Il parto pianificato riduce la morbilità materna nella preeclampsia

Il parto programmato nei casi di preeclampsia può ridurre il rischio di morbilità materna, evidenziando l’importanza di strategie di gestione proattiva per ottimizzare i risultati sia per le madri che per i bambini nelle gravidanze ad alto rischio.

Dicembre 2022

Punti salienti

  • Questa meta-analisi ha esplorato gli esiti del parto programmato rispetto alla gestione dell’attesa nelle donne con preeclampsia tra 34+0 e 36+6 settimane di gestazione. Rispetto alla gestione dell’attesa, il parto programmato a partire dalla 34a settimana di gestazione ha ridotto significativamente il rischio di morbilità materna. Tuttavia, il parto pianificato ha aumentato l’esito perinatale composito primario; ciò era dovuto principalmente all’aumento della morbilità respiratoria neonatale a breve termine. I bambini nel gruppo di gestione in attesa avevano maggiori probabilità di nascere piccoli per l’età gestazionale (SGA).
     
  • Questo studio dimostra che il parto programmato in questa coorte può ridurre il rischio di morbilità materna e il parto di bambini SGA. Inoltre, i potenziali rischi e benefici della gestione delle aspettative e del parto pianificato dovrebbero essere discussi con ciascun paziente.

Scopo

L’ipertensione durante la gravidanza è una delle principali cause di mortalità e morbilità materna e perinatale.

Tra le 34+0 e le 36+6 settimane di gestazione non è chiaro se il parto programmato possa ridurre le complicanze materne senza gravi conseguenze neonatali.

 In questa meta-analisi dei dati dei singoli partecipanti (IPD-MA), miriamo a confrontare il parto pianificato con la gestione delle aspettative, concentrandoci specificamente sulle donne con preeclampsia.

Origine dei dati

È stata effettuata una ricerca in un database elettronico utilizzando una strategia di ricerca prespecificata, inclusi gli studi pubblicati tra il 1 gennaio 2000 e il 18 dicembre 2021. Sono stati cercati i dati a livello di singolo partecipante per tutti gli studi ammissibili.

Criteri

Sono state incluse donne con gravidanze singole o multifetali con preeclampsia a partire dalla 34a settimana di gestazione.

Metodologia

L’esito materno primario era un composito di mortalità o morbilità materna. L’outcome perinatale primario era un composito di mortalità o morbilità perinatale. Tutti i dati disponibili per ciascun risultato prespecificato sono stati analizzati in base all’intenzione di trattare. Per le analisi primarie dell’IPD, abbiamo utilizzato un modello a effetti fissi a una fase.

Risultati

Nella nostra analisi sono stati inclusi 1790 partecipanti provenienti da sei studi.

Il parto programmato a partire dalla 34a settimana di gestazione ha ridotto significativamente il rischio di morbilità materna (2,6% vs 4,4%; aRR 0,59, IC 95% 0,36-0,98), rispetto alla gestione in attesa.

L’esito perinatale primario composito è aumentato con il parto programmato (20,9% vs 17,1%; aRR 1,22, IC 95% 1,01-1,47), guidato dalla morbilità respiratoria neonatale a breve termine. Tuttavia, i neonati nel gruppo di gestione in attesa avevano maggiori probabilità di nascere piccoli per l’età gestazionale (7,8% contro 10,6%, RR 0,74, IC 95% da 0,55 a 0,99).

Conclusioni

Il parto precoce programmato nelle donne con preeclampsia pretermine tardiva fornisce un chiaro beneficio materno e può ridurre il rischio di nascere piccoli per l’età gestazionale del bambino, con un possibile aumento della morbilità respiratoria neonatale a breve termine.

I potenziali benefici e rischi derivanti dal prolungamento di una gravidanza complicata dalla preeclampsia dovrebbero essere discussi con le donne come parte di un processo decisionale condiviso.

Quali sono i risultati principali?

• Il parto programmato a partire dalla 34a settimana nelle donne con preeclampsia riduce significativamente la morbilità materna (aRR 0,59, IC 95% da 0,36 a 0,98) e i bambini nati piccoli per l’età gestazionale (RR 0,74, IC 95%: da 0,55 a 0,99), ma aumenta la respirazione neonatale morbilità a termine nel breve termine (aRR 1,22, IC 95%: da 1,01 a 1,47).

• Il rischio di morbilità respiratoria neonatale a breve termine era inferiore negli studi più recenti in cui l’uso prenatale di steroidi era maggiore.

C. Cosa aggiunge questo studio a quanto già noto?

• Questa è la prima meta-analisi IPD che valuta il parto programmato nelle donne con preeclampsia durante la tarda gestazione pretermine.

• Abbiamo quantificato l’effetto del parto programmato dalla 34a settimana in poi sugli esiti infantili in modo più preciso, dimostrando una riduzione del rischio che i neonati nascano piccoli per l’età gestazionale ma un aumento della morbilità respiratoria neonatale a breve termine.

• Mancano evidenze per orientare la pratica clinica in quest’area. La nostra analisi fornisce informazioni più precise sui rischi e sui benefici del parto programmato per la preeclampsia senza caratteristiche gravi a partire dalla 34a settimana.