Perdita di peso raccomandata prima dell’artroplastica totale del ginocchio in pazienti con grave obesità

Si raccomanda la perdita di peso ai soggetti con grave obesità e osteoartrosi del ginocchio prima di prendere in considerazione l’artroplastica totale del ginocchio, sottolineando l’importanza degli interventi di controllo del peso nell’ottimizzazione dei risultati chirurgici e nella riduzione delle complicanze.

Novembre 2022
Perdita di peso raccomandata prima dell’artroplastica totale del ginocchio in pazienti con grave obesità

Effetto della chirurgia bariatrica sul rischio di complicanze dopo artroplastica totale del ginocchio. Uno studio clinico randomizzato

Punti chiave

La chirurgia bariatrica riduce il rischio di complicanze dopo l’artroplastica totale del ginocchio (TKA) nei pazienti con obesità grave?

Risultati  

In questo studio clinico randomizzato su 82 adulti di età pari o inferiore a 65 anni con obesità di classe II, coloro che erano stati programmati per sottoporsi ad un’artroplastica totale del ginocchio hanno avuto meno complicazioni chirurgiche articolari dopo essere stati sottoposti a una procedura bariatrica, rispetto a quelli sottoposti ad artroplastica totale del ginocchio senza intervento di perdita di peso. .

Senso  

I risultati suggeriscono che le persone con grave obesità e artrosi del ginocchio dovrebbero cercare di perdere peso prima di prendere in considerazione la TKA, e la perdita di peso sembra ridurre le complicanze derivanti dalla chirurgia articolare.


Perdita di peso raccomandata prima dell’artroplast

Importanza

Le persone con obesità grave che si sottopongono ad artroplastica totale del ginocchio (TKA) per osteoartrosi (OA) corrono un rischio maggiore di complicanze a breve e lungo termine rispetto alle persone con un indice di massa corporea (BMI) basale (<30); peso in chilogrammi diviso per l’altezza in metri quadrati). Non è noto se la perdita di peso prima della TKA modifichi questo rischio.

Scopo  

Determinare se i risultati migliorano sottoponendosi a chirurgia bariatrica prima di TKA in persone con un BMI maggiore o uguale a 35 e OA allo stadio terminale.

Progettazione, ambito e partecipanti  

Questo studio clinico randomizzato, in cieco per il valutatore, a gruppi paralleli è stato condotto tra maggio 2012 e giugno 2020 con un follow-up minimo di 12 mesi dopo l’artroplastica totale del ginocchio.

La TKA è stata eseguita presso un ospedale pubblico affiliato a un’università di riferimento terziaria, mentre la chirurgia bariatrica è stata eseguita presso un centro ospedaliero privato e uno studio privato affiliato all’università. L’analisi dei dati è stata effettuata da febbraio a luglio 2021.

Interventi  

Chirurgia bariatrica rispetto alla consueta consulenza per la gestione del peso (trattamento come al solito [TAU]) nei pazienti in attesa di TKA.

Principali risultati e misure  

L’outcome primario erano le complicanze della TKA misurate da un composito di morte per qualsiasi causa, complicanze perioperatorie o postoperatorie risultanti in un ritardo nella dimissione, una procedura non pianificata o una riammissione per almeno 12 mesi dopo la TKA.

Gli esiti secondari includevano l’utilizzo dei posti letto in ospedale, le misure antropomorfiche e gli esiti riferiti dai pazienti.

Risultati  

Ottantadue pazienti in attesa di TKA sono stati randomizzati a sottoporsi a chirurgia bariatrica (41 pazienti) o TAU (41 pazienti). Degli 82 partecipanti, 66 (80,5%) erano donne, l’età media (SD) era di 57,8 (4,9) anni e il BMI medio (SD) era di 43,8 (5,5).

Trentanove partecipanti (95,1%) nel gruppo di intervento sono stati sottoposti a bendaggio gastrico regolabile laparoscopico e 29 (70,7%) sono stati successivamente sottoposti a TKA.

Trentanove pazienti (95,1%) nel gruppo TAU sono stati sottoposti a TKA.

Sei pazienti (14,6%) nel gruppo di intervento hanno avuto l’esito primario (follow-up mediano, 24 mesi), rispetto a 15 (36,6%) nel gruppo TAU (follow-up mediano, 27 mesi) (differenza, 22,0%; IC al 95%, da 3,7% a 40,3%, P = 0,02).

La differenza tra i gruppi nel BMI a 12 mesi è stata di -6,32 (IC al 95%, da -7,90 a -4,50; P < 0,001) a favore del gruppo di intervento 12 partecipanti (29,3%) nel gruppo di intervento hanno rifiutato la TKA a causa dei sintomi miglioramento, mentre 2 partecipanti (4,9%) nel gruppo TAU hanno rifiutato la TKA (differenza, 24,4%; IC 95%, da 9,0% a 39,8%; P = 0,003).

Discussione

In questo studio randomizzato in cieco per il valutatore, tra i pazienti con obesità grave e OA del ginocchio sottoposti a TKA, un numero significativamente inferiore di pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica ha manifestato una complicanza post-TKA rispetto a quelli sottoposti a sola ATR.

Il fattore principale associato a questa differenza è stato il gruppo di partecipanti (30,8%) che ha rifiutato di sottoporsi ad artroplastica totale del ginocchio a causa del miglioramento dei sintomi con perdita di peso dopo la procedura bariatrica. Ciò nonostante i partecipanti soddisfacessero i criteri clinici e radiografici per la TKA alla valutazione clinica iniziale.

A nostra conoscenza, questo è il primo studio randomizzato che valuta l’efficacia della sostanziale perdita di peso indotta dalla chirurgia bariatrica nel ridurre il rischio di complicanze dopo PTG in pazienti con obesità grave e OA del ginocchio.

In precedenti studi non controllati sulla chirurgia bariatrica prima della PTG, i risultati sono stati equivoci. Un minor rischio di complicanze e morte è stato registrato nei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica prima della PTG, eppure è stato descritto anche il contrario. Le possibili spiegazioni per i risultati incoerenti includono inesattezze nella revisione retrospettiva delle cartelle cliniche e acquisizione incompleta dei dati derivanti dal follow-up a breve termine.

Una scoperta sorprendente del nostro studio è stata che quasi un terzo dei pazienti non aveva proceduto con la TKA programmata fino a 5 anni dopo la chirurgia bariatrica.

Sebbene non sia lo scopo principale del nostro studio, questi risultati indicano che per una parte sostanziale di pazienti con obesità grave e osteoartrosi del ginocchio, i sintomi possono essere efficacemente controllati con le sole strategie di perdita di peso. Ciò è supportato da un precedente studio più piccolo 5 che ha dimostrato un’associazione positiva tra variazione del BMI e dolore e miglioramento funzionale 6 mesi dopo la chirurgia bariatrica in pazienti con obesità grave e OA del ginocchio, con pazienti inclini a rinviare l’intervento chirurgico. ATR.

Conclusioni e rilevanza  

  • La perdita di peso dopo la chirurgia bariatrica ha ridotto il rischio di 
    complicanze della TKA nelle persone con un BMI maggiore o uguale a 35.
     
  • Un numero significativamente inferiore di partecipanti ha richiesto la TKA dopo la perdita di peso, il che ha contribuito a questo risultato.