Cardiovascolare
Previsione del rischio cardiovascolare nella psori
Previsione del rischio cardiovascolare nella psoriasi: ruolo dei biomarcatori

I biomarcatori sono promettenti per prevedere il rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia psoriasica, facilitando la stratificazione del rischio e guidando strategie di gestione personalizzate per mitigare l'elevato carico cardiovascolare associato alla psoriasi.

Novembre 2022

Sarcopenia identificata come comorbidità nella ma
Sarcopenia identificata come comorbidità nella malattia cardiovascolare

La sarcopenia, caratterizzata da perdita e debolezza muscolare, è identificata come una comorbilità nelle malattie cardiovascolari, con molteplici meccanismi biologici che contribuiscono al suo sviluppo e progressione, sottolineando l'importanza di approcci di gestione integrata.

Novembre 2022

Valutazione dei risultati legati al sesso nel trat
Valutazione dei risultati legati al sesso nel trattamento della malattia coronarica

Esistono differenze legate al sesso negli interventi medici, percutanei e chirurgici per la malattia coronarica, evidenziando la necessità di approcci specifici per genere per ottimizzare i risultati del trattamento e ridurre le disparità cardiovascolari.

Novembre 2022

Iperreattività della pressione sanguigna alla pos
Iperreattività della pressione sanguigna alla posizione eretta: implicazioni per il rischio cardiovascolare

Un aumento della pressione arteriosa sistolica superiore a 6,5 mm Hg quando si sta in piedi è associato ad un aumento del rischio cardiovascolare, sottolineando il significato clinico delle variazioni della pressione arteriosa ortostatica nella valutazione della salute cardiovascolare.

Novembre 2022

Complicazioni cardiache rare ma curabili dopo COVI
Complicazioni cardiache rare ma curabili dopo COVID-19 nei bambini e nei giovani adulti

Le complicanze cardiache conseguenti alla malattia da COVID-19 sono rare ma curabili nei bambini e nei giovani adulti, sottolineando l'importanza dei servizi di assistenza post-acuta e del monitoraggio cardiaco per rilevare e gestire le sequele dell'infezione da COVID-19.

Novembre 2022

Sindrome ictus-cuore: comprendere le complicanze c
Sindrome ictus-cuore: comprendere le complicanze cardiache dopo l'ictus

Le complicanze cardiache successive a un ictus aumentano il rischio di futuri eventi cardiovascolari, evidenziando l'importanza di una valutazione e gestione cardiovascolare completa nei sopravvissuti all'ictus per ridurre la morbilità e la mortalità associate alla sindrome ictus-cuore.

Novembre 2022

Tendenze dell'influenza dell'età e del sesso nell
Tendenze dell'influenza dell'età e del sesso nell'incidenza dell'infarto miocardico

L'incidenza dell'infarto miocardico diminuisce più rapidamente tra gli individui di età superiore ai 70 anni, evidenziando le disparità di età e sesso nel rischio cardiovascolare e la necessità di strategie mirate di prevenzione e gestione.

Novembre 2022

Flecainide per inalazione per la conversione della fibrillazione atriale: nuova formulazione per inalazione orale

La flecainide acetato per via orale emerge come una potenziale opzione terapeutica per la conversione acuta della fibrillazione atriale sintomatica di nuova insorgenza al ritmo sinusale, offrendo una modalità di trattamento conveniente ed efficace per il controllo del ritmo in popolazioni di pazienti selezionate.

Novembre 2022

Le linee guida sugli esercizi sottolineano la ridu
Le linee guida sugli esercizi sottolineano la riduzione del tempo sedentario nella gestione del diabete

Le linee guida per l'esercizio e l'attività fisica nella gestione del diabete danno priorità alla riduzione del tempo sedentario, sottolineando l'importanza di incorporare un'attività fisica regolare e ridurre al minimo la seduta prolungata per ottimizzare il controllo glicemico e la salute cardiovascolare.

Novembre 2022

Alto rischio cardiovascolare nei pazienti con mala
Alto rischio cardiovascolare nei pazienti con malattie mentali: strategie di intervento precoce

L'identificazione precoce e la gestione dei fattori di rischio cardiovascolare sono cruciali nei pazienti con malattie mentali per mitigare l'elevato rischio cardiovascolare associato alle condizioni psichiatriche e migliorare gli esiti cardiovascolari a lungo termine in questa popolazione vulnerabile.

Novembre 2022