La prevalenza della demenza tra gli indigeni boliviani è tra le più basse al mondo, evidenziando potenziali fattori protettivi e fornendo preziosi dati epidemiologici per comprendere le disparità di demenza tra le diverse popolazioni.
Novembre 2022
Gli eventi neurologici immunomediati legati al COVID-19 non dovrebbero essere attribuiti alla vaccinazione, sottolineando l'importanza di una diagnosi accurata e della comprensione della patofisiologia sottostante delle complicanze neurologiche associate al virus.
Novembre 2022
I pazienti affetti da COVID-19 corrono un rischio maggiore di problemi di salute mentale a causa di cambiamenti biologici che colpiscono il cervello e di fattori psicosociali come l'isolamento sociale e i traumi, sottolineando la necessità di servizi integrati di supporto per la salute mentale negli sforzi di gestione della pandemia.
Novembre 2022
Il COVID-19 influisce sulla funzione ovarica, influenzando potenzialmente i risultati sulla fertilità, secondo uno studio condotto da scienziati del CONICET e dell'Istituto di biologia e medicina sperimentale (IBYME), facendo luce sulle conseguenze riproduttive dell'infezione da SARS-CoV-2.
Novembre 2022
Il comportamento sedentario è associato a disfunzione endoteliale e biomarcatori di infiammazione di basso grado nel prediabete, evidenziando gli effetti cardiovascolari avversi dell'inattività fisica e sottolineando l'importanza dell'esercizio fisico regolare nel mitigare i fattori di rischio cardiometabolico.
Novembre 2022
Lo stress peripuberale contribuisce all'accumulo di tessuto adiposo e riduce la socialità, evidenziando la complessa interazione tra stress, regolazione del peso e risultati sulla salute mentale nella prima adolescenza e sottolineando la necessità di interventi di supporto completi per i giovani vulnerabili.
Novembre 2022
Il personale delle unità di terapia intensiva sperimenta un aumento degli esiti scadenti in termini di salute mentale durante i periodi di picco del carico di lavoro, sottolineando l'importanza del supporto e delle risorse per la salute mentale per gli operatori sanitari durante le emergenze sanitarie pubbliche come la pandemia di COVID-19.
Ottobre 2022
La sindrome della cauda equina, una rara malattia neurologica, si presenta con una costellazione di sintomi tra cui lombalgia, anestesia a sella e disfunzione della vescica e dell'intestino, che richiedono un pronto riconoscimento e un intervento chirurgico per prevenire deficit neurologici permanenti.
Ottobre 2022
Vi è un crescente riconoscimento della necessità di ridurre le cure cardiache di “basso valore”, sottolineando l'importanza dei criteri di adeguatezza e delle linee guida pratiche basate sull'evidenza nell'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse e nel miglioramento dei risultati dei pazienti in medicina cardiovascolare.
Ottobre 2022
La terapia endovascolare dimostra migliori risultati funzionali nei pazienti con ictus acuto, evidenziando l'efficacia degli interventi minimamente invasivi nel ripristinare il flusso sanguigno al tessuto cerebrale ischemico e migliorare i risultati clinici nella gestione dell'ictus.
Ottobre 2022