Trombocitopenia trombotica immune dovuta al vaccino COVID-19

Quasi tutti i pazienti avevano anticorpi contro il fattore piastrinico 4

Gennaio 2022
Trombocitopenia trombotica immune dovuta al vaccino COVID-19

Quasi tutti i pazienti con trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino avevano anticorpi contro il fattore piastrinico 4, come accade con la trombocitopenia autoimmune indotta da eparina raramente segnalata.

Rapporti recenti hanno descritto una sindrome che coinvolge trombosi con trombocitopenia e coagulopatia in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca contro SARS-CoV-2 (NEJM JW Infect Dis May 2021 e N Engl J Med 2021 Apr 9; [e-pub]); Eventi simili sono stati segnalati in diversi pazienti che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson negli Stati Uniti.

Per comprendere meglio il meccanismo di questa trombocitopenia trombotica immunitaria (VITT) indotta dal vaccino, i ricercatori hanno studiato 23 pazienti (22 con trombosi e trombocitopenia; 1 con trombocitopenia e un marcato aumento del D-dimero).

I risultati principali includevano:

  • I pazienti (età mediana: 46; 61% donne) sono stati vaccinati in media 12 giorni prima della presentazione; solo uno aveva una storia di trombosi venosa profonda (TVP) e uno stava assumendo contraccettivi orali.
     
  • Ventidue dei 23 pazienti hanno avuto risultati positivi al test immunoassorbente enzimatico per gli anticorpi anti-fattore piastrinico 4; 7 sono stati sottoposti a test funzionali per confermare l’attivazione piastrinica e 5 sono risultati positivi.
     
  • Dei 22 pazienti che avevano avuto trombosi, 13 avevano una trombosi venosa cerebrale, 4 avevano un’embolia polmonare, 1 aveva una TVP, 2 aveva un ictus e 2 aveva una trombosi della vena porta; alcuni avevano una trombosi concomitante che interessava altri siti.
     
  • La conta piastrinica variava da 11 a 113 × 109/L; 13 pazienti avevano bassi livelli di fibrinogeno e il D-dimero mediano era di 31.300 unità equivalenti di fibrinogeno.
     
  • Sette pazienti (30%) sono morti.

Contesto riepilogativo 

Il pilastro del controllo della pandemia della malattia da coronavirus 2019 (Covid-19) è la vaccinazione contro la sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2). In un anno sono stati sviluppati diversi vaccini e somministrate milioni di dosi. La segnalazione degli eventi avversi è un’attività postmarketing fondamentale.

Metodi

Riportiamo i risultati in 23 pazienti che hanno presentato trombosi e trombocitopenia da 6 a 24 giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino ChAdOx1 nCoV-19 (AstraZeneca). Sulla base delle sue caratteristiche cliniche e di laboratorio, abbiamo identificato un nuovo meccanismo sottostante e affrontato le implicazioni terapeutiche.

Risultati

In assenza di precedenti condizioni mediche protrombotiche , 22 pazienti presentavano trombocitopenia acuta e trombosi, principalmente trombosi venosa cerebrale, e 1 paziente presentava trombocitopenia isolata e un fenotipo emorragico.

Tutti i pazienti avevano livelli di fibrinogeno bassi o normali e livelli elevati di D-dimero alla presentazione.

Non è stata identificata alcuna evidenza di trombofilia o fattori precipitanti causali.

Il test degli anticorpi contro il fattore piastrinico 4 (PF4) è risultato positivo in 22 pazienti (con 1 risultato dubbio) e negativo in 1 paziente.

Sulla base delle caratteristiche fisiopatologiche osservate in questi pazienti, si raccomanda di evitare il trattamento con trasfusioni di piastrine per il rischio di progressione dei sintomi trombotici e di prendere in considerazione, per la prima insorgenza, la somministrazione di un agente anticoagulante non eparinico e di immunoglobuline per via endovenosa. di questi sintomi.

Trombocitopenia trombotica immune dovuta al vaccin
Algoritmo suggerito per il test e il trattamento dei pazienti che sviluppano trombosi e trombocitopenia da 5 a 30 giorni dopo la vaccinazione. Il test HemosIL AcuStar HIT IgG non è raccomandato per la valutazione di sospette trombosi e trombocitopenia indotte da vaccino. ELISA denota test di immunoassorbimento enzimatico, unità equivalenti di fibrinogeno FEU, trombosi indotta da eparina HIT e immunoglobulina endovenosa IVIG. 

Conclusioni

La vaccinazione contro la SARS-CoV-2 rimane essenziale per il controllo della pandemia di Covid-19. Dopo la somministrazione del vaccino ChAdOx1 nCoV-19 può verificarsi una sindrome patogena PF4-dipendente, non correlata all’uso della terapia con eparina. La rapida identificazione di questa rara sindrome è importante a causa delle implicazioni terapeutiche.

Commento

I ricercatori forniscono una spiegazione meccanicistica per il VITT, che si avvicina alle rare segnalazioni di trombocitopenia autoimmune spontanea indotta da eparina.

Presentano un algoritmo di gestione per i casi sospetti che prevede l’evitamento delle trasfusioni di piastrine, la somministrazione di immunoglobuline per via endovenosa, la considerazione degli steroidi, l’uso di un anticoagulante diverso dall’eparina e la considerazione della correzione del deficit di fibrinogeno.

Non è chiaro se i risultati dei pazienti miglioreranno con queste misure, ma gli autori notano una trombosi progressiva in alcuni pazienti con esposizione precoce a trasfusioni di piastrine ed eparina. Sfortunatamente, sebbene la maggior parte dei pazienti fossero donne più giovani, non esistono chiari fattori di rischio predisponenti.