Gli esperti sanitari sottolineano l'importanza di strategie proattive per prevenire le reinfezioni da COVID-19, riconoscendo il rischio cumulativo posto dalle infezioni ricorrenti e il potenziale di trasmissione continua nella comunità.
Gennaio 2023
L'Europa rimane in massima allerta per i casi di vaiolo delle scimmie, con l'OMS che sottolinea l'importanza di attuare misure di controllo nonostante l'assenza di trattamenti o vaccini specifici, sottolineando la necessità di una sorveglianza proattiva e di sforzi di risposta.
Gennaio 2023
Livelli molto elevati di colesterolo HDL sono paradossalmente associati a un aumento del rischio di mortalità, sfidando le visioni tradizionali sugli effetti cardioprotettivi del colesterolo HDL e spingendo a rivalutare le strategie di gestione dei lipidi.
Gennaio 2023
L'uso degli inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) è significativamente associato a un minor rischio di rottura di aneurismi intracranici, indipendentemente dal controllo della pressione arteriosa, offrendo potenziali implicazioni terapeutiche per la gestione dell'aneurisma.
Gennaio 2023
Gli individui magri con steatosi epatica non alcolica mostrano una maggiore prevalenza di malattie cardiovascolari rispetto agli individui in sovrappeso con la stessa condizione, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce e della gestione della steatosi epatica indipendentemente dal peso corporeo.
Gennaio 2023
Il legame tra cambiamento climatico e trasmissione virale evidenzia il potenziale dei fattori ambientali nel contribuire all'emergenza di malattie infettive, sottolineando la necessità di misure proattive per mitigare i rischi sanitari legati al clima e la preparazione alla pandemia.
Gennaio 2023
L'acromegalia, caratterizzata da un'eccessiva secrezione dell'ormone della crescita, è associata a significativa morbilità e mortalità, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce e della gestione completa per mitigare le sue complicanze sistemiche.
Gennaio 2023
Le persone che soffrono di incubi frequenti hanno il doppio delle probabilità di essere diagnosticate con la malattia di Parkinson più avanti nella vita, suggerendo un potenziale marcatore prodromico per la condizione ed evidenziando l'interazione tra disturbi del sonno e neurodegenerazione.
Gennaio 2023