Marcatori predittivi per la malattia del fegato grasso e condizioni metaboliche associate

La steatosi epatica è associata a vari disturbi metabolici, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari, sottolineando l'importanza di identificare marcatori predittivi per facilitare l'intervento precoce e la stratificazione del rischio.

Dicembre 2022
Marcatori predittivi per la malattia del fegato grasso e condizioni metaboliche associate

Valore predittivo dell’indice del glucosio dei trigliceridi combinato con il BMI per identificare la NAFLD nel T2D

Punti salienti

Questo studio trasversale ha studiato il valore predittivo dell’indice di massa corporea dei trigliceridi e del glucosio e l’insorgenza della steatosi epatica non alcolica (NAFLD) in 826 pazienti cinesi con diabete di tipo 2.

È stata stimata l’associazione tra indice di glucosio/trigliceridi (TyG), indice TyG-BMI, indice di resistenza all’insulina (HOMA-IR) e rapporto trigliceridi/colesterolo lipoproteico ad alta densità con diagnosi di NAFLD. attraverso l’analisi di regressione logistica.

I risultati di questo studio dimostrano che, rispetto all’indice TyG, TG/HDL-C e HOMA-IR, TyG-BMI è un predittore più efficace di NAFLD nel diabete di tipo 2.

La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è un’entità clinica caratterizzata da steatosi epatica dopo l’esclusione del consumo significativo di alcol e di altre malattie epatiche croniche. Se la malattia progredisce, potrebbe progredire fino alla fibrosi epatica e persino al cancro al fegato.

Diversi studi hanno dimostrato che la NAFLD è correlata a malattie come il diabete di tipo 2, l’obesità addominale, la dislipidemia, l’ipertensione e le malattie cardiovascolari ed è strettamente correlata alla resistenza all’insulina (IR) e alla suscettibilità genetica al danno epatico indotto dallo stress metabolico.

Inoltre, anche la disfunzione mitocondriale gioca un ruolo chiave nell’insorgenza e nello sviluppo della NAFLD, tra cui la sirtuina-4 è un fattore preminente, come evidente nel regolatore negativo del metabolismo ossidativo dei mitocondri.

Sfondo

L’indice dei trigliceridi/glucosio combinato con l’indice di massa corporea è un nuovo indice che riflette il grado di resistenza all’insulina. In questo studio trasversale, abbiamo mirato a esplorare il valore predittivo dell’indice di massa corporea/glucosio/trigliceridi (TyG-BMI) in relazione all’insorgenza della steatosi epatica non alcolica (NAFLD) nella popolazione cinese con diabete di tipo 2. . .(DT2).

Metodi

Per questa ricerca abbiamo selezionato 826 pazienti con T2D ricoverati nel Dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo dell’Ospedale Popolare di Karamay da settembre 2016 a ottobre 2018. Sono stati raccolti l’altezza, il peso, la glicemia a digiuno, l’insulina sierica e i profili lipidici dei soggetti.

L’ecografia del fegato ha mostrato un qualsiasi grado di potenziamento ecogenico del tessuto epatico e il fegato appariva più luminoso della corteccia renale all’ecografia ed è stato considerato NAFLD. È stata eseguita un’analisi di regressione logistica per stimare le associazioni tra l’ indice dei trigliceridi del glucosio (TyG), l’ indice TyG-BMI , l’ indice di resistenza all’insulina (HOMA-IR) e il rapporto tra trigliceridi e lipoproteine ​​ad alta densità. colesterolo con diagnosi di NAFLD. Il metodo della curva caratteristica operativa del ricevitore è stato utilizzato per analizzare il suo valore predittivo per la NAFLD.

  • L’HOMA-IR viene calcolato come segue: HOMA-IR = insulina a digiuno (μU/dL) × glicemia a digiuno (mg/dL)/22,5.
     
  • Indice TyG: Ln [TG (mg/dL) × glicemia a digiuno (mg/dL)/2].
     
  • Il TyG-BMI rappresenta l’indice TyG × BMI

Risultati

I risultati dell’analisi di regressione logistica hanno mostrato che gli odds ratio della NAFLD erano 6,535 (3,70–11,53) e 4,868 (2,576–9,200) per TyG-BMI prima e dopo la correzione, rispettivamente (P <0,001). .

L’area sotto la curva (AUC) per TyG-BMI era 0,727 (0,691-0,764), il più alto tra tutti gli altri parametri studiati.

Conclusione

Una percentuale molto elevata di pazienti con diabete di tipo 2 soffre di NAFLD. Nel nostro studio, quasi il 67% dei pazienti con T2D aveva NAFLD. Pertanto, vale la pena cercare marcatori efficaci di NAFLD nei pazienti con T2D.

TyG-BMI è un indice prezioso per il rilevamento della NAFLD ed è un metodo efficace e non invasivo per identificare la NAFLD.

Per migliorare le prestazioni di previsione della NAFLD nei pazienti con T2D, è possibile prevederla a basso costo utilizzando i valori ottenuti dai test di laboratorio di routine. Pertanto, raccomandiamo di applicare il valore TyG-BMI alla valutazione del rischio di NAFLD nelle persone con T2D nella pratica clinica e nei futuri studi epidemiologici.

Messaggio finale

Rispetto all’indice TyG, TG/HDL-C e HOMA-IR, TyG-BMI era un predittore più efficace di NAFLD nel T2D.