutazione da 0 a 100 (con un punteggio più alto che indica una migliore qualità della vita) rispetto a 75,3 punti nel gruppo sottoposto a chirurgia artroscopica, una differenza di Migliore di 5,6 punti (IC 95%: da 0,36 a 10,68 migliore; I2 = 0%; due studi, 188 partecipanti). La qualità di questa evidenza è stata ridotta a moderata certezza, poiché l’intervallo di confidenza del 95% non esclude o riconosce un cambiamento clinicamente importante.
Dopo l’intervento chirurgico, 74 persone su 100 hanno riportato un successo terapeutico con placebo e 82 persone su 100 hanno riportato un successo terapeutico con chirurgia artroscopica fino a cinque anni (rapporto di rischio [RR] 1,11, IC 95%). %: da 0,66 a 1,86; I2 = 53%; tre prove, 189 partecipanti).
La qualità di queste prove è stata ridotta a un livello di certezza basso a causa della significativa esistenza di misure indirette (diversità nella definizione e nella tempistica della misurazione dei risultati) e della grave imprecisione (numero limitato di eventi).
Non è chiaro se il rischio di eventi avversi gravi o totali sia aumentato con la chirurgia artroscopica rispetto al placebo o agli interventi non chirurgici.
In otto studi, eventi avversi gravi sono stati segnalati in sei persone su 100 nei gruppi di controllo e in otto persone su 100 nei gruppi di artroscopia (RR 1,35, IC 95% da 0,64 a 2,83, I2 = 47%; otto studi, 1.206 partecipanti ).
Quindici persone su 100 hanno riportato eventi avversi con interventi di controllo e 17 persone su 100 con intervento chirurgico fino a cinque anni (RR 1,15, IC 95% da 0,78 a 1,70, I2 = 48%; nove studi, 1.326 partecipanti).
La certezza delle prove era bassa, declassata di due volte a causa della grave imprecisione (piccolo numero di eventi) e del possibile errore di segnalazione (riportazione incompleta dei risultati negli studi).
Gli eventi avversi gravi includevano morte, embolia polmonare, infarto miocardico acuto, trombosi venosa profonda e infezioni profonde.
La chirurgia del ginocchio posteriore (sostituzione o osteotomia tibiale alta) è stata segnalata in due persone su 100 nei gruppi di controllo e in quattro persone su 100 nei gruppi di chirurgia artroscopica fino a cinque anni in quattro studi (RR 2,63; IC al 95%: da 0,94 a 7,34; I2 = 11%; quattro prove, 864 partecipanti). La certezza delle prove era bassa, ridotta del doppio a causa del numero esiguo degli eventi.
Conclusioni degli autori La chirurgia artroscopica comporta un beneficio clinicamente scarso o nullo sul dolore o sulla funzionalità, probabilmente non ha alcun beneficio clinicamente importante sulla qualità della vita specifica del ginocchio e potrebbe non migliorare il successo del trattamento rispetto a un intervento. placebo. Ciò potrebbe comportare una differenza minima o nulla, o un leggero aumento, negli eventi avversi gravi e totali rispetto al controllo, ma l’evidenza è di scarsa certezza. Resta da determinare se la chirurgia artroscopica comporti un numero leggermente superiore di successivi interventi chirurgici al ginocchio (sostituzione o osteotomia) rispetto al controllo. |
Risultati chiave
Rispetto alla chirurgia placebo, la chirurgia artroscopica ha avuto pochi effetti benefici:
- Dolore (punteggi più bassi significano meno dolore). Il miglioramento del dolore è stato di 4,6 punti (da 0,02 punti in più a 9 punti in più) su una scala da 0 a 100 punti con la chirurgia artroscopica rispetto al placebo, tre mesi dopo l’intervento.
- Le persone sottoposte a chirurgia artroscopica hanno valutato il loro dolore postoperatorio a 35,5 punti.
- Le persone sottoposte a intervento chirurgico con placebo hanno valutato il loro dolore postoperatorio a 40,1 punti.
Funzionalità del ginocchio (punteggi più alti indicano una migliore funzionalità).
- Il miglioramento della funzione del ginocchio è stato migliore di 0,1 punti (da 3,2 peggiore a 3,4 migliore) su una scala da 0 a 100 punti con la chirurgia artroscopica rispetto al placebo, tre mesi dopo l’intervento.
- Le persone sottoposte a intervento chirurgico in artroscopia hanno valutato la funzionalità del ginocchio postoperatorio con 76,0 punti.
- Le persone sottoposte a intervento chirurgico con placebo hanno valutato la funzionalità postoperatoria del ginocchio con 75,9 punti.
Qualità della vita specifica per il ginocchio (punteggi più alti significano una migliore qualità della vita).
- Il miglioramento della qualità della vita specifica del ginocchio è stato di 5,6 punti (da 0,4 a 10,7 migliori) su una scala da 0 a 100 punti con la chirurgia artroscopica rispetto al placebo, tre mesi dopo l’intervento.
- Le persone sottoposte a chirurgia artroscopica hanno valutato la qualità della vita postoperatoria con 75,3 punti.
- Le persone sottoposte a intervento chirurgico con placebo hanno valutato la loro qualità di vita postoperatoria con 69,7 punti.
Successo del trattamento (valutato dai partecipanti)
- L’8% in più di persone ha valutato il trattamento come efficace (dal 25% in meno al 63% in più), ovvero otto persone in più su 100, fino a cinque anni dopo l’intervento.
- 82 persone su 100 hanno riportato il successo del trattamento con la chirurgia artroscopica.
- 74 persone su 100 hanno riportato il successo del trattamento con la chirurgia placebo.
Eventi avversi gravi
- Il 2% in più di persone (dal 2% in meno al 10% in più) ha avuto eventi avversi gravi, ovvero due persone in più su 100, fino a cinque anni dopo l’intervento.
- Otto persone su 100 hanno riportato eventi avversi gravi con la chirurgia artroscopica.
- Sei persone su 100 hanno riportato eventi avversi gravi con la chirurgia placebo.
Eventi avversi totali
- Il 2% in più di persone (dal 3% in meno all’11% in più) ha avuto eventi avversi, ovvero due persone in più su 100, fino a cinque anni dopo l’intervento.
- 17 persone su 100 hanno riportato eventi avversi con la chirurgia artroscopica.
- 15 persone su 100 hanno riportato eventi avversi con la chirurgia placebo.
Intervento chirurgico al ginocchio posteriore
- Il 2% in più di persone (dallo 0,1% in meno al 9% in più) ha subito un successivo intervento chirurgico al ginocchio, ovvero due persone in più su 100, fino all’età di cinque anni.
- Quattro persone su 100 hanno subito una sostituzione del ginocchio o un’osteotomia (intervento chirurgico al ginocchio che rimodella l’osso) con chirurgia artroscopica.
- Due persone su 100 hanno subito una sostituzione del ginocchio o un’osteotomia con un intervento chirurgico con placebo.