Punti chiave
|
Sintesi e commenti
Il pesante grembiule di piombo che i dentisti ti mettono addosso durante le radiografie sarà presto un ricordo del passato.
L’American Dental Association (ADA) ha annunciato che i dentisti membri possono fare a meno dei grembiuli, tecnicamente chiamati "collari tiroidei" perché venivano utilizzati per proteggere quell’organo dalle radiazioni.
"Dopo aver esaminato quasi 100 articoli, documenti guida e regolamenti relativi alla radiografia, il gruppo di esperti ha stabilito che l’uso della protezione tiroidea e addominale durante l’imaging dentale non è più raccomandato e che l’uso di queste forme di protezione protettiva dovrebbe essere interrotto come misura pratica di routine", ha detto l’ADA.
L’organizzazione rileva che i raggi X e altre tecnologie diagnostiche sono diventate più accurate negli ultimi decenni, riducendo la quantità di esposizione alle radiazioni.
Gli odontoiatri dovrebbero quindi rinunciare ai grembiuli di piombo e pensare a quali e quanti esami sono realmente necessari.
In alcuni casi, l’uso di grembiuli di piombo potrebbe bloccare le immagini e rendere difficile la diagnosi, ha aggiunto l’organizzazione.
"Quando ciò accade, è necessario eseguire più radiografie e ciò che vogliamo evitare sono radiografie non necessarie", ha affermato la dott.ssa Purnima Kumar, presidente del Consiglio per gli affari scientifici dell’ADA.
"L’obiettivo di queste raccomandazioni è che i medici dovrebbero prescrivere radiografie con parsimonia, per ridurre al minimo l’esposizione sia dei pazienti che dei professionisti dentali alle radiazioni ionizzanti", ha aggiunto Kumar in un comunicato stampa dell’ADA.
La nuova raccomandazione di abbandonare i grembiuli si applica a tutti i pazienti, comprese le donne incinte, ha affermato l’ADA.
Per proteggere meglio i pazienti, il gruppo consiglia che:
- Gli odontoiatri consultano le radiografie dei pazienti ottenute in esami precedenti e, se ne necessitano di nuove, richiedono solo quelle necessarie per "ottimizzare le informazioni diagnostiche".
- Utilizzare pellicole radiografiche digitali anziché convenzionali.
- Limitare la "dimensione del fascio" dei raggi X solo all’area anatomica che deve essere valutata.
- Posizionare correttamente i pazienti per una radiografia.
- Utilizzare una tecnologia con radiazioni più elevate, chiamata tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT), solo nei casi in cui altre tecnologie con livelli di radiazioni inferiori non funzionano.
- Rispettare "tutte le normative federali, statali e locali sulla sicurezza dalle radiazioni"
"Incoraggiamo i dentisti e i loro team a rivedere queste raccomandazioni sulle migliori pratiche, ad aderire agli standard di radioprotezione e a parlare con i loro pazienti di qualsiasi domanda o dubbio prima di richiedere l’imaging dentale", ha affermato Kumar, professore di odontoiatria e presidente del dipartimento. di parodontologia. e medicina orale presso la Scuola di Odontoiatria dell’Università del Michigan.
FONTE : American Dental Association, comunicato stampa, 1 febbraio 2024
Ottimizzare la sicurezza radiologica in odontoiatria
Raccomandazioni cliniche e considerazioni normative.
Nel 2012, l’American Dental Association (ADA) e la Food and Drug Administration (FDA) statunitense hanno pubblicato Dental Radiographic Examinations: Recommendations for Patient Selection and Limitation of Radiation Exposure e il Council on Scientific Affairs dell’ADA ha rilasciato una dichiarazione consultiva sull’uso della tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT) in odontoiatria. Questo articolo fornisce raccomandazioni aggiornate basate sull’evidenza, coerenti con la metodologia ADA, sui componenti delle pubblicazioni del 2012 relative alla sicurezza delle radiazioni dentali, pratiche di imaging appropriate, raccomandazioni per ridurre l’esposizione alle radiazioni del paziente e del personale e conformità ai requisiti normativi pertinenti.
Sfondo
Il valore delle radiografie dentali per il processo decisionale in materia di salute orale deve essere bilanciato con la sicurezza radiologica per ridurre al minimo l’esposizione del paziente e il rischio professionale per gli operatori sanitari orali. Questa revisione riassume le raccomandazioni e le linee guida normative sulla radiografia dentale e sulla tomografia computerizzata a fascio conico. Un gruppo di esperti presenta raccomandazioni sulla sicurezza dalle radiazioni, sulle pratiche corrette di imaging e sulla riduzione dell’esposizione alle radiazioni.
Tipi di studi esaminati
Una ricerca sistematica condotta su Ovid MEDLINE, Embase e Cochrane Database of Systematic Reviews ha identificato revisioni sistematiche di attualità, linee guida organizzative e revisioni normative pertinenti pubblicate nella letteratura sottoposta a revisione paritaria dal 2010. Una ricerca complementare nella letteratura grigia (ad esempio, dati tecnici relazioni, standard e regolamenti) hanno identificato le pubblicazioni attuali non indicizzate. I criteri di inclusione richiedevano la pertinenza all’assistenza sanitaria orale primaria (ad esempio, odontoiatria generale o pediatrica).
Risultati
Un totale di 95 articoli, documenti guida e regolamenti hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Le risorse sono state caratterizzate come applicabili a tutte le modalità, protezione dell’operatore e del lavoro, riduzione e ottimizzazione della dose, garanzia e controllo della qualità.
Raccomandazioni prioritarie
Per sottolineare l’importanza delle considerazioni a livello pratico per ridurre l’esposizione alle radiazioni ionizzanti ottimizzando al tempo stesso la qualità diagnostica, le raccomandazioni di fondamentale importanza sono elencate come raccomandazioni prioritarie nella Tabella 1. Quando queste raccomandazioni vengono seguite, l’esposizione alle radiazioni ionizzanti può essere sostanzialmente ridotta sia per i pazienti che per i pazienti. membri dello staff.
Riquadro 1 Raccomandazioni prioritarie Conoscenza e conformità con tutte le leggi locali, statali e federali applicabili (raccomandazione 1.0.1) Le radiografie dovrebbero essere ordinate in base alle esigenze diagnostiche e di pianificazione del trattamento, e i dentisti dovrebbero tentare in buona fede di ottenere radiografie da precedenti esami odontoiatrici (raccomandazione 3.0.1). Utilizzare ricevitori digitali anziché pellicole per immagini intraorali, panoramiche e cefalometriche (raccomandazione 3.1.1.0) Utilizzare la collimazione rettangolare quando possibile per le immagini intraorali (raccomandazione 3.1.2) Utilizzare la tomografia computerizzata a fascio conico solo quando le opzioni di esposizione più basse non forniscono le informazioni diagnostiche necessarie (raccomandazione 3.2.1). |
Sicurezza delle radiazioni sul lavoro
Tabella 2 Raccomandazioni per l’uso sicuro e appropriato delle radiazioni ionizzanti in odontoiatria. 1. Raccomandazioni generali per tutte le modalità 1.0 Vigilanza normativa e di settore 1.0.1 Lo studio deve rispettare tutti i requisiti normativi locali, statali e federali applicabili riguardanti l’uso sicuro ed efficace delle modalità di imaging basate sulla radiografia, inclusi installazione, uso, ottimizzazione, protezione del paziente e dell’operatore, controllo delle infezioni, manutenzione e formazione per apparecchiature e procedure radiografiche. 1.0.2 Nuove strutture o strutture che installano o trasferiscono radiografie e CBCT∗Le apparecchiature devono rispettare le normative statali e locali relative alla sicurezza dalle radiazioni in vigore al momento della costruzione o della ristrutturazione. 1.0.3 Seguire la documentazione fornita dal produttore per procedure di funzionamento, manutenzione e controllo delle infezioni sicure e appropriate per apparecchiature radiografiche, CBCT e relative apparecchiature per immagini radiografiche. 1.1 Programmi e formazione sulla radioprotezione 1.1.1 Lo studio dentistico deve sviluppare e implementare un programma di radioprotezione che fornisca a tutti i membri del personale istruzioni e guida per mantenere un programma di imaging radiografico sicuro. Il programma deve essere coerente con le raccomandazioni stabilite a livello nazionale per la radioprotezione sia dei pazienti che dei membri del personale e rispettare tutti i requisiti statali e locali applicabili, essere sviluppato e implementato sotto la direzione di un esperto qualificato e deve essere rivisto e aggiornato periodicamente per essere aggiornato con le linee guida e i regolamenti applicabili stabiliti. 1.1.2 Il personale che esegue l’imaging dentale e maxillofacciale basato su radiografia deve possedere le qualifiche, l’istruzione, la formazione e l’abilitazione richieste dalle normative federali, statali e locali applicabili. 2. Uso professionale e da parte degli operatori delle radiazioni ionizzanti 2.0 Requisiti e prestazioni di formazione degli operatori 2.0.1 Quando non è disponibile alcuna barriera protettiva o schermatura per l’imaging intraorale, l’operatore deve rimanere ad almeno 2 metri dalla testa del tubo e fuori dal percorso del raggio primario. 2.0.2 L’accesso ai dispositivi che producono radiazioni sarà limitato e i dispositivi portatili e maneggiati saranno protetti in modo sicuro dall’uso non autorizzato. 2.1 Dosimetria 2.1.1 I membri del personale odontoiatrico che potrebbero essere esposti a una dose efficace annuale che può superare 1 mSv, o come determinato dalle linee guida statali o locali, dovrebbero prendere in considerazione l’uso di dosimetri. 2.1.2 Il personale odontoiatrico in gravidanza che utilizza apparecchiature per immagini radiografiche deve rispettare le raccomandazioni pertinenti stabilite nel programma di radioprotezione della struttura, inclusa la limitazione dell’esposizione professionale e l’uso di barriere protettive e dosimetri personali indipendentemente dai livelli. esposizione prevista. 3. Sicurezza e tutela del paziente 3.0 Raccomandazioni generali per la sicurezza e la protezione del paziente 3.0.1 Prima di eseguire qualsiasi tipo di esame radiografico, i medici devono eseguire un esame clinico completo e una valutazione del paziente, tenendo conto della storia medica e orale del paziente, comprese le radiografie precedenti, nonché del rischio specifico di malattia orale. del paziente. 3.0.2 I dentisti dovrebbero prescrivere radiografie dentali e scansioni CBCT solo quando si aspettano che la prestazione diagnostica possa apportare benefici alla cura del paziente, migliorare la sicurezza del paziente o migliorare sostanzialmente i risultati clinici. 3.0.3 La prescrizione clinica di imaging radiografico, inclusa la CBCT, dovrebbe essere supportata da un giudizio professionale basato sui criteri di screening e di sospensione attuali e stabiliti per garantire che il beneficio della procedura di imaging radiografico superi il rischio di radiazioni associato. 3.0.4 Ove possibile, le apparecchiature di imaging a raggi X saranno configurate per ottimizzare le prestazioni dosimetriche e di imaging specifiche per la corporatura e l’età del paziente. 3.0.5 L’uso della protezione addominale e tiroidea non è più raccomandato durante l’imaging diagnostico intraorale, panoramico, cefalometrico e CBCT e l’uso di queste forme di protezione protettiva dovrebbe essere interrotto come pratica standard. 3.1 Minimizzazione della dose di radiazioni e ottimizzazione dell’immagine per le modalità tradizionali 3.1.1.1 Le immagini digitali dovrebbero essere utilizzate al posto della pellicola perché le immagini digitali consentono una minore esposizione del paziente alle radiazioni. 3.1.1.2 Se si utilizza la pellicola, è necessario utilizzare solo la pellicola con velocità E o F perché richiedono un’esposizione del paziente sostanzialmente inferiore alle radiazioni rispetto alla pellicola con velocità D. Le pellicole Speed D dovrebbero essere eliminate dall’uso clinico. 3.1.1.3 Se si utilizza una pellicola per l’imaging panoramico o cefalometrico, si consigliano schermi per terre rare e pellicole 400 ad alta velocità. 3.1.2 Il fascio di raggi X dovrebbe essere collimato in base alle dimensioni e alla forma del recettore quando possibile, e per le immagini intraorali dovrebbe essere utilizzata la collimazione rettangolare. 3.1.3 Il sistema di radiografia intraorale deve essere configurato in modo tale che la distanza dal punto focale del tubo radiogeno alla superficie di ingresso della pelle (distanza sorgente-pelle) non sia < 20 cm. 3.1.4 Le unità di radiografia intraorale devono funzionare ad un minimo di 60 kV e non superare 80 kV. 3.1.5 Quando possibile, dovrebbero essere utilizzati supporti per recettori di immagine intraorali che includano dispositivi di guida del raggio. 3.1.6 I dispositivi radiografici portatili per l’imaging intraorale devono essere autorizzati dalla Food and Drug Administration statunitense, utilizzati secondo le istruzioni del produttore e il loro utilizzo deve essere limitato solo agli operatori autorizzati con una formazione adeguata all’uso del dispositivo. dispositivo. 3.2 Minimizzazione della dose di radiazioni e ottimizzazione dell’immagine per CBCT 3.2.1 Le immagini CBCT non dovrebbero essere utilizzate di routine. Gli esami CBCT non verranno utilizzati come modalità di imaging primaria o iniziale quando un’alternativa a dose inferiore è appropriata per la diagnosi e la pianificazione del trattamento. 3.2.2 Utilizzare il campo visivo più piccolo necessario per visualizzare la specifica area anatomica di interesse in base alle esigenze diagnostiche e di pianificazione del trattamento. 3.2.3 La CBCT verrà eseguita utilizzando fattori tecnici e protocolli di imaging ottimizzati per produrre immagini diagnosticamente accettabili con la dose di radiazioni più bassa per il paziente. 3.3 Considerazioni speciali per i pazienti pediatrici per tutte le modalità 3.3.1 I pazienti pediatrici verranno sottoposti a imaging utilizzando le configurazioni del dispositivo radiografico etichettate dal produttore e ottimizzate specificamente per tali pazienti. 4. Assicurazione e controllo della qualità 4.0 Raccomandazioni generali per i membri dello staff e del team 4.0.1 I membri del personale della struttura che utilizzano apparecchiature per immagini radiografiche devono stabilire un programma di garanzia e controllo di qualità, implementato e supervisionato da un esperto qualificato e seguendo le linee guida aggiornate di garanzia e controllo di qualità (vedere Tabella 2 per ottenere un elenco di linee guida esterne). 4.0.2 Un esperto qualificato deve ispezionare tutte le unità di radiografia convenzionale al momento dell’installazione e deve ispezionare l’apparecchiatura almeno ogni 4 anni, in seguito a qualsiasi modifica che possa influenzare l’esposizione alle radiazioni dei pazienti e dei membri del personale, o in conformità con le norme statali e locali legislazione. qualunque sia più severo. 4.1 Qualità dell’immagine e ottimizzazione della dose specifica per apparecchiatura e modalità 4.1.1 Il manuale dell’operatore per tutti i sistemi radiografici, compresi i sistemi informatici e software applicabili, deve essere a disposizione dell’utente. Tutte le apparecchiature per l’imaging verranno utilizzate e mantenute seguendo le istruzioni del produttore, comprese le opportune regolazioni per ottimizzare la dose e la qualità dell’immagine e la frequenza dei test di controllo e garanzia della qualità. 4.1.2 Un esperto qualificato dovrebbe valutare le prestazioni dell’imaging e della dosimetria CBCT almeno ogni due anni, ma preferibilmente ogni anno. 4.1.3 Considerazioni speciali per i ricevitori. 4.1.3.1 I dispositivi di ricezione di immagini per sistemi digitali e basati su pellicola devono essere sottoposti a test di accettazione iniziale e valutati mensilmente (su pellicola) o annualmente (digitale), come raccomandato dagli standard dell’Istituto pertinenti American National Standards e American Dental Association. 4.1.3.2 La sviluppatrice di pellicole e gli scanner per lastre ai fosfori dovrebbero essere valutati durante l’installazione iniziale e successivamente periodicamente, secondo le istruzioni del produttore. 4.1.3.3 La pellicola verrà trattata con prodotti chimici attivi e opportunamente reintegrata. Le soluzioni chimiche devono essere reintegrate quotidianamente e sostituite quando esaurite. Le prestazioni della sviluppatrice per pellicole devono essere controllate quotidianamente prima di sviluppare la prima radiografia del paziente e ciascun tipo di pellicola deve essere valutato mensilmente o quando viene aperta una nuova scatola o lotto di pellicola. 4.2 Tabelle tecniche 4.2.1 Una tabella dei fattori di esposizione radiografica sarà sviluppata per ciascun tipo di combinazione di recettore dell’immagine intraorale e unità radiografica e sarà affissa vicino al pannello di controllo dell’unità radiografica. Le tabelle e i fattori di esposizione consigliati verranno aggiornati quando viene utilizzato un diverso tipo di ricevitore o una nuova unità radiografica. 4.2.2 Le tabelle tecniche per la radiografia intraorale dovrebbero elencare le impostazioni di esposizione in base al tipo di esame, al tipo di recettore e alla corporatura del paziente (piccolo, medio, grande) per ambienti adulti e pediatrici. ∗ CBCT: Tomografia computerizzata a fascio conico. |
implicazioni pratiche
Comprendere i fattori che influiscono sulla sicurezza dell’imaging e applicare i principi fondamentali di radioprotezione in linea con i requisiti federali, statali e locali sono essenziali per limitare l’esposizione del paziente alle radiazioni ionizzanti, oltre a implementare procedure di imaging ottimali per supportare un uso giudizioso dei raggi X dentali e del cone beam tomografia computerizzata. I dentisti e gli altri operatori sanitari orali dovrebbero seguire le linee guida normative e le raccomandazioni sulle migliori pratiche riassunte in questo articolo.
Discussione
Questa revisione della protezione dalle radiazioni, delle raccomandazioni sulla sicurezza e della supervisione normativa ha stabilito diverse raccomandazioni critiche che riducono significativamente la dose al paziente e il rischio professionale derivanti dall’imaging radiografico e dalla CBCT : tomografia computerizzata a fascio conico. Queste raccomandazioni prioritarie includono il rispetto delle normative locali, statali e federali; un tentativo in buona fede di ottenere immagini da esami precedenti; utilizzare ricevitori digitali invece di film; utilizzando la collimazione rettangolare; e utilizzare la CBCT solo come complemento.
La pratica dell’odontoiatria continua ad evolversi, con l’uso di cartelle cliniche elettroniche, medicina dentale di precisione, progressi nelle apparecchiature di imaging e applicazioni di intelligenza artificiale che guidano il modo in cui viene praticata l’odontoiatria. È probabile che le tendenze nell’uso della tecnologia siano influenzate non solo dalla sua disponibilità, ma anche dalla frequenza con cui i pazienti richiedono cure di routine e dalle opzioni terapeutiche disponibili. Tuttavia, il rispetto fondamentale degli standard di radioprotezione e delle raccomandazioni sulle migliori pratiche è una componente centrale dell’odontoiatria di qualità. La conformità normativa è essenziale, così come lo è l’uso corretto e sicuro dei sistemi di imaging radiografico.
Sebbene la CBCT: la tomografia computerizzata a fascio conico possa fornire una migliore visualizzazione delle strutture dentali e correlate oltre a quella fornita dalle immagini bidimensionali convenzionali, il suo uso improprio comporta un’esposizione ingiustificata del paziente alle radiazioni ionizzanti. Spetta a coloro che influenzano la pratica clinica, inclusi accademici e redattori di riviste, consultare le ultime raccomandazioni professionali sulle indicazioni cliniche per la CBCT: tomografia computerizzata a fascio conico per garantire che tale imaging sia appropriato e giustificato.
Conclusioni Il concetto ALARA, introdotto nel 1977, è saldamente radicato come principio generale per la radioprotezione nelle linee guida per l’imaging medico e dentale e negli standard normativi. Con la crescente disponibilità della CBCT: tomografia computerizzata a fascio conico e imaging digitale, il panel raccomanda che il personale dello studio dentistico integri le raccomandazioni qui presentate, soppesando i vantaggi delle più recenti tecnologie di imaging rispetto ai rischi specifici delle radiazioni (in particolare per i bambini) ed esegua l’imaging procedure con l’obiettivo di ottenere una qualità d’immagine ottimale con dosi di radiazioni tanto basse quanto diagnosticamente accettabili. |
* Accedi al documento completo in inglese cliccando da questo link