Punti chiave Quali sono i tassi di utilizzo e i risultati comparativi in termini di sicurezza della colecistectomia assistita da robot rispetto alla colecistectomia laparoscopica negli Stati Uniti? Risultati Questo studio di coorte sui dati delle richieste di risarcimento per i beneficiari di Medicare ha identificato 1.026.088 sottoposti a colecistectomia tra il 2010 e il 2019. I tassi di colecistectomia robot-assistita sono aumentati di 37 volte e questa procedura è stata associata a un tasso più elevato di lesioni del dotto biliare rispetto alla colecistectomia laparoscopica. (0,7% contro 0,2%). Senso In assenza di altri vantaggi rispetto a una procedura già minimamente invasiva, i risultati di questo studio mettono in discussione il ruolo della piattaforma robotica per la colecistectomia. |
Gli Stati Uniti rappresentano un’anomalia globale nell’adozione della chirurgia assistita da robot. Sebbene la tecnologia sia stata inizialmente commercializzata per la sua capacità di superare le sfide tecniche associate a determinate procedure (ad esempio, la prostatectomia), da allora si è estesa ad ambiti con giustificazione clinica più debole e prove limitate. Studi recenti che suggeriscono esiti oncologici inferiori dopo la chirurgia assistita da robot per il cancro al seno 5 e al cancro cervicale hanno portato la Food and Drug Administration statunitense a emettere un avviso di sicurezza pubblica.
Le prove in chirurgia generale, il campo che attualmente sta sperimentando la più rapida adozione di procedure assistite da robot, suggeriscono che questi modelli potrebbero esporre i pazienti a danni man mano che i chirurghi apprendono il nuovo approccio chirurgico. Ad esempio, mentre la colecistectomia rimane una delle operazioni più di routine eseguite dai chirurghi generali, un recente aumento multiplo dell’uso di procedure chirurgiche assistite da robot ha alimentato il dibattito in corso sulle potenziali implicazioni sulla sicurezza di ciò. cambiamento nella pratica.
Importanza
La colecistectomia robotica assistita viene rapidamente adottata nella pratica, in parte perché si ritiene che offra vantaggi tecnici e di sicurezza specifici rispetto alla chirurgia laparoscopica tradizionale. Non è ancora chiaro se la colecistectomia robot-assistita sia più sicura della colecistectomia laparoscopica.
Scopo
Determinare l’accettazione della colecistectomia assistita da robot e analizzarne la sicurezza comparativa rispetto alla colecistectomia laparoscopica.
Design, ambiente e partecipanti
Questo studio di coorte retrospettivo ha utilizzato i dati relativi alle richieste amministrative di Medicare per gli ospedali per acuti non federali dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2019.
Tra i partecipanti figuravano 1.026.088 beneficiari Medicare a pagamento di età compresa tra 66 e 99 anni sottoposti a colecistectomia con copertura Medicare continua per 3 mesi prima e 12 mesi dopo l’intervento chirurgico. I dati sono stati analizzati dal 17 agosto 2022 al 1 giugno 2023.
Esposizione
Tecnica chirurgica utilizzata per eseguire la colecistectomia: approccio robotico versus approccio laparoscopico.
Principali risultati e misure
L’ outcome primario era il tasso di lesioni del dotto biliare che richiedevano una ricostruzione chirurgica definitiva entro 1 anno dopo la colecistectomia.
Gli esiti secondari erano l’esito composito della lesione del dotto biliare che richiedeva interventi biliari endoscopici o chirurgici postoperatori meno invasivi e l’incidenza complessiva delle complicanze a 30 giorni.
È stata eseguita un’analisi logistica multivariata aggiustando i fattori relativi ai pazienti e raggruppandoli all’interno delle regioni di riferimento dell’ospedale. È stata eseguita un’analisi delle variabili strumentali, sfruttando la variazione regionale nell’adozione della colecistectomia assistita da robot all’interno delle regioni di riferimento ospedaliere nel tempo, per tenere conto di potenziali fattori confondenti derivanti da differenze non misurate tra i gruppi. di trattamento.
Risultati
Nello studio sono stati inclusi un totale di 1.026.088 pazienti (età media [SD], 72 [12,0] anni; 53,3% donne). L’uso della colecistectomia assistita da robot è aumentato di 37 volte, da 211 pazienti su 147.341 (0,1%) nel 2010 a 6.507 pazienti su 125.211 (5,2%) nel 2019.
Rispetto alla colecistectomia laparoscopica, la colecistectomia assistita da robot è stata associata a un tasso più elevato di lesioni del dotto biliare che richiedono una riparazione chirurgica definitiva entro 1 anno (0,7% vs 0,2%; rischio relativo [RR], 3,16 [IC al 95%, 2,57-3,75]) .
La colecistectomia robotica assistita è stata anche associata a un tasso più elevato di interventi biliari postoperatori, come lo stent endoscopico (7,4% vs 6,0%; RR, 1,25 [IC al 95%, 1,16 -1,33]).
Non sono state riscontrate differenze significative nei tassi complessivi di complicanze a 30 giorni tra le 2 procedure. L’analisi delle variabili strumentali, progettata per tenere conto delle possibili differenze non misurate nei gruppi di trattamento, ha mostrato anche che la colecistectomia assistita da robot era associata a un tasso più elevato di lesioni del dotto biliare (0,4% vs. 0,2%; RR, 1,88 [95% CI , 1.14-2.63]).
Figura : il numero di pazienti inclusi ogni anno è stato di 147.341 per il 2010; 140.100 per il 2011; 136.185 per il 2012; 131.329 per il 2013; 127 36 per il 2014; 129.614 per il 2015; 129.367 per il 2016; 126.494 per il 2017; 124.738 per il 2018; e 125.211 per il 2019.
Conclusioni e rilevanza I risultati di questo studio di coorte di tassi significativamente più elevati di lesioni del dotto biliare con la colecistectomia assistita da robot rispetto alla colecistectomia laparoscopica suggeriscono che l’utilità della colecistectomia assistita da robot dovrebbe essere riconsiderata , data l’esistenza di una procedura laparoscopica che è già minimamente invasiva e prevedibile. sicuro. |