Uno studio di randomizzazione mendeliana chiarisce la relazione causale tra le caratteristiche del sonno e il controllo glicemico, evidenziando il potenziale impatto degli interventi sul sonno sulla gestione e sugli esiti del diabete.
Gennaio 2023
L'ipoglicemia grave è associata ad un aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QTc nei soggetti con diabete di tipo 2, sottolineando l'importanza della gestione e del monitoraggio glicemico per prevenire eventi cardiaci avversi in questa popolazione.
Dicembre 2022
L'esercizio induce il rilascio di antiossidanti naturali e promuove l'angiogenesi, mitigando gli effetti dannosi del diabete sulla salute vascolare e fornendo informazioni sui benefici terapeutici dell'attività fisica nella gestione del diabete.
Dicembre 2022
Né la metformina né gli interventi sullo stile di vita riducono i principali eventi cardiovascolari a lungo termine, nonostante la loro efficacia nel prevenire il diabete, evidenziando la necessità di strategie alternative per mitigare il rischio cardiovascolare nelle popolazioni ad alto rischio.
Dicembre 2022
La steatosi epatica è associata a vari disturbi metabolici, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari, sottolineando l'importanza di identificare marcatori predittivi per facilitare l'intervento precoce e la stratificazione del rischio.
Dicembre 2022
L'insonnia è associata a un rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2, suggerendo il potenziale ruolo dei disturbi del sonno nella patogenesi dei disturbi metabolici e l'importanza degli interventi sul sonno nella prevenzione e nella gestione del diabete.
Dicembre 2022
L'esposizione notturna alla luce durante il sonno interrompe la funzione cardiometabolica, portando a una maggiore resistenza all'insulina, a una frequenza cardiaca elevata e a una ridotta variabilità della frequenza cardiaca al risveglio, evidenziando l'importanza di ottimizzare gli ambienti del sonno per promuovere la salute metabolica.
Novembre 2022
L'esercizio induce il rilascio di fattori circolanti che mediano la risposta antinfiammatoria, suggerendo potenziali benefici terapeutici per la gestione del diabete e della depressione negli individui con COVID da lungo tempo.
Novembre 2022
I frequenti sintomi di insonnia sono associati a livelli più elevati di emoglobina glicata (HbA1c) nei soggetti con diabete di tipo 2, suggerendo una potenziale relazione bidirezionale tra disturbi del sonno e controllo glicemico.
Novembre 2022