Microbiologia
Impatto di COVID-19 sulla funzione ovarica: implic
Impatto di COVID-19 sulla funzione ovarica: implicazioni per la fertilità

Il COVID-19 influisce sulla funzione ovarica, influenzando potenzialmente i risultati sulla fertilità, secondo uno studio condotto da scienziati del CONICET e dell'Istituto di biologia e medicina sperimentale (IBYME), facendo luce sulle conseguenze riproduttive dell'infezione da SARS-CoV-2.

Novembre 2022

Soluzione multielettrolitica bilanciata vs. soluzione salina: analisi comparativa nella pratica clinica

Non sono state osservate differenze favorevoli tra l'uso di una soluzione multielettrolitica bilanciata e di una soluzione salina nella pratica clinica, sottolineando l'importanza di strategie di gestione dei fluidi basate sull'evidenza per ottimizzare i risultati dei pazienti.

Novembre 2022

Funzione renale a lungo termine dopo COVID-19: imp
Funzione renale a lungo termine dopo COVID-19: impatto della lesione renale acuta

Uno studio di coorte con quasi un anno di follow-up tra pazienti COVID-19 dimessi dall'ospedale indaga l'associazione tra danno renale acuto durante il ricovero e funzionalità renale a lungo termine, evidenziando le conseguenze renali dell'infezione da SARS-CoV-2.

Ottobre 2022

L'OMS raccomanda Molnupiravir per il COVID-19 non
L'OMS raccomanda Molnupiravir per il COVID-19 non grave: linee guida per il trattamento

L'OMS raccomanda molnupiravir per i pazienti con COVID-19 non grave ad alto rischio di ricovero ospedaliero, offrendo una promettente opzione di trattamento antivirale per ridurre la progressione della malattia e prevenire esiti gravi nei soggetti ad alto rischio.

Ottobre 2022

Diabete post-COVID-19: tendenze emergenti nei nuov
Diabete post-COVID-19: tendenze emergenti nei nuovi casi

Gli adulti che guariscono da un'infezione lieve da COVID-19 affrontano un rischio significativamente maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2, sottolineando le conseguenze metaboliche a lungo termine dell'infezione da SARS-CoV-2 e la necessità di un monitoraggio e di una gestione proattivi dei disordini metabolici post-COVID-19 .

Ottobre 2022

Nirmatrelvir orale per COVID-19: potenziale terape
Nirmatrelvir orale per COVID-19: potenziale terapeutico negli adulti ad alto rischio

Il nirmatrelvir orale può rallentare la progressione verso la forma grave di COVID-19 e ridurre rapidamente la carica virale di SARS-CoV-2 negli adulti ad alto rischio, offrendo una promettente opzione di trattamento antivirale per mitigare la gravità della malattia e prevenire il ricovero ospedaliero in popolazioni di pazienti vulnerabili.

Ottobre 2022

Cura dell'HIV in una paziente: caso clinico e impl
Cura dell'HIV in una paziente: caso clinico e implicazioni per il trattamento

Una donna affetta da HIV, conosciuta come la paziente di New York, ottiene la cura per l'HIV senza farmaci antiretrovirali, dimostrando il potenziale di remissione a lungo termine ed evidenziando la necessità di ulteriori ricerche su nuove modalità di trattamento dell'HIV e cure funzionali.

Ottobre 2022

Associazione tra danno renale acuto e funzione ren
Associazione tra danno renale acuto e funzione renale a lungo termine dopo COVID-19

Uno studio di coorte con quasi un anno di follow-up tra i pazienti COVID-19 dimessi dall'ospedale esamina l'associazione tra danno renale acuto durante il ricovero ed esiti della funzionalità renale a lungo termine, fornendo approfondimenti sulle sequele renali dell'infezione da SARS-CoV-2 .

Ottobre 2022

Dimorfismo sessuale in COVID-19: disparità di gen
Dimorfismo sessuale in COVID-19: disparità di genere nella gravità e negli esiti della malattia

La gravità e la mortalità del COVID-19 sono più elevate negli uomini rispetto alle donne, mentre le donne possono essere a maggior rischio di reinfezione e di COVID a lungo termine, evidenziando disparità specifiche di genere nella suscettibilità, nel decorso clinico e negli esiti del COVID-19.

Ottobre 2022

Utilizzo precoce di Remdesivir per prevenire la fo
Utilizzo precoce di Remdesivir per prevenire la forma grave di COVID-19: risultati della sperimentazione clinica

La somministrazione precoce di remdesivir comporta un rischio di ospedalizzazione o di morte inferiore dell'87% rispetto al placebo nei soggetti affetti da COVID-19, evidenziando il potenziale terapeutico di remdesivir nel prevenire la progressione della malattia e ridurre il carico di malattie gravi nei pazienti infetti.

Ottobre 2022