Lo sviluppo di un modello predittivo utilizzando i dati dell'esame retinico consente una valutazione accurata del rischio di infarto miocardico acuto (IMA), fornendo uno strumento non invasivo per identificare i soggetti ad elevato rischio cardiovascolare.
Febbraio 2023
Gli individui con prediabete corrono un rischio più elevato di infarto miocardico di tipo 1 e di ospedalizzazione per attacchi cardiaci rispetto a quelli senza prediabete, sottolineando l'importanza dell'intervento precoce e della gestione del rischio cardiovascolare in questa popolazione.
Febbraio 2023
Lo studio DECAAF II fornisce risultati di follow-up a un anno confrontando l'impianto percutaneo e la sostituzione chirurgica della valvola aortica, offrendo approfondimenti sulla sicurezza e sull'efficacia di questi interventi per la gestione della malattia della valvola aortica.
Febbraio 2023
La rigidità arteriosa mostra una migliore capacità predittiva per il rischio di diabete di tipo 2 rispetto alla sola ipertensione, sottolineando la potenziale utilità delle misurazioni della rigidità arteriosa nell'identificare gli individui a maggior rischio di sviluppare il diabete.
Febbraio 2023
La US Preventive Services Task Force (USPSTF) raccomanda di non iniziare l'aspirina a basse dosi per la prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari negli adulti di età pari o superiore a 60 anni, citando prove insufficienti di beneficio netto e potenziali danni.
Febbraio 2023
I criteri di Roma IV dimostrano un'accuratezza diagnostica superiore nel distinguere tra malattia esofagea non erosiva, reflusso funzionale e iperreattività da reflusso, facilitando una classificazione e una gestione più precise delle condizioni correlate al bruciore di stomaco.
Gennaio 2023
Il tempo sedentario misurato con l'accelerometro è associato a un elevato rischio di ictus tra gli adulti statunitensi, sottolineando l'importanza di ridurre la seduta prolungata per mitigare il rischio cardiovascolare.
Gennaio 2023
I vaccini COVID-19 si sono rivelati sicuri per i pazienti con malattie cardiovascolari preesistenti, rassicurando sia i medici che i pazienti sulla sicurezza della vaccinazione in questa popolazione ad alto rischio.
Gennaio 2023
Livelli molto elevati di colesterolo HDL sono paradossalmente associati a un aumento del rischio di mortalità, sfidando le visioni tradizionali sugli effetti cardioprotettivi del colesterolo HDL e spingendo a rivalutare le strategie di gestione dei lipidi.
Gennaio 2023