Il tratto gastrointestinale svolge un ruolo cruciale nella segnalazione di fame e sazietà, orchestrando complesse interazioni con il cervello per regolare l'assunzione di cibo e il bilancio energetico, fornendo un quadro neurobiologico per comprendere il controllo dell'appetito e il comportamento alimentare.
Novembre 2022
Il primo studio di imaging longitudinale prima e dopo l'infezione da SARS-CoV-2, con controlli, indaga i cambiamenti strutturali del cervello associati a COVID-19, facendo luce sulle conseguenze neurologiche del virus e sui potenziali effetti a lungo termine sulla salute del cervello.
Novembre 2022
I pazienti con disturbo dello spettro autistico (ASD) dimostrano un ridotto reclutamento del sistema somatosensoriale durante compiti di discriminazione emotiva, fornendo informazioni neurobiologiche sull'elaborazione alterata degli stimoli emotivi negli individui con ASD.
Novembre 2022
Le persone con disturbi mentali sperimentano una mortalità prematura rispetto a quelle senza malattie mentali, evidenziando la necessità di approcci assistenziali integrati e interventi sanitari per affrontare le disparità sanitarie sottostanti e migliorare i risultati in questa popolazione.
Novembre 2022
Esiste un'associazione moderata tra strabismo (disallineamento oculare) e disturbi mentali come disturbi dell'umore, schizofrenia e ansia nei bambini, suggerendo potenziali meccanismi condivisi o fattori di rischio tra queste condizioni.
Novembre 2022
Gli eventi avversi oculari associati alla vaccinazione contro il COVID-19 sono rari ma clinicamente significativi, sottolineando la necessità di vigilanza e segnalazione di tali eventi per garantire il riconoscimento e la gestione tempestivi.
Novembre 2022
I sintomi psichiatrici possono riflettere una disfunzione cerebrale sottostante associata a varie condizioni mediche, complicando la diagnosi differenziale e sottolineando l'importanza di una valutazione medica completa nei pazienti che presentano manifestazioni neuropsichiatriche.
Novembre 2022
Il deterioramento cognitivo a lungo termine è comune a seguito dell'infezione da SARS-CoV-2, secondo osservazioni longitudinali, evidenziando la necessità di una valutazione neurologica completa e di strategie di gestione per affrontare le sequele cognitive post-COVID.
Novembre 2022
L'identificazione precoce e la gestione dei fattori di rischio cardiovascolare sono cruciali nei pazienti con malattie mentali per mitigare l'elevato rischio cardiovascolare associato alle condizioni psichiatriche e migliorare gli esiti cardiovascolari a lungo termine in questa popolazione vulnerabile.
Novembre 2022
Il dolore toracico a riposo è il sintomo di presentazione più comune della sindrome coronarica acuta, evidenziando l'importanza del riconoscimento tempestivo e della valutazione diagnostica per guidare una gestione appropriata e migliorare i risultati negli individui affetti.
Novembre 2022