Uso di anestetici locali con vasocostrittori nel trattamento odontoiatrico

In generale è una pratica sicura

Gennaio 2023
Uso di anestetici locali con vasocostrittori nel trattamento odontoiatrico

Sfondo

L’uso di anestetici locali (LA) con agenti vasocostrittori (CV), principalmente adrenalina, in pazienti con una storia nota di ipertensione arteriosa e/o pazienti con malattia coronarica, è controverso. Il motivo è il profilo adrenergico dell’adrenalina . Sebbene una cartuccia LA con 1:100.000 di epinefrina corrisponda a una dose di 0,018 mg di epinefrina, molto bassa rispetto a quelle somministrate per anafilassi o infarto (da 0,5 a 1 mg), permangono dubbi sul trattamento dei pazienti a rischio cardiovascolare

L’adrenalina offre numerosi vantaggi, come ridurre la tossicità, aumentare l’effetto anestetico e migliorare l’emostasi, essendo quindi uno strumento utile per controllare il sanguinamento intraoperatorio. Bisogna però tenere presente che questo effetto emostatico è stato associato ad un ritardo nella guarigione della ferita, ad un aumento del rischio di infezioni e a determinare effetti dannosi sui lembi dei tessuti molli, a causa della diminuzione del flusso sanguigno. .

La malattia coronarica e l’ipertensione arteriosa sono problemi di salute molto diffusi in tutto il mondo, essendo quest’ultima una delle patologie più frequenti nei pazienti che frequentano le cliniche odontoiatriche.

È noto che gli anestetici locali (LA) con agenti vasocostrittori (VC) sono comunemente usati nello studio odontoiatrico. Per le ragioni sopra menzionate, i dentisti devono sapere come adattarsi e trattare i pazienti affetti da queste condizioni pericolose.

Scopo

L’obiettivo di questo studio era di scoprire se l’uso di anestetici locali (LA) in combinazione con agenti vasocostrittori (VC) nel trattamento dentale presenta un rischio in pazienti con una storia nota di ipertensione arteriosa e/o malattia coronarica.

Materiali e metodi

Questa revisione sistematica è stata condotta in conformità con le linee guida PRISMA e registrata nel database PROSPERO (CRD42020187369). La strategia di ricerca si è basata su termini Mesh, sull’operatore booleano AND e sul modello PICO.

Lo studio è stato progettato per identificare tutti gli studi clinici randomizzati (RCT) pubblicati negli ultimi 30 anni, che hanno valutato se l’uso di LA con agenti VC nel trattamento dentale produce un aumento/diminuzione significativo dell’emodinamica in pazienti con una storia nota di ipertensione e /o malattia coronarica. Lo strumento della Cochrane Collaboration è stato utilizzato per valutare il rischio di bias degli RCT inclusi.

Risultati

Una prima ricerca elettronica ha prodotto 87 articoli; tuttavia, solo 9 RCT soddisfacevano i criteri di inclusione. C’erano un totale di 482 soggetti (N = 482), di cui 412 avevano una storia nota di ipertensione o malattia coronarica.

Conclusione

Secondo la letteratura esaminata, l’adrenalina è l’agente VC più utilizzato nel trattamento dentale. L’uso di 1 o 2 cartucce di LA con 1:80.000, 1:100.000 o 1:200.000 di epinefrina in pazienti con ipertensione arteriosa e/o malattia coronarica controllata è sicuro.

Tuttavia, tutti gli RCT esaminati includevano solo pazienti controllati, il che non consente di applicare questa conclusione a pazienti con ipertensione scarsamente controllata e/o malattia coronarica o pazienti con gravi malattie cardiovascolari.

Sono necessari studi clinici randomizzati con basso rischio di bias per determinare la sicurezza o il profilo di rischio dell’uso di LA con agenti VC in pazienti con malattia coronarica e ipertensiva scarsamente controllata.